Lampedusa

L'umanità affonda a Lampedusa, 10 novembre 2017

Da sempre l'isola più bella del Mediterraneo è usata dal governo italiano come luogo in cui sperimentare le politiche in materia di immigrazione. Da sempre i Lampedusani sono trattati come cavie da laboratorio dai vari governi che negli anni si sono succeduti, per verificare fino a dove possa arrivare la sopportazione. continua...


Comincio ad avere paura per i miei figli, 6 maggio 2017

Il decreto Minniti-Orlando, ormai convertito in legge, è entrato prepotentemente nel vivo in questi giorni con i rastrellamenti in tutta Italia, con i respingimenti delle questure e le deportazioni dagli hotspot. Lo stile è quello fascista, anche se a firmare la legge sono due esponenti politici che in teoria dovrebbero combatterlo il fascismo. Le azioni di questo governo danno linfa vitale alle spinte xenofobe quotidiane, alle violenze ai migranti che sono in costante aumento, come in aumento sono le azioni securitarie plateali che il governo guarda con favore. continua...


Gravissime violazioni a Lampedusa, 9 febbraio 2017

In questo tempo così arido dal punto di vista umano la domanda che ci poniamo spesso è fino a quanto possiamo spingerci oltre. La direzione presa è chiara: muri, respingimenti, abbandono. A pagare le conseguenze delle scelte politiche disumane sono i migranti che fanno da carne da macello in Libia (paese che non ha firmato la convenzione di Ginevra) o muoiono in mare oppure vengono sfruttati o abbandonati in Italia. continua...


Lampedusa conta i morti, 20 gennaio 2017

Il mare non fa differenze, non è per nulla razzista e inghiotte tutto quello che noi offriamo: a piangere sono i lampedusani che continuano a contare e raccogliere morti. Morti che hanno un comune denominatore che è l’essere impoveriti da questo sistema: pescatori che sfidano il mare per poter vivere e sfamare le proprie famiglie e migranti che cercano libertà e sfamare le proprie famiglie. continua..


Le difficoltà ad accogliere: Lampedusa, 4 novembre 2016 

850 migranti stipati nell'hotspot di contrada Imbriacola, all’interno di una struttura (in parte inagibile) che potrebbe contenere 250, al massimo 300 persone. A Lampedusa, lontano dagli occhi e lontano dal cuore, tutto può essere fatto, anche tenere minori, donne ed altri soggetti con particolari problemi chiusi dentro un hotspot per più di due mesi, in condizioni di promiscuità, in violazione delle leggi a tutela dei soggetti vulnerabili, illegittimamente trattenuti in un centro off-limits che impedisce alla società civile e alle ong di entrare in contatto con queste persone. continua...


Carne da macello, 3 ottobre 2016

Sono seduto ad un tavolo con due operatori di un CAS di Trapani, per discutere di alcune problematiche che si ripetono silenziose dentro i centri, non soltanto del trapanese, con uno sguardo verso delle possibili soluzioni pratiche e l'analisi che in questi contesti viene fuori in tutta la sua crudezza: "Sono carne da macello, adulti o minori, uomini o donne, non c'è nessuna attenzione da parte di molti, a cominciare dalle istituzione per finire agli operatori stressati e confusi. Episodi di stress in cui il colpevole è sempre il migrante, in cui a pagare è sempre lo stesso protagonista; operatori che sono sempre più lontani dai bisogni delle persone che accolgono perché non pagati e pressati dalle richieste senza risposta dei migranti, che finiscono in un tritacarne, senza possibilità di uscire incolumi". continua...


Migranti, le due facce dell'hotspot di Lampedusa. Grasso: «Modello». Attivisti: «Urina nel soffitto», 8 luglio 2016

Da MeridioNews

Oggi il presidente del Senato ha visitato il centro di identificazione dell'isola. «Da esportare come esempio assolutamente valido per l'accoglienza e la solidarietà», ha detto. Ma il collettivo Askavusa pubblica le immagini di infiltrazioni e bottiglie di urina, materassi sudici e impianti elettrici fatiscenti. continua...


Esportare armi, importare profughi. Lo Yemen e l’Italia, 28 giugno 2016

Da Terrelibere.org

A Lampedusa sono arrivati alcuni profughi dallo Yemen. L’Italia esporta armi verso l’Arabia Saudita, che bombarda lo Yemen. Si completa così il circolo vizioso tra export di armamenti e “import” di profughi. Eppure, nei discorsi da bar e in quelli politici, si dice che “non possiamo farci carico dei problemi degli altri”. Come se fossimo innocenti. continua...


Porto Empedocle e Lampedusa: il risultato è promiscuità, 28 maggio 2016 

Gli arrivi in queste ore si moltiplicano e il sistema , a fine maggio, è già al collasso, nonostante i numeri non siano maggiori rispetto a quelli dello scorso anno. Tantissimi continuano a morire e tanti continuano ad arrivare, salvati da morte certa, come abbiamo visto dalle tristi immagini riprese dalla Marina militare italiana. continua...



Lampedusa: cessano le proteste ma le violazioni continuano, 23 maggio 2016 

Fino a ieri l’hotspot di Lampedusa contava circa 380 presenze (una decina le donne adulte). Il numero di minori si aggirava intorno a 90, tra i quali ci sarebbero anche 5 ragazzine nigeriane, arrivate sull’isola lo stesso giorno dell’incendio che ha reso inagibile un intero padiglione del centro di contrada Imbriacola. continua...


 
Aggiornamenti proteste Lampedusa,14 maggio 2016






Ieri sera, dopo l’ennesima infruttuosa mediazione da parte della polizia, che ha tentato di far rientrare nel centro il piccolo gruppo di migranti in protesta da 7 giorni, gli 11 manifestanti (sudanesi e somali) hanno cessato lo sciopero della fame. continua...
 

CS di Borderline Sicilia contro la criminalizzazione delle associazioni antirazziste,13 maggio 2016

Borderline Sicilia esprime preoccupazione per le parole pronunciate in sede di audizione della Commissione parlamentare d'inchiesta dal Prefetto Morcone: "Ci sono i nostri amici dell'organizzazione Askavusa, piú un signore spagnolo che è stato già fermato, che incoraggiano queste persone e le fanno forti rispetto alla mancata identificazione, mancata presentazione e partecipazione all'identificazione più, probabilmente, anche una parte di popolazione che solidarizza" in risposta ad una domanda relativa a ciò che sta accadendo a Lampedusa.
continua...

Lampedusa: riprendono i trasferimenti e i rimpatri e le proteste continuano,13 maggio 2016 

In questi giorni stiamo assistendo all’innesco di una serie di proteste a catena non in ogni città siciliana che sembra aver contagiato il resto d’Italia, segno che il sistema non funziona, anche se i nostri politici fingono di non vedere e cercare soluzioni.     continua...


Lampedusa: la protesta non si arresta, 10 maggio 2016





Le ultime notizie da Lampedusa non sono confortanti dato che i manifestanti, circa sessanta, che da 4 giorni non si muovono dal piazzale antistante la parrocchia di San Gerlando, dormono all’addiaccio, senza che nessuno intervenga. Le forze dell'ordine continuano a presidiare la piazza del paese, in paziente attesa di un cedimento da parte dei migranti.I manifestanti, sono sostenuto dai Lampedusani che ogni giorno offrono loro viveri e solidarietà e da alcuni attivisti che hanno fornito coperte termiche e altri beni di conforto per aiutarli a passare la notte sentendosi meno abbandonati. continua...

Il fallimento dell'hotspot di Lampedusa: proteste in piazza per chiedere dignità e chiarezza, 8 maggio 2016
Nelle scorse settimana avevamo già denunciato la disastrosa situazione dell'hotspot  di contrada Imbriacola, a Lampedusa, determinata dalle lungaggini burocratiche che ostacolano il tempestivo trasferimento dei migranti nel resto d’Italia, la carenza di informativa ricevuta all’interno del centro e soprattutto le gravi condizioni di sovraffollamento e di carenze igienico-sanitarie, nonché di fatiscenza della struttura per mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Il risultato del perpetrarsi di tali situazioni è stato ancora una volta l’esplosione di proteste da parte dei migranti presenti nel centro per chiedere dignità e chiarezza.
Da alcuni giorni nel centro cittadino dell’isola si susseguono diversi gruppi di migranti in protesta: subsahariani, egiziani, ognuno con la propria modalità e con la propria "cultura". C’è chi protesta in modo silenzioso, non bevendo né mangiando, chi alza la voce e chi si incazza con lo Stato che lo tiene prigioniero. continua...


Lampedusa, "Mandateci via da questa prigione", 7 maggio 2016
La Repubblica, Giacomo Zandonini - Scesi in piazza ieri, nel centro di Lampedusa, per chiedere di poter lasciare l’isola, dove sono bloccati da mesi, più di 70 rifugiati sono in sciopero della fame e della sete contro le identificazioni e il “sistema hotspot”. Altri 400 persone sono sbarcati sull’isola in 24 ore. LAMPEDUSA - Sono i stati i primi a svegliarsi nell’isola, spruzzati di sale da un’aria tesa, nata con uno scirocco tiepido per diventare vento di levante misto a pioggia. Usciti alla spicciolata nel pomeriggio di venerdì dal centro di prima accoglienza di Contrada Imbriacola, oggi trasformato in hotspot europeo, circa 70 rifugiati etiopici, eritrei, somali, sudanesi e yemeniti hanno dormito nel piazzale della chiesa, affacciati sul “corso” di Lampedusa, quella via Roma, che punta dritta a nord-est, verso un’Italia che vorrebbero terra di transito. Bloccati da mesi sull’isola, sono decisi a dormire fuori, “senza mangiare né bere, fino a quando non ci sposteranno in Sicilia”. continua ...

Lampedusa: comunicato delle persone migranti in protesta, 7 maggio 2016Dal sito di Askavusa
Da quando l’Hot Spot di Lampedusa è entrato in vigore le condizioni di vita delle persone all’interno del centro e nell’isola in generale si sono aggravate. Le proteste degli eritrei avvenuto a dicembre hanno subito una repressione violenta da parte delle forze dell’ordine ma lontano dalle telecamere, dagli obbiettivi e da tutto il clamore mediatico che si ostina a descrivere l’isola come “isola di accoglienza”.
Le situazioni di protesta, di disagio, di sovraffollamento si sono con continuità mantenute all’interno del centro di Lampedusa per tutti questi decenni e si sono aggravate con la trasformazione del centro in Hot Spot. continua...
 


Le porte girevoli della Fortezza Europa, 17 gennaio 2016
L'immagine che mi viene spesso in mente in questo periodo è quella di una porta girevole di un albergo dove i bambini per gioco girano senza fermarsi, e quando escono da questo giro vorticoso sono al punto di partenza, ma con la testa che gira. continua..


Una sera in piazza a Lampedusa - 6 gennaio 2016
Sono le ore 19, una folla composta e muta di ragazzi e ragazze eritrei e' seduta sui gradini della Chiesa, hanno in mano dei cartelli con scritto "siamo rifugiati" "no impronte", sono stretti gli uni agli altri per il freddo. continua...

Per fortuna è finito il 2015, 31 dicembre 2015
I numeri del 2015 sono terribili, richiamano omicidi, stragi quotidiane che non hanno tregua, alimentati da una politica che non corregge il tiro neanche di fronte alle derive razzista e alla morte di bambini.  continua...

Non siamo capaci di accogliere, 29 dicembre 2015
Neanche a Natale! Non siamo capaci di accogliere chi è in difficoltà, abbiamo perso il valore fondamentale della convivenza civile, il rispetto e l'attenzione per l’altro.
In questo periodo natalizio, che per antonomasia è il momento in cui siamo capaci di “aggiungere un posto a tavola”, continuiamo ad uccidere nel silenzio più assordante, un silenzio che nasconde ai più i continui omicidi perpetuati da un’Europa sorda e mai sazia di potere. Un potere che uccide, un potere che rende invisibili, un potere che produce irregolari all’interno di un sistema illegale, fatto da leggi razziste e discriminatorie. continua...


Hotspot e respingimenti differiti: il modello Lampedusa, 23 dicembre 2015
Ad Agrigento la situazione riguardante i respingimenti e le espulsioni nei confronti di richiedenti asilo sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti. Da settembre la Questura di Agrigento sta emanando provvedimenti di respingimento differito nei confronti dei migranti provenienti da paesi quali: Gambia, Senegal, Mali, Costa d’Avorio, Guinea, Nigeria, Ghana, Pakistan, Somalia, Eritrea, Marocco, Tunisia ed Egitto.continua..

Eritrei, cartelli e slogan a Lampedusa. "Siamo rifugiati, niente impronte", 17 dicembre 2015
Redattore Sociale - Circa 250 persone hanno sfilato questa mattina. Si tratta in gran parte di cittadini eritrei, presenti sull’isola da almeno due settimane e trattenuti presso il Centro di Primo Soccorso e Accoglienza di Contrada Embriacola. Molti in sciopero della fame. continua...

Il silenzio su Lampedusa. La vergogna di Agrigento - 2  dicembre 2015
Settimanalmente a Lampedusa arrivano piccole imbarcazioni di 15-20 persone provenienti dalla Libia o dalla Tunisia. Il 23 novembre sono sbarcati a Lampedusa circa 130 migranti, ma i giornali e le tv non ne parlano, perché?
Il perché possiamo provare ad immaginarlo rileggendo la road map e riscontrando nelle prassi messe in atto dalla politica che il governo italiano, spinto dalla governance europea, ha deciso di adottare, aprendo alla discrezionalità in favore delle forze di polizia, italiane ed europee ed escludendo la giurisdizione e la legalità.
Queste dinamiche appaiono del tutto "fuori legge", "fuori dal diritto" in quanto basate su trattamenti disumani e degradanti della persona. continua...


Lampedusa: isola o laboratorio? 21 ottobre 2015
Da sempre il "sud" è centro di sperimentazione per il mondo occidentale, e Lampedusa e i lampedusani ancora una volta vengono "usati" dai potentati europei per sperimentare le nuove disposizioni in materia di immigrazione.  continua...

Lampedusa, aperto l'hotspot. Già 250 fotosegnalati, la maggior parte eritrei, 22 settembre 2015
Da Redattore sociale - ROMA - E’ attivo da ieri a Lampedusa il primo dei cinque hotspot previsti nel nostro paese: i centri all’interno dei quali viene operata l’identificazione e lo smistamento dei migranti e dei richiedenti asilo che arrivano in Italia.continua..

Strage del 3 ottobre a Lampedusa, il Pm chiede 80 anni di carcere per 6 imputati, 17 settembre 2015
Sono ancora latitanti Ermias Ghermay e John Mahray, considerati i veri capi del traffico di uomini. Assieme agli imputati, avevano costituito un formidabile sistema che contava su un nucleo centrale diviso tra la Libia e l'Eritrea e su due cellule in Italia: una ad Agrigento, l'altra a Roma continua...

Pare che si chiamasse Yassin, 13 settembre 2015
di Marta Bernardini e Francesco Piobbichi. Mediterranean Hope – Pare che si chiamasse Yassin. Pare che Yassin venisse dall’Eritrea, che fosse stato arrestato senza motivo e chiuso in uno dei tanti lager libici, pare che abbia un bimbo e una moglie in un centro di accoglienza in Svezia e che volesse raggiungerli. continua...


Sul Premio internazionale della bontà a Lampedusa, 5 settembre 2015
Questa sera il «Comitato della Croce» di Cavarzere (VE) premierà le isole Pelagie, la Marina militare e la nave-salva profughi maltese con il Premio della bontà.
Ancora una volta Lampedusa si fa palcoscenico per mettere in scena quello che Paolo Cuttitta definisce in modo appropriato “lo spettacolo del confine”. continua...


Migranti: affonda gommone di fronte la Libia, un morto. Nasce un bimbo sulla motovedettaMigranti: affonda gommone di fronte la Libia, un morto. Nasce un bimbo sulla motovedetta, 4 settembre 2015
Repubblica.it - Unità italiane in soccorso dei naufraghi, si cercano i dispersi. Mancano all'appello 23 persone. Sbarchi di migranti a Messina, Augusta e Cagliari, fiocco azzurro sulla motovedetta dopo un soccorso. continua...

"A Lampedusa trattati come bestie". Strasburgo obbliga l'Italia a risarcire tre tunisini sbarcati durante la Primavera araba, 4 settembre 2015
Huffingtonpost.it - Diecimila euro di risarcimento a tre tunisini che sbarcarono a Lampedusa nel 2011 e che giudicarono il sistema di accoglienza italiano così degradante e bestiale da fare ricorso alla Corte europea per i diritti umani. continua...

Lampedusa: io ci sono, io vedo, io so, 2 settembre 2015
Lampedusa, Agrigento (NEV), 2 settembre 2015 – Mediterranean Hope (MH), progetto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), trae il primo bilancio dopo più di un anno di lavoro. Lo ha fatto pubblicamente durante il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi, dove quest’anno il tema delle migrazioni è stato trattato con attenzione in diversi momenti sinodali ed extra sinodali. Durante la serata pubblica le attività di MH sono state raccontate da Marta Bernardini, operatrice a Lampedusa.continua..

Non accada mai più... - 1 settembre 2015
da Mediterranean Hope - E’ come se fosse caduto un aereo in mezzo al mare, ma nessuno se ne rende conto, o meglio in troppi fanno finta di non capire cosa stia accadendo in questo mare che le leggi degli uomini hanno reso assassino. continua... 

Lampedusa, 40 migranti morti su un barcone, 15 agosto 2015
Da Meridionews  - Almeno 40 migranti morti su un barcone che ne trasportava 400. È il bilancio della nuova tragedia del mare avvenuta nel pomeriggio di Ferragosto a sud di Lampedusa. A prestare soccorso al peschereccio è stata la nave Cigala Fulgosi della Marina militare.continua..

MOAS, MSF e Sea Watch: ricerca e soccorso indipendenti nel post-Mare Nostrum, 27 luglio 2015
di Paolo Cuttitta (Vrije Universiteit Amsterdam). Mediterranean Hope -Se il 2014 è passato alla storia come l’epoca di Mare Nostrum e dell’intervento umanitario statale (e militare) finalizzato al salvataggio delle persone in mare, il 2015 sarà ricordato per l’esplosione dell’iniziativa non statale (e civile) in tale campo. continua...

Lampedusa: denunciati per vilipendio alla bandiera europea, 16 luglio 2015
Lunedì 13 luglio alle ore 11 davanti al porto vecchio sotto Porto M la nuova sede di Askavusa si stava girando una scena del film ‘Lampedusa’ che parlerà di naufragi e immigrazione ed esalterà il ruolo delle forze dell’ordine e delle forze militari nel loro doppio ruolo militare/umanitario. continua...


Lampedusa, la dottoressa a bordo della motovedetta: "Ho pregato per tutto il viaggio", 10 febbraio 2015
La Repubblica, di RAFFAELLA COSENTINO - Anche i soccorritori hanno temuto per la propria vita e perfino i più esperti sono stati male durante il tragitto, durato al ritorno ben 17 ore. La drammatica testimonianza di Gabriella Lattuca del Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta: "le coperte non bastavano, il vento le portava via. Alcuni per scaldarsi si erano infilati nel vano del gasolio e ci siamo dovuti fermare". continua...

Un'altra strage - 9 febbraio 2015 
Repubblica.it - Sette profughi sono morti per ipotermia e altri quindici sono in gravissime condizioni. E' accaduto a un centinaio di miglia dall'isola di Lampedusa. I migranti fanno parte del gruppo di 105 profughi salvati nel corso della notte. L'intervento era stato chiesto nel primo pomeriggio di ieri al Centro nazionale di Soccorso della Guardia costiera di Roma, tramite telefono satellitare. Nell'area sono state anche inviate le motovedette CP 302 e la CP 305 da Lampedusa.
continua...

La porta resta socchiusa, 8 febbraio 2015
La fine dell'operazione Mare Nostrum ha portato dei risultati che potevano essere messi in preventivo da tutti tranne dai nostri politici.
Le persone che partono dalle coste libiche e tunisine per lo più fanno tappa verso Lampedusa specialmente in questo particolare momento in cui le condizioni del mare sono veramente proibitive e anche le motovedette della guardia costiera hanno problemi a navigare o mettere in salvo i migranti come avvenuto nella giornata del 5 febbraio.

continua...

Riprendono gli sbarchi dei migranti, 179 persone in arrivo a Lampedusa, 5 febbraio 2015
nuovo sud - Tratti in salvo dalla Capitaneria nonostante le brutte condizioni del mare
Questa mattina il Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera di Roma ha ricevuto due telefonate satellitari che segnalavano la presenza di due gommoni con migranti in difficoltà al largo delle coste libiche. La prima assistenza - riferisce un comunicato della Guardia Costeira - è stata fornita da un mercantile che navigava in zona, l'Ooc Cougar che, su disposizione del Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera, ha preso a bordo 80 migranti da un gommone e successivamente si è diretto sul secondo gommone salvando altri 99 migranti. Nel contempo, nonostante le impervie condizioni del mare, sono partite da Lampedusa due motovedette della Guardia Costiera per andare in assistenza al mercantile. Ora i 179 migranti stanno facendo rotta verso il porto di Lampedusa dove arriveranno domani alle prime luci dell'alba.

Arrivi a Lampedusa, 8 gennaio 2015
Il velino - Sono giunti intorno alle 4 di questa mattina a Lampedusa i 73 migranti tratti in salvo dalla Guardia Costiera nel Canale di Sicilia. Tutti di sesso maschile e in buone condizioni di salute, i migranti provengono da varie zone dell’Africa sub sahariana. Le operazioni di soccorso hanno avuto inizio nella giornata di ieri, quando un migrante ha chiesto aiuto tramite telefono satellitare al Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera, riferendo di essere a bordo di un gommone alla deriva. Dopo aver localizzato l’unità, la Centrale Operativa di Roma ha dirottato a circa 20 miglia dalle coste libiche il rimorchiatore OOC Cougar, che dopo aver fornito una prima assistenza, ha proceduto al trasbordo dei migranti. Nel frattempo è stato disposto l’invio sul punto di due motovedette della Guardia Costiera, la CP 302 e la CP 312, salpate da Lampedusa. continua...


Domani i naufraghi siamo noi, 4 ottobre 2014
Il 3 ottobre a Lampedusa  tra passarella politica e commemorazione.
"Chiuso per lutto. Nel silenzio e nel rispetto per i nostri fratelli morti nel mare di Lampedusa” si legge negli avvisi messi alle porte chiuse di alcuni  negozi a Lampedusa. Però è il silenzio che si fa mancare. continua...

Riapre il centro di accoglienza a Lampedusa? 2 ottobre 2014
Da ieri le Misericordie sono i nuovi gestori del centro di accoglienza di Lampedusa. Gestiscono pure il centro di Capo Rizzuto, meglio conosciuto come Cara/CDA di Sant'Anna vicino a Crotone. Non si sa quando riapre veramente e quando i primi migranti vengono portati lì. In alcuni articoli sui giornali si parla di una immediata apertura di un CIE, un centro di identificazione ed espulsione. Ma la protezione civile che ha pubblicato ieri l'articolo sull'apertura comunica che si tratta di un centro di prima accoglienza e soccorso. continua...

Comunicato Collettivo Askavusa per il 3 ottobre 2014, 30 settembre 2014
A Lampedusa il 3 ottobre assisteremo all'ennesima farsa. Vedremo ancora una volta figure di ogni parte del mondo, da Roma a Bruxelles, affrettarsi per calcare una passerella rosso sangue. Una giornata che doveva essere di silenzio e riflessione verrà utilizzata per propaganda politica e per attuare le strategie di militarizzazione e spettacolarizzazione dell'isola di Lampedusa. continua...


LampedusaInFestival - Resistenza su tutti i fronti, 30 settembre 2014 
Siamo arrivati all'ultimo giorno della sesta edizione di LampedusaInFestival, cominciata il 25 settembre con una bellissima performance del gruppo Théatre Senza" su tutti i paradossi lampedusani. "Piccolo festival di comunità, migrazioni, lotte, turismo responsabile e storie di mare. Un concorso per filmmaker, un festival che rilancia il dialogo su temi attuali e importanti, su vicende che hanno fatto conoscere all'opinione pubblica Lampedusa e Linosa come comunità capaci di dare un forte segnale di umanità in un mondo sempre pi˘ votato all'omologazione." Così lo descrivono gli organizzatori. continua...

Pozzallo, i superstiti dell'ultima tragedia: ''Pensavamo tutti di morire, mancano 24 persone'', 26 agosto 2014
Repubblica.it - “Il gommone si era sgonfiato e siamo stati 18 ore in balia delle onde, eravamo disperati e pensavamo tutti di morire”. I superstiti del naufragio avvenuto a largo di Lampedusa, ora al centro di primo soccorso e accoglienza di Pozzallo, raccontano gli ultimi drammatici momenti prima di essere soccorsi: “Ci sono molti nostri amici che mancano all’appello, non riusciamo a dire con esattezza quanti eravamo perché il gommone era strapieno, ma nella lista che abbiamo stilato tra noi mancano 24 persone. I nostri compagni sono morti annegati e abbiamo cercato di salvarne quanti più possibile”. continua...

Tragedia a Sud di Lampedusa: naufraga gommone, diciotto morti. Oltre 70 migranti in salvo. I cadaveri saranno portati a Pozzallo, 24 agosto 2014
Repubblica.it - Nuova tragedia nel Mediterraneo, dopo quella di ieri al largo della Libia: gli uomini della Marina Militare impegnati nell'operazione Mare Nostrum hanno recuperato a sud di Lampedusa i cadaveri di 18 migranti, tutti uomini, che erano a bordo di un gommone. Sull'imbarcazione altre 73 persone che sono state salvate. Il gommone era stato avvistato nel corso della notte da nave Sirio, che si è diretta nella zona per prestare i soccorsi. L'imbarcazione era in balia del mare, probabilmente a causa di un problema al motore. Quando gli uomini della Marina l'hanno raggiunta, hanno tratto in salvo 73 migranti e scoperto che a bordo c'erano anche 18 cadaveri. continua...


Lampedusa: chiude l'operazione Strade Sicure, 2 agosto 2014
Dopo 28 anni di ininterrotta presenza sull'isola, a Lampedusa termina l'operazione "Strade sicure". Tutti e 70 i militari dell'Esercito sono partiti subito dopo la cerimonia di saluto all'isola che si è svolta lo scorso giovedì nel primo pomeriggio nella piazza antistante la chiesa del paese. E' intervenuto il sindaco Nicolini che si è mostrata commossa al microfono della conferenza stampa, sottolineando il grande vuoto lasciato all'Esercito italiano a Lampedusa.  continua...


Lettera agli isolani di Lampedusa e Linosa dall'associazione Askavusa, 28 luglio 2014
"In questi anni le nostre posizioni sulle migrazioni sono state sempre molto chiare, e a volte motivo di scontro con una parte dei lampedusani. Siamo stati sempre una minoranza ad avere avuto un approccio con i migranti di solidarietà, anche se poi abbiamo visto molte persone ritirare premi e onorificenze, o parlare in TV o inginocchiarsi davanti al Papa." continua...

I naufraghi superstiti: "Barcone strapieno, ne sono annegati 180", 22 luglio 2014
Nel video di Repubblica.it i primi soccorsi. Invece sabato sembrava che i morti fossero 30. I racconti degli orrori a bordo: alcuni sarebbero stati uccisi sull'imbarcazione con coltelli e bastoni di FRANCESCO VIVIANO e ALESSANDRO PUGLIA
Repubblica.it - Il bilancio dei morti era già drammatico: 30 migranti, fra cui un bambino di un anno, morti sabato scorso nella traversata su un barcone che stava affondando a 65 miglia da Lampedusa. Molti rimasti intrappolati nella stiva, altri uccisi a coltellate e a colpi di bastone dai loro stessi compagni di viaggio. Ma la realtà potrebbe essere ben più drammatica. continua...


Arrivi a Lampedusa, 08 luglio 2014
Alla vigilia dell'anniversario della visita del Papa a Lampedusa sono arrivate sull'isola circa 500 persone. La prima imbarcazione è arrivata in mattinata con a bordo circa 250 migranti, di cui 120 donne e 30 bambini. La seconda, con a bordo oltre 350 persone di origine prevalemente eritrea, è arrivata autonomamente al molo verso le sei del pomeriggio. Il centro di prima accoglienza è stato straordinariamente riaperto per l'occasione. Le forze dell'ordine dell'operazione "strade sicure" sono state impiegate per le operazioni di accoglienza sul molo favarolo e di trasferimento al CPSA.Rimangono ancora da capire le dinamiche del viaggio e dell'approdo sull'isola. 
La redazione di Borderline Sicilia Onlus

Premio “Colomba d'oro per la pace” per i pescatori di Lampedusa – intervista al pescatore Piero Billeci, 08 luglio 2014
A mesi di distanza dalle polemiche e dalle perplessità sulle dinamiche del disastro del 3 ottobre, arriva per i pescatori lampedusani il premio internazionale del centro di documentazione Archivio Disarmo. La Colomba d'oro per la pace ha premiato chi in questi anni ha risposto alle difficoltà obbedendo alle sole leggi del mare e alle regole della solidarietà, rischiando la propria vita per salvare quella di altri. continua...

Ancora migranti verso l’Italia. Soccorsi a sud di Lampedusa, 19 giugno 2014La nave Sirio ha soccorso un’imbarcazione a sud di Lampedusa con a bordo una cinquantina di migranti. L’ unità è stata intercetttata circa 11 miglia a sud di Lampedusa. Nell’operazione, tuttora in corso, è stata utilizzata dalla Guardia Costiera una motovedetta classe 300. L’ equipaggio è ancora impegnato nelle operazioni di trasbordo dei migranti.Lo rende noto la Marina militare. continua...

Migranti arrivano direttamente a Lampedusa, 16 giugno 2014
Sono 315 i migranti somali ed eritrei, di cui 10 bambini, arrivati al molo di Lampedusa questa notte. Il barcone non è stato intercettato né dalle navi di Mare Nostrum né dalla guardia costiera. Secondo le testimonianze vi era anche un secondo barcone davanti a loro. I migranti arrivati sull'isola sono stati portati al molo Favarolo in attesa del traghetto per il trasferimento a Porto Empedocle.Anche questa volta le navi di Mare Nostrum sembrano sparite, a conferma del fatto che l'operazione militare ha modificato il suo raggio d'azione (spostandosi più a nord est) e le sue modalità operative. Dopo un intero inverno di conclamati salvataggi, Mare Nostrum sembra da giorni bloccata all'interno del dibattito sulle responsabilità politiche e finanziare dell'Europa.  continua...


3.300 arrivi in poche ore, 31 maggio 2014 
Stamattina verso le 7.30 sono arrivati al porto di Lampedusa 200 eritrei, di cui 12 bambini.
Sono rimasti tutta la mattina sul molo favarolo. Sono stati messi dei gazzebi ma i migranti non si sono mai mossi di là (quindi il centro non riapre neanche per le emergenze). La croce Rossa ha fatto sapere che servivano vestiti per i bambini ed è partita una piccola colletta di alcuni lampedusani.
continua...



Il lager di Lampedusa chiude? No, raddoppia! 1. maggio 2014
Antonio Mazzeo - Distruggiamo i campi e allarghiamo i lager. Mentre va avanti la campagna Porto l’orto a Lampedusa, lo stato promuove Esproprio l’orto a Lampedusa. Nell’isola, infatti, si procede con gli espropri di terreni agricoli per ampliare il centro di accoglienza e soccorso degli immigrati. Quindi canali, briglie e vasche per il deflusso … Le opere incidono in un’area soggetta a vincolo paesaggistico, idrogeologico e ambientale e sono state finanziate dall’Unione Europea. I terreni non sono pagati molto, ed è successo anche che alcuni appezzamenti coltivati, assegnati anni orsono in concessione all’Esercito Italiano per la Caserma Adorno non siano stati mai pagati, nonostante le numerose richieste dei legittimi proprietari. Insomma lo Stato procede ad una sempre più massiccia militarizzazione dell’isola senza preoccuparsi delle modalità con cui continua a trattare i suoi cittadini. I Lampedusani? Brava gente! continua...



Lampedusa -  Militari Milioni di Euro e Precariato, 11 marzo 2014
Le telecamere di LiberaEspressione - Da alcuni anni diversi governi hanno annunciato in favore di Lampedusa misure straordinarie e finanziamenti per milioni di euro.
Le campagne mediatiche su Lampedusa si moltiplicano, cosi come i premi, ma per gli isolani le difficoltà quotidiane sono sempre le stesse: la sanità, l'istruzione, la continuità territoriale, la benzina più cara d'Europa, etc. etc. continua...


DIECI GIORNI A LAMPEDUSA - 21 FEBBRAIO 2014
Nei giorni precedenti e successivi all’iniziativa della Carta di Lampedusa siamo stati sull’isola per cercare di capire meglio la situazione generale sull’isola. E’ interessante notare come, nell’arco di due settimane con gli arrivi dei migranti soccorsi da Mare Nostrum, la situazione sia già cambiata.
Infatti, solo qualche settimane fa il Cpsa di Lampedusa non era ancora operativo e nessuno sapeva quali fossero le sorti. Questa è la “fotografia” che abbiamo scattato durante la nostra breve permanenza sull’isola cercando di comunicare con diversi interlocutori rappresentativi dell’isola: dalla gente comune agli incaricati istituzionali. continua...


Porto M, come mare, memoria, migrazioni, militarizzazione, mobilitazioni e...., 20 febbraio 2014 Lo scorso 1 Febbraio  a Lampedusa, e’ stato inaugurato "Porto M", uno spazio di memoria delle migrazioni. Lo spazio di Porto M è stato allestito dal collettivo Askavusa e da diversi volontari per dare un luogo agli  oggetti dei  migranti passati per  Lampedusa, oggetti che sono stati raccolti dai componenti di Askavusa, a partire dal 2009. continua...

La nascita della Carta di Lampedusa, racconto della tre giorni sull’isola, 3 febbraio 2014In questa tre giorni Borderline Sicilia ha partecipato alla stesura definitiva della Carta di Lampedusa, un documento che si propone di affermare una nuova geografia delle libertà. continua...

Da Lampedusa a Pozzallo gli Eritrei sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre, 15 gennaio 2014
Domenica 12 gennaio, dopo più di 100 giorni trascorsi al CPSA di Lampedusa, sette eritrei (sei uomini e una donna) sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre, hanno finalmente lasciato l’isola. continua...


Gli eritrei del 3 ottobre 2013 vengono trasferiti da Lampedusa dopo 101 giorni, 12 gennaio 2014
Sono passati 101 giorni dalla strage del 3 ottobre nella quale hanno perso la vita 366 persone. Solo oggi i sette eritrei ancora presenti sull’isola, sei uomini ed una donna, sono stati trasferiti dal CSPA (centro di soccorso e prima accoglienza) di Lampedusa. 101 giorni ci volevano per farli trasferire a Palermo per motivi di giustizia, e solo domani vengono sentiti in tribunale. Rimangono sull’isola i sei siriani, anche loro per motivi di giustizia, anche loro qui da mesi, dal 14 ottobre 2013. Secondo il vice sindaco di Lampedusa loro vengono trasferiti il 15 gennaio. continua...

Barcone con 236 migranti
Soccorso al largo di Lampedusa, 12 gennaio 2014 Live Sicilia - La nave anfibia San Marco, ha terminato le operazioni di soccorso ad un natante in difficoltà a 80 miglia dall'isola di Lampedusa iniziate ieri. A bordo 236 migranti, tra cui 30 donne, di cui due in stato interessante e 39 minori. Tutti i migranti, provenienti da Siria, Senegal, Gambia, Palestina, Guinea, Ghana e Costa D'Avorio sono in buone condizioni di salute e saranno trasferiti in giornata sul Pattugliatore Libra. L'arrivo nel porto di Augusta di nave Libra è previsto nella mattinata di domani 13 Gennaio. articolo originale

APPELLO CONTRO L’ ILLEGITTIMA LIMITAZIONE DELLA LIBERTA’ DI
17 MIGRANTI VITTIME DEL NAUFRAGIO A LAMPEDUSA, 27 dicembre 2013

A seguito dei drammatici naufragi dello scorso ottobre a Lampedusa, la campagna LasciateCIEntrare denuncia che ad oggi ben 17 migranti sono ancora trattenuti nel Centro di prima accoglienza ed assistenza dell’isola in condizioni di grave limitazione della loro libertà personale. Secondo quanto dichiarato dal ministro Alfano in Parlamento, per la necessità di essere sentiti dall’autorità giudiziaria inquirente, sembrerebbe in qualità di persone informate sui fatti nel procedimento presso il Tribunale di Agrigento contro i presunti scafisti, o contro i responsabili del reato di tratta ( dunque con la competenza della DDA di Palermo) con le forme dell’incidente probatorio (una anticipazione della formazione della prova alla fase delle indagini rispetto a quella propria del dibattimento).  continua...


Lampedusa: Khalid va trasferito. Le parole dei suoi avvocati, 23 dicembre 2013
Pubblichiamo il secondo comunicato stampa redatto dagli avvocati di Khalid, il ragazzo siriano autore del video con il quale ha reso pubblico il trattamento riservato agli ospiti del CSPA di Lampedusa, presso il quale si trova ancora trattenuto, per esigenze di giustizia, da circa due mesi insieme ad altri 26 migranti. continua...

 
CS degli avvocati del Siriano autore del video scandalo sul CSPA di Lampedusa, 21 dicembre 2013
L’associazione Borderline Sicilia Onlus pubblica il comunicato stampa redatto dagli avvocati di Khalid, il ragazzo siriano autore del video con il quale ha reso pubblico il trattamento riservato agli ospiti del CSPA di Lampedusa, presso il quale si trova ancora trattenuto da più di due mesi insieme ad altri 26 migranti. continua...


Lampedusa: non ci stupiamo! Il commento del Naga, 19 dicembre 2013
Il video comparso ieri sul Centro di Lampedusa non ci stupisce. Sappiamo che chi è rinchiuso nel centro subisce violenze e trattamenti disumani anche peggiori del trattamento antiscabbia nudi. Il video conferma ciò che già sapevamo”. Commenta Italo Siena fondatore del Naga e del Centro Naga-Har per richiedenti asilo, rifugiati e vittime della tortura. continua...

Ma di cosa si scandalizzano?  18 dicembre 2013
Non riusciamo a capire di cosa si scandalizzano in queste ore politici, associazioni umanitarie e opinionisti di turno. Le immagini che abbiamo visto sulle condizioni del centro di Lampedusa e del trattamento riservato ai migranti sembrano raccontare una realtà sconosciuta, una realtà nuova, una realtà particolare, mentre molti sanno, specie chi si occupa di immigrazione che è la normalità e che c'è molto di peggio in tutta Italia e da tempo. Il ministro dichiara che chi ha sbagliato deve pagare, allora siamo messi bene, perche in questo paese di conti in sospeso ce ne sono troppi e di solito chi doveva pagare ricopre alte cariche di governo o posizioni strategiche. Il centro di Lampedusa come tutti i centri per migranti andrebbero distrutti perche sono come dei lager, invece di operarci come fanno molte ONG che sanno quello che accade dentro e continuano in silenzio nel loro lavoro. Non si può tollerare che esistano ancora i centri per migranti, cosi come non si può tollerare ancora una impostazione generale sulle migrazioni che tratta gli esseri viventi come merce o schiavi. I centri non devono più esistere, in nessuna forma e vanno abbattuti con tutti i mezzi. continua...

Lettera di Mussie Zerai sulla faccenda Lampedusa , 17 dicembre 2013
Eccellenza On. Angelino Alfano, Ministro del Interno


Eccellenza Dott.ssa Francesca Ferrandino,Prefetto di Agrigento

Le scrivo questa lettera aperta per chiederLe una spiegazione logica ammesso che ci sia a ciò che sta accadendo a Lampedusa. Ciò che abbiamo potuto vedere su TG2 Rai, http://www.youtube.com/watch?v=XL7M3ykTci0 gli ospiti del centro di accoglienza che vengono disinfettasti come delle bestie all'aperto esposti alle intemperie, siamo in inverno, sopratutto senza nessun rispetto alla dignità della persona. Questi metodi gli abbiamo visto solo in qualche documentario quando gli ebrei nel campo di concentramento venivano sottoposti dai nazisti nei lager. continua...

Il lager di Lampedusa - Migranti denudati nel centro di contrada Imbriacola, 17 dicembre 2013
meltingpot.org - Denudati, messi in fila, umiliati, sottoposti a disinfestazione. Sono le immagini girate dal tg2 nel centro di contrada Imbriacola, a Lampedusa; scene che richiamano un passato lontano che nessuno avrebbe voluto più vedere. Donne, uomini, eritrei, somali, siriani, ghanesi, kurdi, spogliati nel cortile del centro di prima accoglienza e soccorso per poi essere raggiunti dal getto di una pompa per debellare una malattia che gli viene attribuita quasi da protocollo, ma che in realtà, nella quasi totalità dei casi, viene contratta solo una volta giunti in Italia proprio a causa delle condizioni di "accoglienza" a cui sono sottoposti. La stessa Unhcr, in un comunicato di poche ore fa denuncia le condizioni del centro e la mancanza di traferimenti. continua...

Lampedusa, scaricabarile sulla strage. Così sono annegati i bimbi siriani, 29 novembre 2013
La nave Libra della Marina militare era a poche miglia dai profughi. Ma per ore non è stata coinvolta nelle operazioni di salvataggio. La prima chiamata di soccorso arrivata alla centrale della Guardia costiera. Che ha passato l'intervento a Malta nonostante gli italiani fossero più vicini al punto del naufragio. "Abbiamo rispettato gli accordi". Ecco come l'11 ottobre sono morte oltre 260 persone. La ricostruzione esclusiva de "l'Espresso" di Fabrizio Gatti
continua...

 
Una vita di frontiera - A Lampedusa dopo più di un mese dal naufragio del 3 ottobre, 21 novembre 2013
Nicola Grigion, Meltingpot - Ad un mese e mezzo dalla drammatica notte del 3 ottobre scorso siamo tornati a Lampedusa per raccontare la realtà dell’ultimo lembo di terra a Sud dell’Europa proprio quando sull’isola si sono spenti i riflettori dei media e la vita torna ad essere quella di sempre, alle prese con doppi turni nelle scuole, senza un’ospedale dove poter partorire, con la benzina più cara d’Europa, sospesa nell’incertezza di chi vive una vita il cui destino è deciso altrove. continua...

Strage dell'11 ottobre: bimbi e genitori dispersi, 18 novembre 2013
Espresso - Questi sono i sorrisi, gli sguardi, la vita di decine di bambini siriani, delle loro mamme, dei loro papà di cui i capi di Stato e di governo dell’Unione Europea non hanno voluto occuparsi. Sono i volti e i nomi dei profughi dispersi nel naufragio dell’11 ottobre, a 60 miglia a Sud di Lampedusa, in un tratto del Canale di Sicilia profondo tra gli 80 e i 100 metri. Sono soltanto alcuni dei 242 corpi abbandonati in mare: “Li hanno dati in pasto ai pesci”, protesta uno dei parenti. E’ raccapricciante pensarlo, ma è andata proprio così. Queste fotografie ricordano le vittime dell’11 ottobre nella loro quotidianità. E non sono tutte le vittime, ma solo quelle segnalate: più di settanta persone di cui non si sa più nulla. continua...


Naufragio dell’11 ottobre: i Libici armati dall’Italia sparano sui profughi, 6 novembre 2013
Asciugate le lacrime dopo il dolore dei naufragi dato in pasto ai media, ed una volta spenti i riflettori sui morti, i mezzi di informazione e l’opinione pubblica ritornano sui loro binari e nessuno si chiede che fine abbiano fatto i vivi, i superstiti. Borderline Sicilia aveva raccontato da Lampedusa  il naufragio dell’11 ottobre e nei giorni scorsi ha incontrato un uomo siriano, che chiameremo Hamed, scampato a quel naufragio in cui una parte di lui è comunque definitivamente morta, visto che quel giorno ha perso la moglie, la figlia, la nuora e la nipote. continua...


Quanto costa un'odissea: dalla Siria a Stoccolma con 9.500 euro, 6 novembre 2013Redattore sociale - Corridorio Nord/11. Alaa è partito da Milano con dei documenti falsi, pagati 1.200 euro ciascuno. Ora s'è costruito la sua vita nei sobborghi di Malmo e aspetta solo di diventare cittadino svedese: "Qui rispettano i diritti umani, non come in altri Paesi da cui sono passato". continua...

Ancora arrivi a Lampedusa dove si commemorano le vittime del mare. Le testimonianze dei migranti siriani, 4 novembre 2013.Giorni di sbarchi e commemorazioni a Lampedusa. In questo lungo ponte di Ognissanti, l’isola ha assistito, in alcuni luoghi simbolo del suo territorio, alla celebrazione di commemorazioni sentite e partecipate, cui hanno preso parte migranti e Lampedusani in un contesto di intima condivisione. continua..

Lampedusa, la disperata attesa dei sopravvissuti, 3 novembre 2013
Flore Murard-Yovanovitch - Oggi ricorre un mese dal tragico naufragio di Lampedusa del 3 ottobre scorso a pochi metri dalle coste dell’isola mediterranea. Il comune in collaborazione con Legambiente e con il coinvolgimento di tutte le realtà che hanno partecipato alla rete dei soccorsi,  vuole ricordare così le vittime con un rito laico e cittadino. continua...


Noi dimenticati a Lampedusa, 01 novembre 2013
L'Unità, Flore Murard-Yovanovitch - Quasi un mese dopo, i sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre scorso sono ancora a Lampedusa, sull’isola che ogni giorno ricorda loro il trauma vissuto, vicini al mare, da cui vorrebbero liberarsi per essere trasferiti al più presto sulla terraferma, lontani dalle onde. Nel cortile del centro Imbriacola, dove giungono nuovi migranti, i superstiti della tragedia collettiva giacciono su materassi sotto tetti di plastica, senza accoglienza, malgrado la sfilata di politici italiani ed europei tra pianti e promesse. continua...

Sbarco fantasma a Lampedusa, dove si susseguono le iniziative per non dimenticare le stragi in mare, 31 ottobre 2013
Notte movimentata a Lampedusa, dove alle prime ore di oggi, 31 ottobre, ha avuto luogo presso il molo commerciale dell’isola uno sbarco di 170 eritrei in circostanze anomale. Dopo l’avvistamento di un barcone a sud di Lampedusa, i cui migranti a bordo sono stati poi trasbordati in una nave militare diretta in Sicilia, sembrava che la notte trascorresse senza ulteriori segnalazioni. Ma intorno alle 3 di notte circa, è stata data l’allerta per la presenza di circa 116 migranti presso il molo Commerciale dell’isola, giunti già sulla terraferma senza che dell’imbarcazione vi fosse più traccia. continua...


Sovraffollamento al CSPA di Lampedusa. Minori in affido a famiglie dell'isola, 28 ottobre 2013
Ancora alto il numero di migranti al centro di prima accoglienza di Lampedusa, dove fino a ieri erano ospitate poco più di 650 persone. Procedono al rilento invece le operazioni di trasferimento; circa una cinquantina i migranti trasferiti ieri mattina con la nave per Porto Empedocle. Si tratta di adulti e nuclei familiari di diverse nazionalità: Siriani, Eritrei, Nigeriani, Senegalesi, per la maggior parte destinati, stando a quanto riferito dagli operatori di Praesidium, al Centro di accoglienza di Castelvetrano. continua...


ALTRI ARRIVI A LAMPEDUSA, 26 ottobre 2013Ancora arrivi di migranti a Lampedusa. Dopo lo sbarco delle 2.30 di ieri notte, a seguito del quale sono approdati circa 200 profughi prevalentemente siriani, ieri pomeriggio alle ore 17.30 una nave di lunga percorrenza della Guardia Costiera ha attraccato al molo commerciale dell’isola con a bordo 95 migranti. continua..

Da Lampedusa - Ripartiamo da qui! Venite a scrivere la Carta di Lampedusa, 25 ottobre 2013
Askavusa: invitiamo tutte le associazioni, i collettivi, le organizzazioni d’Italia e d’Europa ad un grande incontro sull’isola insieme al Sindaco Nicolini, ai pescatori, ai commercianti, ai soccorritori, ai migranti e a tutti i cittadini. continua...

Proteste pacifiche dei superstiti eritrei per il divieto di assistere alle commemorazioni delle vittime della strage di Lampedusa, 22 ottobre 2013
Il 21 ottobre è stata una giornata di trasferimenti e di proteste a Lampedusa. Rimasti ormai in pochi gli ospiti del CSPA, poco più di 100, per la maggior parte provenienti dall’Eritrea insieme a pochi subsahariani dell’Africa occidentale. Trasferiti ieri adulti e nuclei familiari di origine siriana con un aereo speciale partito intorno alle 14.00, proprio mentre si stava svolgendo in altri punti dell’isola una manifestazione organizzata dai superstiti eritrei rimasti ancor al centro di prima accoglienza di Lampedusa.  continua...

Lampedusa: le condizioni dei migranti ed aggiornamenti sui naufragi, 16 ottobre 2013
Tutte le salme, sia quelle dell’incendio del barcone del lo scorso 3 ottobre che quelle del naufragio di giorno 11, hanno lasciato l’isola di Lampedusa già da 48 ore. La nave militare Cassiopea ha infatti completato il compito per il quale è stata attraccata per giorni al molo commerciale dell’isola, finendo di caricare domenica le ultime bare delle vittime eritree e le 21 salme dei siriani morti durante il naufragio in acque maltesi. continua...

Continuano gli arrivi a Lampedusa. La testimonianza dei superstiti del naufragio dell’11 ottobre scorso: “i Libici ci hanno sparato”, 14 ottobre 2013
Lampedusa continua a ricevere migranti, provenienti principalmente dalla Siria e dal Corno d’Africa ma anche da alcuni paesi dell’Africa occidentale, tra cui in particolare il Ghana. L’altra notte, al molo Favaloro sono giunti, trasportati dalle motovedette della Guardia Costiera, 14 migranti di origine somala ed eritrea che si trovavano sul fondo di un barcone che imbarcava acqua a largo della Libia. Alcuni Somali giunti a Lampedusa raccontano che tutti i migranti in fuga sono stati trasbordati dal barcone in un nave non identificata, con personale libico e bengalese, per essere ricondotti in Libia, ad eccezione però di 14 di essi, incapaci per le condizioni fisiche di risalire in superficie dalla stiva in cui erano stati disposti. Essi sarebbero poi stati abbandonati nel barcone in mare fino a essere stati avvistati dalle nostre motovedette. continua...


Strage di Lampedusa: le salme approdano in Sicilia. I familiari attendono di conoscere la destinazione definitiva, 14 ottobre 2013
Si è conclusa ieri nel tardo pomeriggio il trasferimento delle prime bare delle oltre 300 vittime
Foto di Manlio Fiore
del terribile naufragio dello scorso 3 ottobre, trasferite da Lampedusa a Porto Empedocle su di una nave della Marina militare italiana. Pubblichiamo alcune foto che testimoniano le procedure di trasbordo delle bare su alcuni tir, alla presenza di circa 300 persone, tra le quali anche familiari dei migranti morti, che hanno voluto rendere omaggio alle vittime del peggiore naufragio di tutti i tempi. continua...


Arrivano a Porto Empedocle i superstiti del naufragio. Si attendono le bare, 13 ottobre 2013
Agrigento Notizie - E' salpata da Lampedusa la nave "Cassiopea" con a bordo 150 bare delle vittime; nell'hangar ne rimangono più di 200, ma bisognerà effettuare più di un trasferimento visto che sull'imbarcazione militare non ci sono posti per tutti i feretri.
Sono arrivati a Porto Empedocle, a bordo della nave "Libra" della Marina Militare, i 236 migranti, tra cui anche i superstiti del naufragio dell'11 ottobre e altri profughi soccorsi in varie operazioni. Sulla banchina, dove ad attenderli c'erano i pullman per il loro trasferimento a Trapani e Mineo, c'erano anche diversi attivisti di associazioni umanitarie.  
continua...
 

Strage di Lampedusa: familiari beffati dalle istituzioni. Sale il numero dei morti del naufragio di ieri,12 ottobre 2013
Il sistema di accoglienza e supporto, messo in piedi dal comune di Lampedusa in coordinamento con i Carabinieri, la Caritas, l’Associazione Askavusa, la Parrocchia e tutta la comunità lampedusana in favore dei parenti eritrei delle vittime del naufragio del 3 ottobre scorso, avrebbe continuato a garantire nei giorni a venire alloggi e pasti gratuiti e l’accompagnamento nelle varie tappe del drammatico iter di riconoscimento delle salme e destinazione della sepoltura. Ma la Prefettura ha deciso, a quanto pare, di gestire autonomamente la faccenda, predisponendo il trasferimento delle salme ad Agrigento.
continua...

Lampedusa: cronaca di una notte di sbarchi, 12 ottobre 2013
Notte di sbarchi a Lampedusa. Nel pomeriggio di ieri, tra gli operatori impegnati nella gestione dell’emergenza, comincia a diffondersi la notizia di un
nuovo naufragio. La voce viene confermata subito dai quotidiani online che cominciano a sciorinare le prime cifre. Morti, ancora morti. E’ l’ennesimo drammatico epilogo della fuga di profughi verso la frontiera europea. Intorno alle 19.30 cominciano ad arrivare le prime notizie certe. continua...

Nuovo naufragio nel Canale di Sicilia: si contano altri 50 morti. I superstiti ostaggio per ore di un incidente diplomatico tra Italia e Malta, 11 ottobre 2013
Ennesimo naufragio a 70 miglia dalle coste di Lampedusa, in acque maltesi. Un barcone con a bordo 250 migranti avrebbe lanciato l’SOS attraverso il telefono satellitare di bordo. Il natante sarebbe stato sorvolato da un elicottero maltese ed i passeggeri per paura di non essere intercettati avrebbero iniziato ad agitare le braccia in aria. Di lì la tragedia.  
continua...

Strage di Lampedusa: le testimonianze dei sopravvissuti. Cronaca delle proteste degli isolani alle passerelle dei politici, 10 ottobre 2013
Il Presidente della Commissione Europea José M.D. Barroso e la commissaria europea agli Affari Interni Cecilia Malmstrom, accompagnati dal Premier Enrico Letta e dal Ministro dell’Interno Angelino Alfano, sono giunti ieri a Lampedusa accolti da un coro di proteste che li ha accompagnati nelle diverse tappe della loro visita sull’isola. continua...

Strage di Lampedusa: parole dure dalla Chiesa. Proteste al CSPA di Lampedusa per le condizioni disumane di accoglienza, 8 ottobre 2013
Il Vaticano, l’arcidiocesi di Agrigento e di Palermo, e i rappresentanti delle Caritas diocesane di Sicilia si stringono attorno alla comunità lampedusana dopo i tragici fatti del 3 ottobre2013. A celebrare infatti la messa di domenica scorsa è stato l’arcivescovo elemosiniere di Sua Santità Monsignor Konrad Krajewski, inviato a Lampedusa da Papa Francesco nell’intento di far sentire la sua vicinanza.  continua...

L'on. Chaouki del PD:«Gli orrori che ho visto nel Cie di Lampedusa», 8 ottobre 2013
L'Unità - «Racconteremo e non saremo creduti», così scrisse Primo Levi, testimone e vittima delle atrocità naziste, per significare l’enormità del male che aveva colpito il suo popolo; ebbene noi, davanti alla tragedia che si consuma nel nostro Mediterraneo, diventato il più grande cimitero a cielo aperto, di fronte ai racconti di questo orrore e a quello che ho potuto vedere con i miei occhi a Lampedusa, insieme ai miei colleghi parlamentari e alla presidente della Camera Laura Boldrini, non posso stare in silenzio. Il Centro di accoglienza di Lampedusa è in condizioni disumane.  continua...

Arrivi via mare: gli interventi della Guardia costiera nel 2012 e 2013, 8 ottobre 2013
La Stampa - Gli interventi di soccorso sono stati 286 in tutto e mostrano caratteristiche diverse. Mentre le imbarcazioni provenienti da Tunisia, Egitto, Grecia, Albania e Turchia vengono avvistate a poche miglia dalla costa (in alcuni casi a sbarco avvenuto a terra), quelle partite dalla Libia vengono intercettate subito, alcune a poche miglia dalle stesse coste libiche.  continua...

Colle: «Profughi, non migranti» Proposta Pd sul diritto d'asilo, 7 ottobre 2013
L'Unità - «Ricordo che c'è l'asilo, che è cosa diversa dall'immigrazione. Al centro della nostra attenzione c'è un'ondata di profughi, che non sono migranti, legali o illegali. Sono un'altra cosa». Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rispondendo a una domanda sull'atteggiamento in Europa nei confronti del problema dell'immigrazione dopo la tragedia di Lampedusa.  continua...


Strage di Lampedusa: i superstiti raccontano la dinamica dell’incendio. Le famiglie all’estero ricercano i parenti fra le vittime, 7 ottobre 2013
Nonostante le condizioni climatiche restino ancora precarie, sono riprese da ieri le attività di recupero dei cadaveri. Altri 74 i corpi ritrovati dopo l’inabissamento del barcone contenente 518 migranti a largo della Tabaccara e che ha cagionato la morte di 195 persone. I dispersi sarebbero ancora 168.Secondo le testimonianze recenti di alcuni migranti, l’incendio sarebbe stato causato dell’avventata decisione di riaccendere il motore per riavvicinare alla costa il natante in balia della corrente.  continua...


Ultima ora da Lampedusa, 5 ottobre 2013

Continuano i trasferimenti via mare e via aereo per alleggerire il carico degli ospiti presso il CSPA dell’isola. Il tragico sbarco di giorno 3 mattina era stato preceduto infatti da due trasbordi effettuati nella notte tra il 2 e il 3 ottobre scorsi, per un totale di 432 migranti, di origine prevalentemente siriana ed eritrea. Ad essi si aggiungono i 155 superstiti del naufragio di due giorni fa, la maggior parte dei quali sono uomini; solo sei le donne, di cui tre trasferite tra ieri e oggi a Palermo per problemi respiratori dovuti al carburante ingerito in mare. continua...

Lampedusa: "un’isola piena di dolore che porta il peso dell’indifferenza del mondo”, 5 ottobre 2013 
Ieri i sommozzatori impegnati nel recupero dei corpi sono stati costretti a interrompere le
attività; le condizioni meteo non consentono il proseguo delle operazioni. Le altre salme già rinvenute (111) sono riposte una accanto all’alta in un hangar dell’aeroporto. Il resto dei corpi è ancora dentro la stiva dell’imbarcazione andata a picco. Pare vi siano ancora molte donne che mancano all’appello. Invitate a sistemarsi nella stiva, sono rimaste in trappola proprio in quello che doveva essere il posto più sicuro durante la traversata. continua...

Lampedusa e isole canarie. Dove finisce l’Europa? 5 ottobre 2013
Euronews - L’Italia è sempre stata terra di frontiera. Gli arrivi di immigrati hanno cominciato a farsi davvero massicci negli anni ’90. La Puglia ha vissuto una sorta di invasione albanese dopo la caduta del regime comunista a Tirana. Sono storia le immagini del porto di Bari con migliaia di famiglie albanesi che sciamano in città tanto che il comune arriverà a dichiararsi incapace di far fronte a questa massa di persone. Da allora gli sbarchi sono continuati. Stessa sorte ha conosciuto la Spagna. Anche qui negli ultimi 20 anni migliaia di persone hano cercato di arrivare in Europa in cerca di una vita migliore. A volte sbarcando sulle spiagge delle isole Canarie.  continua...


Lampedusa: errata corrige, 4 ottobre 2013
L'informazione pubblicata sul post dal titolo Ritardi nei soccorsi e gravissime responsabilità istituzionali nella strage di lampedusa del 4 ottobre non risulta vera in ordine alle attività di soccorso in mare da parte delle unità navali inviate dalla Capitaneria di Porto in soccorso ai naufraghi rintracciati all'alba dello scorso 3 ottobre a largo di Lampedusa. continua...


RITARDI NEI SOCCORSI NELL A STRAGE DI LAMPEDUSA, 4 ottobre 2013
A poco più di 24 ore dalla tragedia  al largo della Spiaggia dei Conigli di Lampedusa, comincia ad essere più chiara la dinamica di quanto avvenuto, e  il quadro che viene fuori dai racconti di chi ha prestato i soccorsi sin da subito, rivela delle sconcertanti responsabilità istituzionali.continua..

Lampedusa: la strage peggiore dell'ultimo decennio, 3 ottobre 2013
Sarebbero in tutto 490 le persone coinvolte nel naufragio avvenuto nella notte a poche centinaia di metri dalla spiaggia dei Conigli di Lampedusa. Circa 150 mancano ancora all’appello, più di 90 i cadaveri finora recuperati dai sommozzatori, impegnati in queste ore nell’azione di recupero dei migranti morti. Si cerca a 50 metri di profondità, cioè a circa mezzo miglio dalla costa. La camera iperbarica del poliambulatorio è allertata nella speranza che ci siano superstiti ancora in mare.  continua...


Lacrime di coccodrillo Il commento del Naga al nuovo naufragio, 3 ottobre 2013
Milano 3/10/2013. Leggiamo del nuovo naufragio di stanotte sulle coste siciliane e al dolore si aggiunge la rabbia per quello che è successo e per come viene interpretato.  continua..

Riprendono nella notte gli arrivi a Lampedusa, 2 ottobre 2013
Dopo una breve pausa, dovuta presumibilmente alle condizioni non ottimali del mare negli ultimi giorni, riprendono gli arrivi di migranti a Lampedusa. Alle ore 22.45 circa di mercoledì 2 ottobre, la motovedetta della Guardia di Finanza e il SAR della Guardia Costiera rientrano nell’area portuale dell’isola con a bordo 187 migranti. continua..

Lampedusa: le proteste pacifiche si allargano ai Siriani, 28 settembre 2013Sono questa volta siriani i migranti che giovedì hanno protestato di fronte la sede dei carabinieri di Lampedusa. Una ventina di persone, tutti nuclei familiari, si è pacificamente riunita esibendo dei cartelloni e una scritta 'I'm sorry Lampedusa'. La richiesta è sempre lo stessa: la libertà e il diritto di scegliere il paese in cui avviare la procedura di asilo.  continua...

Continuano gli arrivi e le proteste pacifiche al CSPA di Lampedusa, 25 settembre 2013
Sono soprattutto siriani, eritrei e somali i migranti che questi giorni arrivano a largo delle Pelagie o in prossimità delle coste siciliane. La situazione al CSPA di Lampedusa è ad oggi difficile ma ancora sotto controllo. Il sovraffollamento creato dagli imponenti arrivi di questi giorni è aggravato anche dai pochi trasferimenti effettuati. Sono infatti presenti al centro di Lampedusa oltre 1000 persone a fronte di una capienza di 385. continua...


Lampedusa: le nuove pratiche di soccorso in mare e le proteste degli Eritrei, 20 settembre 2013
Martedì 17 settembre, 115 migranti di origine sub-sahariana, di cui 36 donne (3 in stato di gravidanza ) e 3 bambini, sono stati soccorsi verso le 13 circa da un cargo battente bandiera liberiana, che ha effettuato il trasbordo dei migranti sulle due motovedette della capitaneria a poco meno di un miglio dal porto di Lampedusa, di fronte punta sottile. continua...


Lampedusa: 200 Eritrei scendono in piazza per dire no al regolamento Dublino, 18 settembre 2013
Circa 200 migranti eritrei si sono trovati questo pomeriggio, per la seconda volta in due mesi, a manifestare nella piazza antistante la chiesa madre di Lampedusa. Il motivo della protesta, assolutamente pacifica, è sempre lo stesso: il rifiuto dei richiedenti asilo eritrei al rilascio delle impronte digitali e la volontà di lasciare l'Italia per richiedere asilo in paesi come quelli del Nord Europa in cui esiste un welfare che possa garantire condizioni di accoglienza migliori.  continua...

Emergenza sbarchi nel canale di Sicilia. Soccorsi mille migranti su cinque barconi, 18 settembre 2013
Rebubblica - Quasi mille profughi, su cinque diversi barconi, sono stati soccorsi in nottata nel Canale di Sicilia dalla Guardia Costiera e dalla Marina Militare. Alle operazioni hanno partecipato anche alcune navi mercantili in transito che hanno fornito assistenza. Tra i migranti anche un uomo in condizioni di salute precarie, subito trasferito su una motovedetta. continua...

Sovraffollamento al CSPA di Lampedusa. Il sindaco invoca i trasferimenti, 15 settembre 2013
Il CSPA di Lampedusa è ancora una volta in una situazione di sovraffollamento. Nuovi arrivi hanno contribuito all'aumento del numero dei presenti all'interno della struttura e 'annullato' l'effetto dei pochi trasferimenti eseguiti nell'arco della settimana. Due giorni fa sono infatti state trasferite circa 90 persone di cui parte via nave e parte in aereo. continua...

Arrivi a Lampedusa: Siriani tra i migranti, 7 settembre 2013Sono arrivati alle 2.00 del mattino i 207 migranti siriani, ghanesi e nigeriani soccorsi questa notte a 60 miglia da Lampedusa per motore in avaria. 166 uomini, 35 donne (tra cui due in avanzato stato di gravidanza) e 6 bambini sono stati condotti al porto commerciale dell'isola dal patttugliatore d'altura della Guardia Costiera 'Corsi'.  continua...

Ancora arrivi a Lampedusa: il CSPA di nuovo a collasso, 26 agosto 2013
Soccorsi durante la notte due gommoni con a bordo un totale di 204 persone, tra cui 8 donne e due bambini, arrivati questa mattina al porto commerciale di Lampedusa. La prima imbarcazione è stata avvistata a circa 70 miglia a sud dell'isola alle 23.30 circa dal pattugliatore Corsi che ha soccorso i migranti in attesa dell'arrivo delle motovedette della guardia costiera, arrivate sul posto alle 2.50. 
continua...

Nuovi arrivi a Lampedusa, 4 agosto 2013
Intercettato dalla marina militare e soccorso dalle motovedette della Guardia costiera, a circa 100 miglia da Lampedusa, un gommone con a bordo 106 migranti (tra cui 17 donne e 3 bambini) di origine somala. Sbarcati inoltre alle 6 di questa mattina sull'isola dei conigli 20 persone di origine tunisina a bordo di una piccola imbarcazione. vai al post...


Immigrazione, emergenza senza fine. In 360 sbarcati in meno di 24 ore, 24 agosto 2013
Giornale di Sicilia - Dopo il salvataggio di 116 migranti su un gommone al largo di Lampedusa, la Centrale operativa del Comando Generale della Guardia Costiera sta coordinando le attività di soccorso ad altri cento extracomunitari, segnalati nel Canale di Sicilia da un aereo della Marina Militare italiana. Tra loro 9 donne e 17 bambini, tutti recuperati a bordo di un pattugliatore del Frontex, l'Agenzia europea per la gestione della cooperazione alle frontiere. continua...

300 migranti al CSPA di Lampedusa. In atto nuove disposizioni ministeriali, 21 agosto 2013
Nonostante le imperfette condizioni del mare le motovedette della guardia costiera pattugliano senza sosta le costa a sud di Lampedusa. L'ultimo avvistamento è avvenuto ieri mattina durante un pattugliamento della marina militare. continua...


Riprendono a singhiozzo gli arrivi a Lampedusa, 19 agosto 2013
Intercettati e soccorsi dalla guardia costiera a circa 40 miglia a sud di Lampedusa 77 migranti, tra cui 8 donne, provenienti da Ghana, Nigeria e Senegal. La richiesta d'aiuto, avvenuta poco prima della mezzanotte, è stata inviata tramite un telefono satellitare alla Capitaneria di porto palermitana. continua...

Aggiornamenti da Lampedusa, 18 agosto 2013
La forte diminuzione del numero di arrivi a causa del maltempo e i molteplici trasferimenti effettuati in questa ultima settimana hanno consentito un ritorno alla “normalità” al centro di prima accoglienza dell'isola che, fino a circa una settimana fa, si trovava in una situazione a rischio collasso.  
continua...

106 migranti soccorsi da un mercantile turco, 16 agosto 2013
Un altro gruppo di 106 immigrati di provenienza sub sahariana e' stato soccorso nella giornata del Ferragosto nel Canale di Sicilia, dopo una telefonata giunta alla Centrale Operativa di Roma della Guardia Costiera da parte del fratello di uno dei passeggeri di un gommone in difficolta'. L'uomo ha fornito il numero di un telefono satellitare presente a bordo e questo ha permesso di localizzare l'unita', a circa 90 miglia a Sud di Lampedusa. Sul punto e' stato inviato il pattugliatore d'altura "Peluso" della Guardia Costiera ed e' stato dirottato anche il mercantile turco "Ayse A", che navigava in zona. Leggi l'articolo...

Famiglia cristiana: Ecco perché occorre abolire il reato di clandestinità, 10 agosto 2013
Famiglia Cristiana - Papa Francesco a Lampedusa invitava a non voltarsi dall’altra parte davanti ai profughi inghiottiti dal mare. Era appena un mese fa. Gli sbarchi continuano, spesso a seguito di drammatici salvataggi, Lampedusa affronta da anni l’ossimoro della sua emergenza quotidiana. continua...
Migranti: a Lampedusa sbarchi senza sosta, 8 agosto 2013  Quotidiano - Nuovi sbarchi a Lampedusa. Il pattugliatore Libra della Marina Militare in navigazione nel canale di Sicilia ha soccorso 103 migranti di cui 29 donne, una in stato di gravidanza. Gli stranieri a bordo di un gommone poi affondato, sono stati assistiti dal motopeschereccio Atlantide per primo giunto in loro soccorso. continua...

Canale di Sicilia, soccorsi altri 300 migranti. Sbarchi anche nel Ragusano, 05 agosto 2013
SI24 - Non si arresta l'emergenza sbarchi nel canale di Sicilia. Nella notte segnalate tre diverse imbarcazioni in difficoltà in acqua libiche. La Guardia costiera ha provveduto ad inviare i soccorsi in zona. Tutti salvi i migranti. Il primo barcone, con a bordo 102 migranti, è stato intercettato da un mercantile battente bandiera liberiana che, dopo averli soccorsi, sta ora facendo rotta verso Malta. continua...

Lampedusa, non si fermano gli sbarchi-Tre donne somale sono morte di stenti, 4 agosto 2013
SI24 - Non si fermano gli sbarchi a Lampedusa. Anche questa notte due barconi sono stati tratti in salvo nelle acque del Canale di Sicilia. Secono il racconto dei migranti, tre donne sarebbero morte di stenti durante la traversata. La prima operazione di soccorso, che si è svolta questa notte, ha riguardato un gommone con 84 migranti che sono stati localizzati a circa 70 miglia dall'isola di Lampedusa. Per salvarli è intervenuta una imbarcazione della Marina militare italiana. Tra loro anche 9 donne di cui una incinta. continua...

Somali raccontano, 3 donne morte in mare, 4 agosto 2013
Ansa - Un gruppo di 90 somali tra cui 14 donne, su un gommone alla deriva nel Canale di Sicilia, e' stato soccorso da una nave mercantile. I profughi, una volta giunti a Lampedusa dopo essere stati trasbordati su una motovedetta della Guardia di Finanza, hanno raccontato che tre donne sarebbero morte durante la traversata e i loro corpi sarebbero stati abbandonati in mare.


84 su gommone soccorsi in Canale Sicilia, 4 agosto 2013
Ansa -  Operazione di soccorso questa notte nel Canale di Sicilia, dove 84 migranti sono stati localizzati a bordo di un gommone a circa 70 miglia dall'isola di Lampedusa e soccorsi dalla Marina militare italiana. Tra loro anche 9 donne di cui una incinta. Sul posto si è diretta la motovedetta delle capitanerie di porto partita da Lampedusa. Intorno alle cinque di questa mattina i migranti sono giunti a terra a Lampedusa, tutti in buone condizioni di salute.

Il CSPA di Lampedusa si svuota?, 31 luglio 2013
E’ previsto per la giornata odierna un ulteriore trasferimento aereo di 150 migranti degli oltre 800 presenti presso il centro di contrada Imbriacola. Nella struttura rimarrebbero circa 672 persone fra adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati presenti in numero di 11, dopo il trasferimento dei 63 avvenuto ieri, 30 luglio. Altri 4 minori non sono risultati all’appello dei gestori del CSPA. continua...


Intervista con il Capo del Circondario marittimo di Lampedusa,Tenente di Vascello Giuseppe Cannarile, Guardia di Costiera di Lampedusa, 29 luglio 2013

Quante operazione di soccorso avete fatto quest’anno?

Fino al 15 luglio erano 63 operazioni di soccorso e 6.792 persone (migranti) soccorse. Deve aggiungere circa 1.000 altre persone dal 15 luglio. La Guardia Costiera va a soccorrere anche in acque SAR non italiane – come funziona?
Se la posizione della barca è chiara non ci sono problemi, usciamo subito e cerchiamo di raggiungerla. Non importa dove si trova, importante che le persone vengono salvate. Questo è il nostro compito. Se i migranti hanno chiamato con un telefono satellitare dobbiamo verificare la posizione tramite la compagnia (Thuraya) che ha sede in Dubai. Lì si perde già un po di tempo. Però intanto le vedette escono. continua...

Lampedusa, iniziati i trasferimenti, 28 luglio 2013
blogsicilia.it - Dei 1.171 migranti presenti nel centro d’accoglienza di Lampedusa, struttura che ne può contenere 250, 94 sono stati imbarcati sul traghetto per Porto Empedocle. Tre voli, uno effettuato alle 13.30, gli altri due previsti per le 19 e per le 24, trasferiranno in altre località 150 persone. Nel centro d’accoglienza resteranno 927 persone. continua...

Lampedusa, è emergenza migranti 450 sbarcati, si cercano dispersi, 28 luglio 2013
Lampedusa - (Adnkronos) - Questa mattina soccorsi tre gommoni con 172 migranti che avevano chiesto aituo tramite satellitare. Le motovedette della Guardia costiera, della marina e della guardia di finanza hanno poi intecettato un barcone in legno con 250 persone. Sono già a Lampedusa i 22 naufraghi salvati ieri al largo delle coste libiche da due mercantili panamensi. Finora nulle le ricerche di possibili dispersi. Non si arrestano i flussi migratori verso le coste italiane e salgono già a oltre 450 le persone salvate nel canale di Sicilia in meno di 24 ore. Questa mattina, nel porto di Lampedusa, sono giunti a bordo di due motovedette della Guardia costiera due gruppi di migranti, rispettivamente 50 e 90, tra cui 23 donne, soccorsi su due gommoni dopo aver chiesto aiuto alla sala operativa di Palermo tramite telefono satellitare. continua...



Lampedusa: centro di nuovo al colasso , 28 luglio 2013
Il 27 luglio Borderline Sicilia/borderline-europe visita "da sopra" (dalla collina) il centro di prima accoglienza di Contrada Imbriacola a Lampedusa. Secondo le informazioni delle operatori del progetto PRAESIDUM si trovano per il momento circa 1000 a 1100 persone al centro.  continua...



NAUFRAGIO SULLE COSTE LIBICHE, A LAMPEDUSA I SUPERSTITI: "ALMENO 31 MORTI", 28 luglio 2013
Leggo.it - Sarebbero 31, tra cui nove donne, le vittime del naufragio avvenuto venerdì sera davanti alle coste libiche. Lo hanno riferito i 22 superstiti, una volta giunti a Lampedusa. I profughi, provenienti dalla Nigeria, hanno raccontato che sul gommone che si è rovesciato si trovavano complessivamente 53 migranti. I superstiti, provenienti oltre che dalla Nigeria anche Gambia, Benin e Senegal, hanno raccontato che il gommone si è capovolto dopo tre giorni dalla partenza dalle coste libiche. Sono apparsiprofondamente prostrati dalla lunga permanenza in mare e ancora sotto shock. continua...

Immigrazioni: ancora sbarchi a Lampedusa, 25 luglio 2013
ANSA - Sono 278 i migranti intercettati nelle ultime ore da motovedette della Guardia costiera nel canale di Sicilia: alle 7,30 sono sbarcati a Lampedusa gli 86, con 7 donne, localizzati a 80 miglia a sud-est dall'isola.All'alba, a 100 miglia, le motovedette hanno soccorso due gommoni in difficoltà con a bordo 92 e 100 persone. Al centro d'accoglienza di Lampedusa si trovano, al momento, 970 migranti. In tarda mattinata un gruppo lascerà l'isola con il traghetto di linea per Porto Empedocle.


Lampedusa: parla un eritreo della protesta, 21 luglio 2013
„Grazie per averci invitati. Abbiamo sopravvissuto un viaggio duro, molti hanno perso amici o fratelli, e diciamo grazie per averci salvato la vita. Diciamo anche grazie a Dio, siamo molto religiosi. Noi sappiamo che i nostri parenti ed amici che stanno per esempio a Roma si trovano in situazioni difficili, quindi non vogliamo dare le impronte per non dover rimanere in Italia.

Siamo stati 10 giorni nel centro di accoglienza senza aver una risposta delle nostre richieste. continua...

Lampedusa, sbarcati altri 200 migranti, 21 luglio 2013
La Repubblica - AGRIGENTO. Un barcone con 200 migranti a bordo è stato intercettato dalle motovedette della guardia costiera a circa 10 miglia circa da Lampedusa. I migranti sono stati trasferiti al centro d'accoglienza dell'isola. Intanto, 236 persone tra quelle arrivate negli scorsi giorni, sono state imbarcate sul traghetto di linea per Porto Empedocle dove giungeranno in serata: 63 rimarranno ospiti della tensostruttura, mentre gli altri verranno portati a Mineo (Ct). Nel centro d'accoglienza di Lampedusa, al momento, rimangono 785 persone. 

Lampedusa: un primo passo che non è ancora una battaglia di successo, 21 luglio 2013

"Sono così felice", dice Daniel, ventiquattrenne eritreo. Ha fatto un lungo viaggio dall'Eritrea, ha attraversato il Sahara in 12 giorni a piedi e poi il Mediterraneo in due giorni su una barca. La Guardia Costiera italiana ha portato in salvo lui e gli altri migranti a Lampedusa. Daniel fa parte di un gruppo di 200 persone provenienti dal corno d'Africa che hanno protestato per essere trasferiti da Lampedusa senza essere identificati e senza che gli venissero prese le impronte digitali.  continua...

Nuove proteste degli eritrei a Lampedusa, 21 luglio 2013

200 manifestano nel paese, non vogliono dare le impronte."No fingerprints" c'è scritto sugli striscioni. Poi si mettono davanti alla chiesa del paese. L'ufficio immigrazione presenta una soluzione mai vista: tutti possono essere trasferiti senza dare le impronte. Dal 21 luglio incominciano i trasferimenti con la nave per i nuclei famgliari. Dicono. Ma gli eritrei non si fidano, vogliono restare insieme, dormono sulla piazza. 838 si trovano nel centro, entro oggi si aspetta di arrivare a più di 1000 persone.
segue report...


La seconda giornata del LampedusaInFestival, 20 luglio 2013
... si è aperta con due eventi mattutini: nell'aula consiliare si sono incontrati alcuni amministratori della Rete dei Comuni Solidali e dell'Associazione Comuni Virtuosi insieme ad amministratori e dipendenti del Comune di Lampedusa e Linosa per discutere dell'importanza di fare rete e condividere le buone pratiche.  continua...



IN CORTEO - Lampedusa, profughi in rivolta - "No alle impronte digitali", 20 luglio 2013
La Repubblica, Valeria Brigida - Una manifestazione spontanea di oltre 200 persone, per lo più eritrei, con tante donne e tanti bambini, sta avendo luogo nell'isola. Le persone sono fuggite dal centro di accoglienza che non riesce più a contenere la gente che arriva, a centinaia, ogni giorno. Il rifiuto delle impronte trova ragione nel fatto che l'identificazione in Italia impedirebbe loro di scegliere altri paesi europei. continua...


LampedusaInFestival V Edizione 2013Il Lampedusainfestival si è aperto alle 12.30 del 19 luglio 2013
all'Area Marina Protetta con la presentazione delle mostre:

- Sostiene Sankara a cura di Giuliano Kanjano e dell'associazione Amanda. La mostra è stata presentata dal giornalista Gianpiero Caldarella: 14 vignettisti e disegnatori raccontano la vita, le scelte politiche e la morte del più grande rivoluzionario africano. Nella mostra sarà proiettato in ripetizione il documentario su Sankara “E uccisero la felicità”, di Silvestro Montanaro.  continua...

Dopo il Papa, la rabbia di Lampedusa, “Governo immobile: cambi la Bossi-Fini”, 18 luglio 2013
Siciliainformazioni - “Se il governo vuole fare qualcosa di concreto per Lampedusa può e deve farlo subito, invece di continuare a discutere della questione immigrazione in termini ideologici e non concreti”. Lo dice al sito dell’Anci il sindaco di Lampedusa, Giuseppina Maria Nicolini, che solo l’altro ieri ha dovuto gestire l’ennesimo sbarco di migranti sull’isola. continua...

Lampedusa, sbarchi: nuova emergenza nel Canale di Sicilia, 18 luglio 2013 
È ancora emergenza immigrazione nel Canale di Sicilia, con segnalazioni di imbarcazioni dirette verso l’Italia anche a grandi distanze – fino a 70-120 miglia a sud di Lampedusa – che stanno impegnando uomini della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e della Marina Militare. continua...


Abolire il sistema di DUBLINO! Eritrei protestano a Lampedusa, 17 luglio 2013 Di nuovo stavano protestando: ieri circa 30-40 migranti Eritrei protestavano davanti alla chiesa di Lampedusa. Chiedono, come già l'hanno fatto i loro connazionali a Febbraio 2013, di essere trasferiti senza dover dare le loro impronte digitali.  continua...

Immigrazione: in 350 sbarcati in Sicilia, 16 luglio 2013
ANSA - Nelle ultime 24 ore sono oltre 350 i migranti soccorsi dalla Guardia Costiera approdati sulle coste siciliane. Nel dettaglio 95 migranti, soccorsi nella notte del 15 luglio a circa 100 miglia da Lampedusa dal rimorchiatore ''Asso 25'', sono giunti nel porto di Lampedusa nel primo pomeriggio di ieri. continua...

Soccorsi migranti a largo della Libia e condotti a Lampedusa, 15 luglio 2013
90 persone, di cui 10 donne (una incinta), sono stati soccorsi a largo della costa libica dopo avere trascorsi più di 48 ore in mare aperto. I migranti sono stati intercettati da un pattugliamento internazionale, e dopo non poche questioni legate alla competenza dell'intervento, sono stati soccorsi Dopo il Papa, la rabbia di Lampedusa, “Governo immobile: cambi la Bossi-Fini”
“Se il governo vuole fare qualcosa di concreto per Lampedusa può e deve farlo subito, invece di continuare a discutere della questione immigrazione in termini ideologici e non concreti”. Lo dice al sito dell’Anci il sindaco di Lampedusa, Giuseppina Maria Nicolini, che solo l’altro ieri ha dovuto gestire l’ennesimo sbarco di migranti sull’isola.dalle unità navali italiane e condotti a Lampedusa. continua...



Approdi e discriminazioni nell’agrigentino, 15 luglio 2013
Negli anni il territorio di Agrigento è stato quello più interessato al fenomeno degli sbarchi sia sulle proprie coste sia sulle isole (Pantelleria, Linosa e soprattutto Lampedusa).
Negli anni tanti “barconi della speranza” si sono abbattuti su questo territorio, con migliaia di migranti che hanno attraversato il territorio agrigentino (molti) per pochi giorni o qualche mese, per poi “volare” per altri lidi, sempre spinti dalla speranza di un posto dove vivere la propria libertà! continua...

Immigrazione: sbarchi incessanti in Sicilia, 11 luglio 2013
Hercole News 24 - Continuano incessantemente gli sbarchi di migranti sulle coste Siciliane. Numerosi sono stati infatti gli interventi di salvataggio effettuati tra ieri ed oggi. A Lampedusa per esempio, sono giunti a bordo di una motovedetta della Guardia costiera 52 persone, soccorse a largo delle coste libiche, grazie ad una richiesta di aiuto inviata con un telefono satellitare. continua...


Ancora sbarchi a Lampedusa. 559 migranti approdano nelle ultime 24 ore, 9 luglio 2013
Info Oggi - Di nuovo sbarchi a Lampedusa, mentre ancora è fresco il ricordo della visita di ieri di papa Francesco. Solo stanotte, come riferisce l'agenzia Adnkronos, sono stati soccorsi circa 340 migranti su cinque barconi diversi. Tra essi anche 5 minori, due dei quali con ustioni da idrocarburi. continua...


Dopo gli sbarchi il calvario tra i binari della stazione, 9 luglio 2013
«Sono arrivato a Linosa, nessuno mi ha preso le impronte per tre mesi. Nel frattempo sono andato a lavorare a Rosarno, ma per sei anni sono stato senza documenti, nessuno mi ha chiesto se ero rifugiato» continua...

Lampedusa, nuovi sbarchi poco prima dell'arrivo di Papa Francesco, 8 luglio 2013
Si 24 - Due barconi di immigrati sono arrivati alle prime ore del mattino sull'isola di Lampedusa.
Le imbarcazioni sono state avvistate dalle motovedette della Guardia Costiera e della Capitaneria di Porto. Sono in centinaia i migranti arrivati sull'isola mentre al campo sportivo si intonano canti e preghiere in attesa di Papa Francesco. continua...


Manifestazione spontanea a Lampedusa, 5 luglio 2013
Corriere Immigrazione - Una ventina di Eritrei, tra gli oltre 250 migranti giunti a Lampedusa nelle giornate di martedì e mercoledì scorsi, hanno manifestato venerdì per rivendicare il diritto di asilo. Il corteo si è mosso dal Cspa di contrada Imbriacola giungendo fino al piazzale della chiesa, nella centrale Via Roma, dove è stato fermato dalle forze dell’ordine. continua...

Lampedusa, soccorsi in mare oltre 300 migranti, 3 luglio 2013
Sky TG24 - Non si arresta l'ondata di sbarchi a Lampedusa. Nella notte tra il 2 e il 3 luglio la Guardia costiera ha soccorso a circa 70 miglia a Sud di Lampedusa un barcone con a bordo oltre duecento migranti. Verso le ore 12 di oggi 3 luglio, poi, la Marina si è mobilitata in aiuto di un altro barcone avvistato a 80 miglia a Sud Est del centro siculo, con 80 migranti a bordo. continua...

Lettera video delle madri e delle famiglie dei migranti tunisini dispersi a Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, 1 luglio 2013
Storie Migranti - Dal movimento delle madri e delle famiglie dei migranti tunisini dispersi una lettera video a Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, in cui le famiglie le chiedono di sostenere il loro appello all’Unione europea per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta del Parlamento europeo sulla sorte dei loro figli.continua...

Angelino Alfano a Lampedusa: "Immigrazione questione europea, non solo italiana", 30 giugno 2013
Agrigento Notizie - Sbarchi raddoppiati rispetto allo scorso anno. Martedì incontro a Roma con delegazione del Governo libico. Il capo del Viminale: "Chi arriva qui non vuole tanto entrare in Sicilia o in Italia, ma in Europa". "Sono qui per riaffermare che questo pezzo di terra è l'ultimo lembo di Europa e l'Europa dovrebbe farsi carico di un tema come l'immigrazione, che non è solo un tema che riguarda l'Italia". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ieri a Lampedusa, dove ha visitato il Centro d'accoglienza ed ha incontrato le autorità dell'Isola.  continua...


Lampedusa, sbarchi immigrati a quota 4 mila. I sindacati di Polizia lanciano l'allarme risorse, 27 giugno 2013
IlSole24ore - Viaggia verso quota 4 mila il numero degli immigrati sbarcati quest'anno a Lampedusa. Solo alcuni giorni di condizioni atmosferiche negative hanno rallentato la corsa delle carrette del mare, ripresa nell'ultimo mese con ritmo crescente. E nulla fa immaginare che la tendenza possa rallentare, anzi è proprio in questi mesi che i viaggi disperati dei migranti si moltiplicano, i segnali in questo senso sono molteplici. Ma c'è un dato ulteriore che rende l'emergenza immigrazione ancora più allarmante: l'esiguità delle risorse a disposizione per fronteggiare l'ondata di nuovi sbarchi, come sta denunciando il sindacato di polizia Silp-Cgil. continua...


Lampedusa: trasferiti 80 migranti, Kyenge: "Andrò sull'isola", 26 giugno 2013
Agrigento Notizie - Il centro di accoglienza di Lampedusa si va via via svuotando. Al suo interno, infatti, dopo il trasferimento di altri 80 migranti, trasferiti nel Cara di Mineo, nel sono rimasti solo 292.Il centro di accoglienza di Lampedusa si va via via svuotando. Al suo interno, infatti, dopo il trasferimento di altri 80 migranti, trasferiti nel Cara di Mineo, nel sono rimasti solo 292. Intanto il ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge ha annunciato che sta vagliando la possibilità di una visita sull'isola per constatare di persona la situazione.

Immigrazione: mille in Centro Lampedusa, 18 giugno 2013
ANSA - Al centro d'accoglienza di Lampedusa, dopo gli ultimi due sbarchi sull'isola per complessivi 259 migranti, ci sono adesso quasi mille persone, a fronte di una capienza massima di 300. Ieri sera, poco dopo le 22,30, sono stati trasferiti con un ponte aereo verso Catania 80 extracomunitari poi accompagnati al Centro per richiedenti asilo di Mineo. Stamani, con il traghetto di linea per Porto Empedocle, partiranno 9 nordafricani. Al momento non sono previsti altri ponti aerei. 

Aggrappati alla gabbia per tonni: annegano sette immigrati, 16 giugno 2013
Blog Sicilia - Sette migranti sarebbero annegati nel Canale di Sicilia mentre tentavano di aggrapparsi a una gabbia per l’allevamento di tonni trainata da un motopesca tunisino.Lo hanno riferito i 95 superstiti, che erano a bordo di un gommone, una volta giunti a Lampedusa. Il racconto dei sopravvissuti, alcuni dei quali hanno parlato addirittura di una decina di vittime, è ancora al vaglio degli inquirenti che lo valutano con grande cautela per la mancanza di riscontri. continua...

Soccorsi 500 immigrati, tra loro neonata partorita nel viaggio, 15 giugno 2013
Roma, 15 giu. (TMNews) - Quasi 500 migranti sono stati soccorsi in varie operazioni la scorsa notte in mare dalla Guardia Costiera mentre cercavano di raggiungere l'Italia a bordo di imbarcazioni in precarie condizioni di sicurezza. continua...

Scomparsi una decina di Eritrei dal CSPA di Lampedusa, 11 giugno 2013
Sono 35 gli uomini di origine eritrea attualmente presenti nel CPSA di Lampedusa, a dispetto dei 47 precedentemente censiti. La discordanza dei dati raccolti e comunicati è dovuta alla “sparizione” di una sessantina di persone, che da qualche giorno non fanno rientro nel Centro. continua...


Riapre la stagione dei respingimenti.Nuovi arrivi a Lampedusa, 9 giugno 2013
Riprendono gli arrivi dalle coste tunisine: lo scorso giovedì è stato segnalato un gommone di migranti, intercettato da una motovedetta tunisina e riportato indietro. Ieri un’imbarcazione è stata soccorsa a 42 miglia a sud di Lampedusa. continua...

Guardia Costiera, 36 migranti soccorsi a sud di Lampedusa, 6 giugno 2013
(Adnkronos) - Mentre si stava per concludere il soccorso a 239 migranti (di cui 36 donne - 4 delle quali incinte - e 4 minori) sbarcati a Portopalo intorno alle 15, la Guardia Costiera e' stata coinvolta in un'altra operazione di soccorso, questa volta al largo di Lampedusa. continua...

Altri trasferimenti da Lampedusa. Ancora 329 migranti nel CSPA dell'isola, 25 maggio 2013
Continuano i trasferimenti dal CSPA di Lampedusa, dove rimangono ad oggi 329 persone. Un primo gruppo di 39 migranti, tra cui due neonati, è partito giovedì con un aereo diretto a Bari, a seguito delle disposizioni del Ministro dell’Interno Alfano, la cui visita sull’isola prevista per sabato 25 maggio è stata annullata. 
continua...

Sbarchi a Lampedusa: il Ministro dell’Interno Alfano attiva ponte aereo per gli immigrati, 23 maggio 2013
Da Agrigentoweb - Gli immigrati sbarcati a Lampedusa saranno trasferiti nei centri di accoglienza attraverso un ponte aereo.
A seguito di una riunione tenuta stamattina dal Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, con i responsabili dei dipartimenti competenti, è stata disposta l’attivazione immediata del ponte aereo per trasferire gli immigrati sbarcati nell’isola nei vari centri di accoglienza. Il ponte aereo sarà attivato già da domani. continua...


I primi trasferimenti da Lampedusa. La tensione all'interno del CSPA resta alta, 20 maggio 2013
Dopo giorni di isolamento dovuto al maltempo, sono ripresi i trasferimenti dal CSPA di Lampedusa, dove nei giorni scorsi l’alta densità di persone presenti (778) aveva provocato situazioni di tensione e proteste.  continua...


Sbarcano a Lampedusa 14 minorenni, 13 maggio 2013
Ansa - All'alba una piccola imbarcazione, con a bordo 14 marocchini minorenni, e' arrivata a cala Croce, a Lampedusa (Ag). I migranti sono stati rintracciati a terra dalla Capitaneria di porto. Intanto, un gruppo di 380 immigrati e' stato trasferito con il traghetto di linea da Lampedusa a Porto Empedocle, dove giungera' in serata. I migranti verranno subito portati al Cara di Mineo. Nel centro d'accoglienza dell'isola rimangono 478 persone.

Alla deriva nel Canale di Sicilia
la Guardia costiera salva 139 migranti, 11 maggio 2013

La Repubblica - Due imbarcazioni con 139 persone a bordo, tra cui 3 donne, sono state salvate tra stanotte e stamane dalle operazioni della Guardia costiera, allertata da 2 richieste di soccorso attraverso satellitari, arrivate la notte scorsa alla centrale di Palermo. Le chiamate erano partite da due gommoni, di circa 10 metri, alla deriva nel Canale di Sicilia, con decine di migranti a bordo. continua...

Nuovi approdi della "speranza" a Lampedusa, 10 maggio 2013
Come prevedibile e previsto, con il miglioramento dello stato del mare nel Canale di Sicilia sono ripresi i cosiddetti “viaggi della speranza”. Nella notte tra giovedì e venerdì i 98 passeggeri di un gommone alla deriva a 130 miglia a sud di Lampedusa sono stati trasbordati su una motovedetta della Guardia Costiera e condotti al CSPA dell’isola. Fra i migranti, tutti di origine subsahariana (probabilmente eritrea o somala), vi sono 17 donne, di cui una in stato di gravidanza, e 10 minori, di cui 2 neonati. continua...


Diario di Lampedusa, 4 maggio 2013
Il diario della giornalista Flore Murard-Yovanovitch di Lampedusa "Se fosse accoglienza la porta sarebbe aperta", è stato pubblicato sulla rivista letteraria Le reti di Dedalus, Scritto nell'estate del 2011, durante la cosidetta "emergenza nord-Africa" e dall'interno del Centro di primo soccorso e accoglienza (il CSPA non è un Cie, perdonate l'impaginazione e la redazione).

Profughi, bambini e dimenticati, 2 maggio 2013
L'Espresso - Ben 111 minorenni, dimenticati per giorni e giorni nel centro Cpsa di Lampedusa, senza acqua calda e talvolta senza nemmeno un letto su cui dormire. Lo racconta "L'Espresso" nel numero in edicola venerdì 3 maggio: l'inviato del settimanale è riuscito a visitare la struttura dell'isola che ospita i ragazzini, rinchiusi assieme agli adulti, 701 persone negli spazi che dovrebbero contenerne al massimo 300. Ognuno dei profughi ha un'odissea alle spalle.  continua...


Sbarcano a Lampedusa 14 minorenni, 13 aprile 2013
Giornale dell'Umbria - Trasferiti dall'isola 380 immigrati, 478 ancora in Cpt
All'alba una piccola imbarcazione, con a bordo 14 marocchini minorenni, e' arrivata a cala Croce, a Lampedusa (Ag). I migranti sono stati rintracciati a terra dalla Capitaneria di porto. Intanto, un gruppo di 380  immigrati e' stato trasferito con il traghetto di linea da Lampedusa a Porto Empedocle, dove giungera' in serata. I migranti verranno subito portati al Cara di Mineo. Nel centro d'accoglienza dell'isola rimangono 478 persone.

Interessante che il Giornale dell'Umbria chiama il CSPA di Contrada Imbriacola "CPT - Centro di permanenza temporanea". A parte che i CPT non esistono più (ma sono diventati ormai CIE) il centro di Lampedusa dovrebbe essere un centro di soccorso e prima accoglienza...

Sui recenti salvataggi in mare avvenuti al largo di Lampedusa, 13 aprile 2013
Askavusa - Da alcuni giorni sono ripresi i salvataggi in mare da parte delle forze armate al largo di Lampedusa, alcune volte anche a molte miglia lontano dall'isola. 
Ancora migliaia di disperati in fuga da paesi destabilizzati da guerre, sfruttamento dei territori e delle popolazioni, fame e carestie. continua...


732 nel Cpsa Lampedusa, 12 aprile 2013
ANSA - Dopo gli sbarchi degli ultimi giorni, in arrivo altri cento
Nel centro d'accoglienza di Lampedusa (Ag) si trovano, al momento, 732 migranti. Gli ultimi cento sono giunti stamattina dopo che sono stati soccorsi dalla guardia di finanza a 20 miglia dalla costa. Ieri, era stato soccorso un barcone con 253 persone e poi, in serata, era giunto il gommone, con a bordo 119 migranti, fra cui 42 donne e 32 minori, recuperato a 77 miglia Sud-Est. Un secondo barcone, con a bordo un centinaio di immigrati, e' stato avvistato stamani.

Sbarchi, è di nuovo emergenza, 
altri 200 migranti soccorsi in mare, 12 aprile 2013

La Repubblica - Due barche intercettate stamattina al largo di Lampedusa ognuna con un centinaio di persone a bordo. Ieri oltre 600 persone soccorse dalle motovedette. Due imbarcazioni, ciascuna con un centinaio di migranti a bordo, sono state avvistate al largo di Lampedusa. continua...

Nuovi arrivi - tristezza nella scelta di titoli, 11 aprile 2013
Oggi è uscito un articolo sui nuovi sbarchi in Sicilia.
Purtroppo un titolo come quello scelto dalla "Repubblica"  alimenta ancora la sindrome dell'invasione. Non stiamo parlando di un'invasione, stiamo parlando di uomini, di esseri umani! 
La Repubblica - "Boom di sbarchi sulle coste siciliane". Soccorsi 469 migranti, altri 150 in arrivo. Il barcone è stato avvistato e bloccato al largo di Lampedusa. Intervento all'alba a Capo Passero, dove le motovedette hanno tratto in salvo 84 persone su un'altra imbarcazione. continua...

Due barconi a sud di Lampedusa, 10 aprile 2013
ANSA - Due barconi, con a bordo complessivamente oltre 150 migranti, sono stati avvistati a Sud di Lampedusa. Il primo, con 75 persone circa, e' stato avvistato a 40 miglia dall'isola. La seconda imbarcazione, avvistata a circa 100 miglia, con a bordo circa 90 migranti, fra cui una ventina di donne, e' stata agganciata da una nave mercantile. Al lavoro anche tre motovedette.

Due immigrati morti a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, 30 marzo 2013
RAI NEWS 24 Due immigrati, che insieme ad altre 88 persone avevano tentato di raggiungere Lampedusa su un gommone, sono morti questa mattina per grave ipotermia a bordo di una motovedetta della Guardia costiera italiana che era intervenuta per i soccorsi.

Il gommone, salpato dalle coste africane verso Lampedusa, era stato avvistato nel primo pomeriggio di ieri in precarie condizioni di navigazione da una nave della Marina militare italiana, il cui equipaggio aveva prestato i primi soccorsi in attesa dell'arrivo di una motovedetta della Guardia costiera. continua...

Oltre 800 persone sbarcate nelle ultime 48 ore, 30 marzo 2013
Giornale di Sicilia Con l'arrivo della primavera e il conseguente miglioramento delle condizioni meteorologiche sono ripresi in modo massiccio i tentativi di raggiungere l'Italia da migranti extracomunitari. Dieci richieste d'aiuto - tra sbarchi e avvistamenti - si sono registrate nelle ultime 48 ore per un totale di circa 800 migranti arrivati nel canale di Sicilia, tra Lampedusa, Siracusa e Palermo. continua...

Immigrazione: 2 gommoni verso Lampedusa, 29 marzo 2013
(ANSA) - PALERMO, 29 MAR - Due gommoni, con a bordo circa 180 immigrati, sono stati segnalati ed avvistati a circa 90 miglia dalla costa di Lampedusa. Le motovedette della guardia costiera si stanno dirigendo nella zona. La scorsa notte sono arrivati sull'isola 260 migranti intercettati su tre barconi. Tutti sono stati portati nel centro d'accoglienza di contrada Imbriacola che era vuoto.

Lampedusa, il salvataggio di due minori in alto mare, 28 marzo 2013 
La Guardia costiera ha salvato a 16 miglia a sud di Lampedusa due minori di nazionalità tunisina che erano salpati da Kerkina in Tunisia su una barca di 4 metri e mezzo spinta da un motore di 15 cavalli. A dare l'allarme era stato lo zio dei due ragazzi che ha telefonato alla sala operativa della Capitaneria di porto di Palermo. Immediatamente sono state attivate le procedure di soccorso e ricerca. continua...

Lampedusa, 142 vite tratte in salvo nell’indifferenza generale/IL VIDEO, 12 marzo 2013 di Mauro Seminara per linksiciliaLampedusa - I gommoni pilota sono stati lanciati ieri dalle coste libiche per aprire la stagione degli sbarchi. 142 persone, tra cui 7 donne, su due diversi gommoni in balìa delle onde. Nel pomeriggio di ieri una telefonata effettuata con un apparecchio satellitare richiedeva soccorso alla Guardia Costiera di Palermo. A lanciare l’Sos erano stati 77 migranti, tra cui 3 donne, di nazionalità prevalente etiope ed eritrea. continua...

25 eritrei bloccati per quasi tre mesi a Lampedusa, 11 marzo 2013
Il 22 febbraio siamo arrivati sull’isola. Nel paese si vedevano i pochi migranti che uscivano dal centro, in tutto 25 eritrei. Erano arrivati a Lampedusa il 15 dicembre 2012 con due imbarcazioni diverse. Parliamo con loro e ci raccontano che a dicembre il centro di Contrada Imbriacola era strapieno, c’erano più di 400 persone, che man mano poi sono state trasferite.  continua...

142 migranti arrivano a Lampedusa, 11 marzo 2013
ANSA Secondo intervento di soccorso in poche ore della Guardia Costiera al largo di Lampedusa. Un gommone con 65 migranti a bordo, tra cui quattro donne, e' stato ''agganciato'' dalla stessa motovedetta della Capitaneria di Porto che all'alba di oggi aveva trasferito sull'isola altri 77 extracomunitari. Il natante, che aveva lanciato l'Sos, e' stato raggiunto a circa 116 miglia a Sud di Lampedusa, in acque libiche. vai alla notizia...


LampedusaInFestival, V Edizione, 7 febbraio 2013
Storie, incontri, vissuti, migrazioni e culture che appartengono al bacino Mediterraneo. Un concorso per filmmaker, un festival che rilanci il dialogo su temi attuali e importanti, su vicende che hanno fatto conoscere all'opinione pubblica Lampedusa e Linosa come comunità capaci di dare un forte segnale di umanità in un mondo sempre più votato all'omologazione. A Lampedusa, dal 19 al 23 luglio.
Gli obiettivi principali della manifestazione sono di aprire discussioni e riflessioni sulle migrazioni. La promozione dei valori dell'accoglienza e dell'incontro, della diversità e del dialogo sono la spina dorsale del LampedusaInFestival, insieme ad una critica sulle cause che spingono migliaia di persone a lasciare la propria terra. vai al bando

Askavusa: Lampedusa, 13 gennaio 2013
Ieri attorno alle 18 un gruppo di migranti veniva portato dalle forze dell'ordine all'interno del centro di Imbriacola, i migranti si trovavano di fronte alla piazza della chiesa come succede da mesi. Alcuni migranti dicono che l'atteggiamento all'interno del centro è cambiato da alcuni giorni, non vengono consegnate le schede telefoniche, viene impedito di pregare, dall'oggi al domani si impedisce loro di uscire dal centro e non sono stati consegnati loro i
ticket per la mensa del centro. continua...

Lampedusa: Protestano 200 immigrati, 12 gennaio 2012
agrigento Oggi: Circa 200 immigrati stanno manifestando a Lampedusa, davanti alla Chiesa Madre dell’isola, per chiedere di essere trasferiti dopo una lunga permanenza nel centro d’accoglienza di contrada Imbriacola che per alcuni si protrae da oltre un mese. Sono intervenuti i carabinieri, ma al momento la situazione è tranquilla. Intanto, il presidente del Consorzio dei pescatori dell’isola, Totò Martello, chiede ai governi regionale e nazionale di ascoltare le istanze dei cittadini e degli imprenditori e intervenire con urgenza: «Nessuno si occupa più di quello che accade a Lampedusa, dove è stata dichiarata conclusa l’emergenza di Protezione civile per quanto riguarda il fenomeno degli sbarchi, che però continuano». 

Lampedusa, gestione emergenziale a emergenza finita, 18 dicembre 2012
Di Fulvio Vassallo Paleologo - L`anno scorso, all`epoca dell`«emergenza Nord Africa», Lampedusa fu militarizzata e divenne una zona rossa dove il diritto era sospeso. Ora gli arrivi sono calati dell`80%, ma l`intera Sicilia diventa terra di reclusione. La gestione emergenziale, non giustificata dai numeri, comporta tempi lunghissimi di trasferimento, sovraffollamento e tensioni. Dall`isola delle Pelagie a Mineo, l`incapacità italiana di gestire l`ordinario. continua...

Lampedusa, salvati oltre 400 migranti, 15 dicembre 2012 
La Repubblica - Due diversi barconi erano al largo dell'isola: soccorsi dalla Guardia costiera e dalla Finanza, sono stati portati in salvo e accompagnati in porto. Due barconi carichi di migranti sono stati soccorsi nella notte dalla Guardia costiera al largo di Lampedusa. Il primo, con a bordo 218 persone tra cui 7 donne, è stato accompagnato in porto dai militari dopo essere saliti a bordo dell'imbarcazione a 40 miglia al largo dell'isola. Un altro barcone, questo con 220 migrati a bordo, è stato individuato dopo una richiesta di soccorso: era alla deriva a 60 miglia dalle coste di Lampedusa. Le persone a bordo sono state caricate a bordo dei mezzi della Guardia costiera e della Guardia di finanza.
Lampedusa, è di nuovo emergenza immigrazione, 30 novembre 2012
Sicilia Informazioni.com - “A Lampedusa siamo di nuovo all’emergenza: 900 persone stipate in una struttura che potrebbe accoglierne al massimo 400: tra loro, 123 minorenni giunti dalla Libia, di eta’ tra i 12 e i 17 anni, e 17 bambini piccoli accompagnati, compresi 4 neonati”. continua...
Lampedusa - consizioni inaccettabili, 28 novembre 2012
Save the Children
denuncia l’assoluta inadeguatezza delle condizioni di accoglienza dei migranti attualmente presenti presso il CPSA di Lampedusa in seguito agli sbarchi degli ultimi giorni, e in particolare dei 123 presunti minori non accompagnati arrivati dalla Libia, per la maggior parte originari di Somalia (67) e Gambia (25) e di età compresa tra i 12 ed i 17 anni, e dei 17 bambini piccoli accompagnati (tra cui 4 neonati). continua...
Migranti: soccorso un gommone a 96 miglia da Lampedusa, 26 novembre 2012
Da hercole.it - Novantanove migranti, tra cui 15 donne, che si trovavano su un barcone alla deriva, diretto verso Lampedusa, sono stati soccorsi, questa notte, dalla Guardia Costiera italiana e da una nave della Marina Militare.continua...

Lampedusa, ricominciano gli sbarchi, 24 novembre 2012
Famiglia Cristiana. All'alba di oggi 235 migranti - tra i quali 45 donne e 6 bambini - sono giunti in porto a Lampedusa a bordo di un barcone scoperto, in legno, lungo 18 metri. L'imbarcazione, intercettata a 50 miglia a sud di Lampedusa, é stata scortata da due motovedette della Guardia Costiera. continua...
Soccorso gommone con 123 migranti al largo di Lampedusa, 24 novembre 2012
Blog Sicilia Una proficua collaborazione tra Italia e Malta ha consentito un rapido soccorso in mare, a circa 50 miglia a sud est di Lampedusa, di un gommone con 123 migranti a bordo, tra i quali 27 donne e un neonato di due mesi.L’allarme è stato dato questa mattina, poco dopo le nove, da un peschereccio cipriota che ha segnalato alle autorità maltesi la presenza del gommone con i migranti a bordo, diretto verso l’Italia. continua...
Intervista a Giusi Nicolini: "Io sindaco di Lampedusa, in sei mesi ho sepolto 21 cadaveri", 18 novembre 2012
Pubblichiamo l'intervista rilasciata dal sindaco di Lampedusa dopo l'invio, lo scorso 15 novembre, di una lettera aperta all'Unione Europea.
Da Linkiesta. Di Lidia Baratta
«Quanto deve essere grande il cimitero della mia isola?». Se lo chiede Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, in un appello lanciato all'Europa. E a Linkiesta dice: «Ci siamo assueffatti alle morti degli immigrati sui barconi. Se fossero stati bianchi su una nave da crociera, ne avremmo parlato anche nei talk show».  
continua...

Lettera aperta del Sindaco di Lampedusa all'Unione Europea, 15 novembre 2012
Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa.
Eletta a maggio, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore. Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme, perché il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola?
continua...

SOS da un barcone, migranti soccorsi nel Canale di Sicilia, 8 novembre 2012
Non si fermano i viaggi verso le coste siciliane. Salvati 75 extracomunitari su un’imbarcazione che rischiava di affondare e portati a Lampedusa. A bordo anche quattro donne, una incinta.Sono stati tutti trasbordati su due motovedette della Guardia costiera i 75 migranti che ieri pomeriggio avevano lanciato una richiesta di soccorso con un telefono satellitare quando si trovavano a circa 50 miglia dalle coste libiche, affermando che la loro piccola imbarcazione rischiava di affondare perché stava imbarcando acqua. continua...

Lampedusa, salvato nella notte gommone alla deriva con 107 persone a bordo, 6 novembre 2012
(Adnkronos) Un gommone con a bordo 107 migranti, tra cui 28 donne, tre minori e 76 uomini, è stato soccorso la notte scorsa dalla Guardia costiera al largo di Lampedusa, mentre in un'altra operazione di salvataggio, condotta da un mercantile e da un pattugliatore militare di Malta, sono stati soccorsi 77 immigrati. continua...

Naufraga barcone tra Libia e Lampedusa dieci morti, continuano le ricerche, 4 novembre 2012
Sono proseguite per tutta la scorsa notte, e sono tuttora in corso, a 35 miglia dalle coste della Libia e 140 miglia da Lampedusa, le ricerche di eventuali superstiti del del naufragio di un gommone di migranti, che ha per ora un bilancio di dieci morti e 70 persone salvate.

Lampedusa, soccorso un gommone in difficoltà. Marina e Guardia Costiera salvano 70 migranti, 26 ottobre 
Repubblica Palermo. Si sono concluse ieri sera le operazioni di salvataggio scattate dopo una telefonata dai toni concitati arrivata alla sal operativa della Guardia Costiera. A dare l'allarme erano stati gli stessi migranti sull'imbarcazione in difficoltà.

Due barconi nel Canale di Sicilia tratti in salvo 226 profughi, 24 ottobre 2012
Da Repubblica Palermo. Due gommoni con a bordo 226 profughi, tra i quali 37 donne e un bambino, sono stati soccorsi ieri sera nel Canale di Sicilia dalla guardia costiera. I due natanti sono stati raggiunti da due imbarcazioni italiane dopo una telefonata effettuata dai migranti con un telefono satellitare.

Il sindaco di Lampedusa ospite alla trasmissione "Che tempo che fa", 23 ottobre 2012
«Nella nostra isola emergenze più gravi dei migranti»
Per Giusi Nicolini sugli sbarchi si è creata un'emergenza ad hoc: «Nessun esodo biblico». Piuttosto, dice, «per partorire, fare la chemioterapie o studiare dobbiamo andare in Sicilia»

I parenti dei naufraghi tunisini: `Non crediamo a nessuna notizia se non al destino`
TUNISI - "Dieci sarebbero arrivati in Sicilia secondo la Croce Rossa". Oppure: "Ci han detto che la nave è a Malta". C`è chi aspetta e si illude mensilmente da un anno e mezzo ad ogni voce o notizia del genere. C`è chi, una madre, che pur di far sposare uno dei figli in attesa del ritrovamento del fratello, sparge la voce di aver ricevuto la chiamata dal figlio scomparso dopo un anno e mezzo. C`è chi si allarma e spera solo da un mese. Ovvero dall`ultimo naufragio del 6 e 7 settembre al largo dell`isola di Lampione, poche miglia da Lampedusa.

Lampedusa, scomparso barcone con 30 migranti a bordo, 18 ottobre 2012L'allarme è stato lanciato tramite un telefono satellitare; la chiamata è stata intercettata a circa 30 miglia dall'isolotto di Lampione. Al momento non è stata trovata alcuna traccia del natante.

Sbarco a Lampedusa, la Guardia costiera soccorre 109 libici, 12 ottobre 2012Le operazioni di recupero sono scattate dopo una segnalazione tramite un telefono cellulare alla Capitaneria di Porto di Palermo; successivamente due motovedette hanno raggiunto il gommone.
Si trovavano a circa 70 miglia da Lampedusa i 109 migranti, tra cui una donna, probabilmente di origine libica, tratti in salvo la scorsa notte dalla Guardia costiera.

Lampedusa, soccorsi 93 migranti su gommone alla deriva, 8 ottobre 2012
Da Repubblica.it. In 93 sono stati soccorsi su un barcone alla deriva a circa 60 miglia a sud-est di Lampedusa. I 93 migranti sono stati individuati dall'elicottero della Guardia diFinanza "Volpe 212", decollato da Lampedusa, attorno alle 13.10.L'allarme era stato lanciato da una telefonata mediante apparatosatellitare. Sul posto il mare era molto mosso, forza 6, con vento da nord ovest. Le immagini dell'avvistamento

Askavusa: ancora tensioni a Lampedusa, 8 ottobre 2012
Dal 7 settembre, giorno del naufragio di cui ancora non si hanno notizie certe, sono trattenuti nel centro di Lampedusa un gruppo di tunisini, che da alcuni gironi manifestavano malumori, per la loro permanenza prolungata e per le loro condizioni. Ieri sono scappati recandosi al porto di Lampedusa, per protestare e chiedere di essere trasferiti immediatamente. Hanno tentato di bloccare la nave e molti si sono tuffati in acqua. continua...


Lampedusa, la Guardia costiera salva 74 immigrati, 4 ottobre 2012
 I migranti viaggiavano a bordo di un gommone quando hanno lanciato l'allarme tramite un telefono satellitare. Le due motovedette li hanno trasbordati dall'imbarcazione in difficoltà e condotti fino alla terraferma. contunua..
  
A Lampedusa incendi dolosi e tentativi di alzare la tensione, 21 settembre 2012.
Borderline Sicilia esprime solidarietà e vicinanza all'associazione Askavusa e alla sindaca Giusi Nicolini, entrambi nell'ultimo periodo oggetto di tentativi di intimidazione volti ad ostacolare l'importante lavoro che, su più fronti, portano avanti sull'isola in un momento così delicato. continua.. 

Lista sopravissuti al naufragio del 07-09-2012, 13 settembre 2012
Da: L'angolo di Bousufi. Tensione a Tunisi dove le famiglie hanno indetto un sit-in di protesta di fronte il ministero degli affari sociali . '' Vogliamo verità''- urla una madre alle telecamere delle emittenti tunisine - '' Non ogliamo attendere , diteci che fine hanno fatto i nostri figli ''. Scontri tra manifestanti e polizia nella cittadina di el Fahs ( Zaghouan) . Il numero dei dispersi  del recente naufragio si va ad aggiungere al già altissimo numero di migranti  dispersi da più di un anno e mezzo (800). Il recente naufragio è un campanello allarme per l'attuale governo tunisino, esasperato per la difficile situazione economico-sociale del paese.LISTA DEI SOPRAVISSUTI AL NAUFRAGIO DEL 07 SETTEMBRE 2012 A LARGO DELL'ISOLA LAMPIONE
Link : http://www.diplomatie.gov.tn/fileadmin/_temp_/liste_tunisiens_lambadouza.pdf


TRASFERIMENTI DA LAMPEDUSA. RIMANGONO I SUPERSTITI, 9 settembre 2012
Mentre nel mare tra Lampedusa e Lampione continuano le ricerche dei dispersi del naufragio di giovedì scorso, continuano i trasferimenti dall'isola verso altre destinazioni. Ieri sera un gruppo di diciassette tunisini arrivati a Lampedusa nei giorni scorsi, sono stati trasferiti nell'hangar del porto di  Pozzallo, per essere rimpatriati. Continua quindi l'utilizzo del Cspa della provincia iblea come centro di identificazione ed espulsione a tutti gli effetti, pur non avendone lo status giuridico.
continua.. 


Cordoglio da morti, respingimenti collettivi da vivi, 8 settembre 2012
Da Fulvio Vassallo Paleologo. Malgrado i contorni ancora confusi dell’ennesima strage nelle acque prospicienti Lampedusa, nei pressi dell’isolotto disabitato di Lampione, a ovest dell’isola, primo lembo di terra italiano di fronte ai porti tunisini di Mahdia e Monastir, appare ormai certo come il dispositivo di controllo e di salvataggio che prima era dispiegato nelle acque a sud di Lampedusa, anche a 60 miglia a sud dell’isola, operi ormai a stretto ridosso delle isole Pelagie. Alla dichiarazione di Lampedusa come “porto non sicuro”, formalmente adottata nel settembre del 2011 dal Corpo delle Capitanerie di porto su forte sollecitazione dell’ex ministro dell’interno Roberto Maroni, è seguito il riposizionamento di tutte le unità navali che prima facevano base a Lampedusa, molte delle quali sono state utilizzate per i trasferimenti dei migranti verso Porto Empedocle (Agrigento) e comunque dislocate più a nord, al limite delle acque territoriali italiane. continua...


MIGRANTI, ECATOMBE IN MARE, 7 settembre 2012
Si ribalta barcone con 136 persone. Si cercano 79 dispersi.
Da Lettera43. La Guardia Costiera li ha trovati all'alba del 7 settembre.Per riuscire a restare a galla e raggiungere gli scogli alcuni si erano tolti i vestiti.Mezzi nudi, infreddoliti e terrorizzati si sono rifugiati su un isolotto di poco più di un chilometro quadrato, Lampione, il primo lembo della «terra promessa» per cui hanno rischiato la vita. continua...


NAUFRAGIO A LAMPEDUSA. PIU' DI 50 I DISPERSI, 7 settembre 2012
Dalle prime notizie i migranti coinvolti nel naufragio avvenuto nella notte tra il 6 ed il 7 settembre sarebbero tutti di origine tunisina. Da Lampedusa ci riferiscono che stamattina intorno alle 10, due ragazzi ed una ragazza scampati al naufragio si trovavano ancora presso il Poliambulatorio di Lampedusa per accertamenti medici. Nessuno dei 56 superstiti è stato ricoverato. continua... 


LAMPEDUSA, SOCCORSI 33 SOMALI, 6 settembre 2012
Da GdS. La Guardia Costiera ha soccorso nel pomeriggio di oggi a circa dieci miglia da Lampedusa 33 migranti somali, che erano a bordo di un gommone il cui motore era in avaria. Ricevuto l'allarme, la centrale operativa della Guardia Costiera, d'intesa con le autorità maltesi, ha fatto decollare un proprio aereo, che ha individuato il gommone. Il natante è stato poi raggiunto da due motovedette, una delle quali ha preso a bordo i migranti: tra loro vi erano 13 donne (quattro incinte). L'Unità della Guardia Costiera ha poi fatto rotta verso il porto di Lampedusa.

18 TUNISINI ARRIVANO A LAMPEDUSA A BORDO DI UNA BARCA A VELA, 6 settembre 2012
Ieri sera, 5 settembre, l'attenzione dei Lampedusani è stata attratta da una barca a vela di circa 8 metri individuata alla deriva di fronte al molo commerciale, senza nessuno a bordo. Alcuni abitanti dell'isola, proprietari di imbarcazioni simili, sono stati allertati, credendo che fosse una imbarcazione di loro proprietà. 
continua...

NUOVI TRASFERIMENTI DAL CPSA DI LAMPEDUSA. IL CENTRO SI SVUOTA, 1 settembre 2012
Dopo il trasferimento dello scorso 27 agosto di 180 migranti dal CPSA di Lampedusa al CARA di Mineo (CT)  , ieri, 31 agosto, 79 migranti, tra cui una ventina di minori sub sahariani e una cinquantina di adulti Tunisini, sono stati imbarcati sul traghetto di linea diretto a Porto Empedocle (AG). continua...

ARRIVATI CIRCA 70 PERSONE A LAMPEDUSA E SALVATAGGIO IN MARE DI  ALTRI 77 MIGRANTI, 24 agosto 2012
Circa 70 persone di origine nord-africana ed un uomo di origine sudanese sono arrivati al porto nuovo di Lampedusa - Molo Commerciale - verso la mezzanotte, tra il 23 ed il 24 agosto. I guardiacoste non hanno subito notato l'imbarcazione. La barca sarebbe partita il 23 agosto dalla Tunisia. continua...

NUOVI ARRIVI A DI LAMPEDUSA. E' L'INIZIO DELLA RIPRESA?
Nel giro di 24 ore sono giunti quasi 400 migranti dalle coste del nord Africa. Dalle informazioni di stampa si apprende che tutti, compresi donne e bambini, sono stati collocati presso il centro di Lampedusa, che ha riaperto lo scorso 3 luglio, con una capienza di 350 posti.
Nella notte fra il 18 ed il 19 agosto i 15 minorenni presenti sull'isola sono stati trasferiti presso una struttura di accoglienza di Palma di Montechiaro (AG), mentre 37 dei cittadini tunisini giunti nelle scorse ore sono stati inviati al porto di Pozzallo (RG), probabilmente in attesa dell'esperimento delle procedure di rimpatrio forzato verso la Tunisia.continua...

Soccorso a Lampedusa e Pozzallo, 4 agosto 2012
Dalla Repubblica Palermo   Un gommone al largo di Lampedusa e un peschereccio al largo di Pozzallo sono stati soccorsi dai mezzi della Guardia costiera. Sul primo natante c'erano cento persone, tra cui 24 donne. Due sbarchi di migranti in Sicilia soccorsi in 184 dalla Guardia costiera Una motovedetta della guardia costiera. In meno di 24 ore la Guardia Costiera ha soccorso, in due distinte operazioni, 184 migranti a bordo di due imbarcazioni in difficoltà al largo delle coste siciliane, in particolare a 12 miglia a sud-est dalla costa di Pozzallo e a 60 da quella di Lampedusa. Nel secondo caso, l'allarme è stato lanciato da un migrante a bordo di un gommone in difficoltà con un telefono satellitare. Sull'imbarcazione 100 migranti, di cui 24 donne. continua...

Lampedusa: soccorso da peschereccio mazarese, 1 agosto 2012Da lampedusaonline. Soccorsi circa 150 immigrati stipati in un barcone di circa 20 metri. La motovedetta della guardia costiera a chiesto al  peschereccio Giovanni  Vincenzo di collaborare al soccorso. Le condizioni meteo erano abbastanza avverse con un vento di venti  nodi nord nord-ovest e  il mare forza cinque. Novantasei immigrati sono stati recuperati dal peschereccio. Ventiquattro donne di cui  tre incinte e una bimba di un’ anno e mezzo  il resto erano uomini. Nonostante da qualche giorno in mare le condizioni fisiche erano discrete.

Intervista a Damiano Sferlazzo, Vice-Sindaco di Lampedusa e Linosa, 28 luglio 2012
Riusciamo finalmente a fare una chiacchierata con Damiano Sferlazzo, vice sindaco di Lampedusa, rappresentante della nuova amministrazione, per rivolgergli alcune domande.. continua..

Guardia costiera soccorre 75 persone al largo di Lampedusa, 28 luglio 2012
(ASCA) - Roma, 28 lug - La Guardia Costiera italiana ha tratto in salvo 75 immigrati provenienti dell'Africa subsahariana mentre si trovavano su un gommone al largo dell'isola di Lampedusa, dopo aver ricevuto un segnale d'allarme da un telefono satellitare. Un portavoce della Guardia costiera ha riferito che fra gli immigrati c'erano 24 donne, quattro delle quali incinte. ''Erano tutti esausti ma
nessuno ha avuto bisogno di cure mediche urgenti'', ha detto ancora il portavoce. Due motovedette hanno raggiunto il gommone intorno alle 13.15: gli immigrati sono stati fatti salire a bordo delle mbarcazioni della Guardia Costiera, che in queste ore si stanno dirigendo verso il porto di Lampedusa.
 
Sbarco a Lampedusa, approda natante con 41 nordafricani, 27 luglio 2012
Da blogsicilia. Quarantuno nordafricani, tutti uomini adulti, sono approdati a Lampedusa poco dopo le 11 con un cabinato in legno che era stato soccorso dalla guardia costiera dopo la segnalazione del comandante di un peschereccio stamattina alle 7.30.. continua...

Lampedusa tra b4p e LampedusaInFestival  (Terza parte), 20 luglio 2012 Ieri, 19 luglio, si e’aperta la 4° edizione di LampedusaInFestival, resa possibile dall’instancabile lavoro dell’ associazione Askavusa, in collaborazione con  altre associazioni. L’apertura si e`svolta con l’inaugurazione della  mostra di vignette  sulla migrazione, ad opera di disegnatori provenienti da diversi paesi . Subito dopo  Lorenzo Pezzani ha presentato  il progetto “Watch the Med”  https://watchthemed.crowdmap.com/  che ha come obiettivo quello di  “contrallare i controllori” permettendo a chiunque abbia  notizie di eventi  che riguardano migranti in mare, di segnalarle e metterle in tempo reale in rete.continua..  
L’Oloferne arriva alle porte della fortezza Europa! 17 luglio 2012
Dopo una breve traversata dalla Tunisia, l’Oloferne e arrivata nel porto di Lampedusa.
Domenica 15 luglio,  a mezzanotte, la goletta Oloferne ha lasciato la Tunisia per Lampedusa con un nuovo equipaggio a bordo. La traversata è stata occasione di autoformazione e di discussione sugli aspetti tecnico-giuridici del salvataggio in mare e della repressione delle migrazioni nel Canale di Sicilia. continua...


Lampedusa tra boats4people e filmfestival 2, 16 luglio 2012
Il 15 luglio gli attivisti hanno incominciato con i lavori per il filmfestival di Lampesua. Pulire la spiaggia! Cala Palme, una piccola spiaggia in paese sarà il posto dove si svolgerà LampedusaInFestival, 4° edizione. 15, 20 persone puliscono la spiaggia, piena di immondizia, vetro, legno, sotto un sole caldissimo. Subito dopo pulizie anche alla ormai mezza distrutta Porta d’Europa dove incomincerà il festival con una commemorazione per i migrant morti e dispersi in mare. continua...



Lampedusa tra boats4people e LampedusaInFestival, 13 luglio 2012
Siamo tornati a Lampedusa, abbiamo ripreso la casa del monitoraggio come l'anno scorso per dare una mano ai ragazzi di Askavusa nei preparativi di boats4people e del LampedusaInFestival.
Sarà l'ultima tappa di boats4people, dopo la partenza da Cecina, Palermo, Pantelleria, Monastir (Tunisia) alcuni attivisti internazionali e la goletta OLOFERNE arriveranno fra qualche giorno sull'isola. continua...

COMUNICATO STAMPA
VV.F.: USB DENUNCIA, PRECARI UTILIZZATI PER RISTRUTTURARE IL CIE DI LAMPEDUSA, 4 maggio 2012.
Elaborato Disegno di Legge per riformare il sistema di soccorso alla popolazione.
Nello scorso mese di aprile il Capo Dipartimento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Prefetto Paolo Francesco Tronca, ha disposto l’invio a Lampedusa di 15 Vigili del Fuoco precari per ristrutturare dei capannoni destinati al Cie.  Per questo scopo sono stati utilizzati i VV.F. precari di Roma (attraverso l’Ordine del Giorno N° 118  del 27/04/2012 firmato dal Comandante Provinciale Ing. Gaddini) che sono stati trasferiti a Lampedusa con mezzo aereo di proprietà del Corpo Nazionale, al costo di circa 30mila Euro l’ora.continua..

Riapre la stagione delle detenzioni a Lampedusa, 24 aprile 2012 
Lo scorso 2 aprile in 48 sono stati tratti in salvo a 60 miglia dalle coste di Lampedusa. Viaggiavano su di un barcone partito dalla Libia. Dieci di loro (quattro Eritrei e sei Somali) sono morti durante la traversata. La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta per accertare la veridicità dei racconti dei sopravvissuti. Da quasi tre settimane i 24 sopravvissuti (tutti Somali, 20 uomini e 4 donne, di cui una incinta) sono ancora sull’isola, in un residence turistico in località Cala Creta, utilizzato dalla Prefettura di Agrigento per la ”accoglienza temporanea” dei primi arrivi stagionali di migranti. continua...

 Riprendono gli sbarchi a Lampedusa e i trasferimenti a Pozzallo, 17 marzo 2012
Sono stati trasferiti al Centro di soccorso e prima accoglienza di Pozzallo i migranti che la notte tra il 15 e il 16 marzo sono sbarcati a Lampedusa. Nel centro ibleo sono arrivati ieri pomeriggio una cinquantina di uomini, in buona salute, di cui ancora non si conosce la nazionalità. Pare esclusa la presenza di donne e minori, nonostante all'arrivo a Lampedusa sono stati segnalati 5 minorenni. Si presume che i migranti provengano dalla Tunisia, anche se trapela che la maggior parte di loro si siano dichiarati libici. continua...,

Elogio Pd dei lager modello di Lampedusa, 11 gennaio 2012
Di Antonio Mazzeo
A Lampedusa i due fatiscenti centri di “soccorso e prima assistenza” per migranti sono vuoti dal 28 settembre 2011, quando manu militari vennero deportati in Tunisia o nei grandi CIE d’Italia gli ultimi ospiti-detenuti. Un indegno modello di accoglienza, fatto di quotidiane sopraffazioni e scientifica deprivazione di identità e soggettività, che adesso i deputati del Partito democratico chiedono di rilanciare, riaprendo le strutture-ghetto per affidarle all’ente gestore del passato, fiore all’occhiello di Lega Coop Sicilia. continua...

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Pensavo di trovare in Italia uno spazio di vita, 15 dicembre 2011di Giacomo Sferlazzo, Askavusa
«  [...]Pensavo di trovare in Italia uno spazio di vita, una ventata di civiltà, un'accoglienza che mi permettesse di vivere in pace e di coltivare il sogno di un domani senza barriere né pregiudizi. Invece sono deluso. Avere la pelle nera in questo paese è un limite alla convivenza civile. Il razzismo è anche qui: è fatto di prepotenze, di soprusi, di violenze quotidiane con chi non chiede altro che solidarietà e rispetto. Noi del terzo mondo stiamo contribuendo allo sviluppo del vostro paese, ma sembra che ciò non abbia alcun peso. Prima o poi qualcuno di noi verrà ammazzato ed allora ci si accorgerà che esistiamo  » (Jerry Essan Masslo)
continua... , deutsch...

L'isola che non c'è, Lampedusa 29 ottobre - 1. novembre 2011
Troviamo l’isola molto tranquilla, però una tranquillità inquietante. Da una parte è arrivato l’autunno, pochissimi turisti per il ponte del 1. novembre, dall’altro sono evidenti i segni lasciati dalla pessima stagione estiva. L’isola non sembra tranquilla ma abbandonata: ovunque si trovano avvisi di vendita di case, di negozi, di ristoranti. Gli stessi lampedusani ci hanno confermato che questa situazione si è aggravata nell’ultimo mese anche a causa della rivolta dei tunisini/maghrebini e dell’incendio del centro di Contrada Imbriacola. Alcuni lasciano trapelare dubbi su come lo Stato ha gestito le emergenze. Anche le chiusure estive dei locali e i massici controlli delle forze dell’ordine sembrano ai lampedusani giochi di potere tra diverse realtà politiche ed istituzionali di cui gli stessi isolani sono state pedine. continua...
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Report da Lampedusa 16 - 19 ottobre 2011
Attualmente a Lampedusa si respira un clima ostile da parte della gente dell'isola. Per alcuni, l'aver dichiarato l'isola porto non sicuro è un fatto positivo che può prevenire probabili momenti di scontro e tensione. Alcuni lampedusani pensano che i tunisini non torneranno perchè hanno imparato la lezione, e che l'utilizzo delle navi prigione sia stato un atto di giustizia da parte dello stato italiano. Inoltre, alcuni lampedusani stanno diffondendo la tesi secondo cui le organizzazioni umanitarie oltre ad essere la causa dei disordini e delle risse, sono anche l'unica causa dell'arrivo dei barconi sull'isola. continua...
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Report da Lampedusa, 10-12 ottobre 2011
Sono arrivata sabato a Lampedusa. E’ giornata di sbarchi. 7 dalle 10 alle 22. Un totale di circa 600 persone, che aggiunte alle 500 circa già presenti nei due centri fanno 1100 persone rinchiuse, in attesa di identificazione e trasferimento nei CIE o di rimpatrio. Domenica si è verificato un ulteriore sbarco alle 4 del mattino e uno di 36 persone a Linosa. Si tratta in questi ultimi sbarchi esclusivamente di tunisini. Poche donne e minori. In questo modo, dato lo status dei tunisini che non hanno accesso alla procedura d’asilo, i centri lampedusani si sono tacitamente trasformati in CIE. continua...
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Report da Lampedusa 3 ottobre - 6 ottobre
In questi giorni gli abitanti di Lampedusa stanno a poco a poco ritrovando la pace perduta e la vita sull’isola ha ripreso a trascorrere tranquilla. Molti si interrogano su quanto è successo, sulle proprie colpe e ragioni e su quelle degli altri, ma soprattutto ci si interroga sul futuro. Molti sono convinti che la tregua non durerà a lungo. continua...

Report da Lampedusa 30 settembre - 2 ottobre 2011
Da ieri molti turisti sono andati via e noi stiamo cercando di capire meglio quali sono le esigenze di Askavusa e dei lampedusani in generale. Abbiamo parlato con lassociazione Askavusa la quale ci ha raccontato meglio dell’intenzione dell’associazione di lanciare un nuovo festival per Capodanno (dal 28/12 al 2/01) all’interno della Campagna “Io vado a Lampedusa” per attirare turismo responsabile per l’inverno, puntando su un grosso concerto, sul cibo tradizionale e a km zero, appoggiandosi alle brigate di solidarietà. continua...
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Report da Lampedusa - 28 settembre 2011 
In questi giorni non si sono verificati sbarchi come previsto e la situazione agli occhi dei turisti è piuttosto tranquilla. Solo la presenza delle forze dell’ordine ancora numerosa ricorda ciò che è accaduto nei giorni precedenti. La prima sera abbiamo incontrato un’operatrice dell’Arci, insieme ad un mediatore culturale, il quale ci ha raccontato quello che ha visto negli ultimi due mesi a Lampedusa. L’operatore ha visitato il Centro di c.da Imbriacola e l’ex base Loran e sostiene che le condizioni di detenzione non fossero così cattive.continua...
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La battaglia di Lampedusa, seconda parte
In questi giorni abbiamo seguito i fatti di Lampedusa in apprensione per la sorte delle centinaia di tunisini trattenuti illegalmente, massacrati brutalmente e ingiustamente rimpatriati in Tunisia. E' da mesi che le cose vanno avanti così nella totale indifferenza degli italiani e nell'inettitudine dei media, bravi a coprire la notizia del giorno senza mai guardare all'origine dei fatti e alle conseguenze che potrebbero avere. Quello che si è visto a Lampedusa non è normale, almeno per un paese democratico e civile. continua...
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Linosa: nuova frontiera? 24 settembre 2011
A Lampedusa dopo il coinvolgimento di alcuni lavoratori di Lampedusa Accoglienza alle manifestazioni di violenza contro i Tunisini, l'altro ieri ignoti hanno incendiato l'automobile privata di Galipò. E' confermato che i circa 170 Tunisini trasferiti, l'altro ierida Lampedusa (tranne due donne e due minori), e ieri da Linosa , sono stati identificati sul molo a Porto Empedocle e  portati succesivamente con dei bus al porto di Palermo per essere reclusi sulle navi/CIE, senza ricevere alcuna assistenza né informativa dalle organizzazioni di Praesidum.
Nel corso dei primi trasferimenti sulle navi/CIE circa 50 richiedenti asilo sono stati collocati presso il CARA di Caltanissetta (28) e probabilmente presso il centro di Foggia. continua...

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Lettera da Lampedusa, 24 settembre 2011
di Giacomo Sferlazzo
Oggi è uno dei giorni più brutti che io abbia mai vissuto, la speranza di una Lampedusa faro della solidarietà del diritto e dell’umanità si è talmente affievolita che ormai sembra solo una fantasia retorica, quell’umanità che tanto ci aveva fatto sperare e che era stata troppo presto mitizzata era come avevamo detto in altre occasioni "Poca", perché non accompagnata da una coscienza politica e sociale. continua...

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Lampedusa - il centro bruciava già, 23 settembre 2011
di Marta Bellingreri

Tornano i riflettori su Lampedusa prima che a tornare sia stato Baglioni: come una giornata di numerosi sbarchi, come per una protesta significativa, come per dei tunisini in fuga…infine l'incendio. Quello che chi lavorava sull'isola si aspettava da almeno un mese, esattamente dal 21 agosto, con il respingimento in mare di 104 tunisini, dei quali solo 7 sono stati fatti sbarcare. continua...

Alessio Genovese da Lampedusa, 22 settembre 2011
Lui è uno dei migliori fotogiornalisti italiani. Si chiama Alessio Genovese e a differenza di molti altri colleghi parla correntemente arabo, il che gli ha permesso di passare le ultime 48 ore insieme ai tunisini sull'isola di Lampedusa. Gli abbiamo chiesto di raccontarci per scritto quello che ha visto. Questa è la sua testimonianza.
A Lampedusa guerra ai tunisini e ai giornalisti di Alessio Genovese 
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Incendio a Lampedusa, 20 settembre 2011
Oggi un padiglione al centro di Contrada Imbriacola ha preso fuoco. A causa del maestrale il fumo è arrivato anche in cerntro città. Circa 800 si sono sparsi in piccoli gruppi tra il molo commerciale ed il molo Favaloro. Un paio di lampedusani nella zona del porto ha tentato di linciare tunisini e polizziotti presenti sul posto. Un Lampedusano ha dichiarato ad un giornalista che i Tunisini hanno dato fuoco perchè sono stufi di stare rinchiusi, così come sono stanchi i Lampedusani di questa situazione. Gli altri Tunisini sono rimasti in prossimità del centro di contrada Imbriacola. Non è vero quello che dice il sindaco de Rubeis che tutti i migranti si dirigono verso via Roma in centro. Vedete su: http://videochat.corriere.it/index_H2401.shtml
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Report Lampedusa 10-12 settembre 2011

Sono arrivata sabato a Lampedusa. E’ giornata di sbarchi. 7 dalle 10 alle 22. Un totale di circa 600 persone, che aggiunte alle 500 circa già presenti nei due centri fanno 1100 persone rinchiuse, in attesa di identificazione e trasferimento nei CIE o di rimpatrio. Domenica si è verificato un ulteriore sbarco alle 4 del mattino e uno di 36 persone a Linosa. Si tratta in questi ultimi sbarchi esclusivamente di tunisini. Poche donne e minori. In questo modo, dato lo status dei tunisini che non hanno accesso alla procedura d’asilo, i centri lampedusani si sono tacitamente trasformati in CIE. continua...
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Lampedusa, da mesi respingimenti, 8 settembre 2011
Di Antonello Mangano per terrelibere
Da mesi l`Italia effettua respingimenti in mare tra Lampedusa e Tunisia. Un salvataggio diventa respingimento dopo una telefonata. Un profugo saharawi potrà chiedere asilo solo perché si è gettato in mare rompendosi una gamba. Un tunisino viene fatto sbarcare perché si è portato da casa la carrozzina. Il governo rischia la condanna a Strasburgo per i respingimenti del 2009. Maroni si vanta delle espulsioni. E a Lampedusa le notizie sono censurate e l`isola è blindata.
continua...
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Il Falco ed il bambino, 6 settembre 2011
Alessandra Ballerini, avvocato di Terre des Hommes, racconta da Lampedusa
Il Falco è arrivato sull'Isola dalla Tunisia, appoggiato sul braccio del suo compagno di viaggio (nonché proprietario ed addestratore), un pò provato ma in buona salute. Il bambino, un fagotto di tre mesi, è sbarcato a Lampedusa il 6 agosto, insieme ai genitori, al fratellino di 16 mesi ed alla sorella di sette anni. continua...
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I respingimenti in mare continuano: quello che Maroni non dice, 29 agosto 2011
Per frenare l’arrivo di tunisini a Lampedusa il governo italiano attua da mesi operazioni di respingimento in mare, violando i diritti umani e le convenzioni internazionali. Il respingimento collettivo di 104 migranti avvenuto una settimana fa non è un caso isolato. Di Raffaella Cosentino. continua...
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Diario di Lampedusa, 28 agosto 2011
Antonello Mangano - Possiamo lasciare la porta aperta, dicono i turisti lombardi. L`isola è sicura, non si vede neanche un immigrato. Infatti sono rinchiusi in luoghi sperduti, isolati da tutto e tutti. continua...
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Lampedusa - rimpatrio Grimaldi, 26 agosto 2011

Negli ultimi giorni sono proseguiti regolarmente gli sbarchi di migranti provenienti dalla Tunisia. Apparentemente si direbbe che il respingimento avvenuto in mare il 21 d'agosto di un'imbarcazione tunisina abbia costituito un'inspiegabile eccezione.continua...
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...a proposito, come stanno i lampedusani? (parte II, 26 agosto 2011)
Siamo arrivati al termine del nostro lungo periodo qui sull’isola, facendo tante chiacchierate con le autorità e la gente comune e vivendo diversi ruoli tra turista,  giornalista e attivista. Abbiamo cercato di dare una risposta alle domande del nostro primo articolo “A proposito come stanno i lampedusani” considerando i rapporti con i rifugiati, con le autorità, con i media e con il turismo. continua...


Abuso di potere a Lampedusa - chi tace acconsente, 26 agosto 2011
Il 24 agosto 2011, alle ore 21 circa, si è verificato l'ennesimo “sbarco” di migranti presso il Molo Favarolo di Lampedusa. Si trattava di un gruppo di 57 migranti magrebini di sesso maschile e di giovane e giovanissima età, tra i quali anche minori non accompagnati, tutti in apparenti buone condizioni di salute. continua... , deutsch... 


Sono ricominciati i respingimenti
Il 21 agosto viene segnalato in mattinata l’arrivo di due barche proveniente dalla Tunisia. La prima viene fatta sbarcare nel primo pomeriggio con a bordo 29 persone, la seconda invece viene soccorsa in mare e le persone sbarcate sulla motovedetta della Guardia di Finanza (GdF). continua... 
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Insolito respingimento al largo di Lampedusa, 22 agosto 2011
Immaginate di mettervi in mare con tanti altri, di rischiare la vita per un sogno di libertà, per trovar un lavoro, o magari di scappare da una vita omosessuale impraticabile o di cercare di ritrovare la vostra famiglia...quanti altri motivi possono esserci per decidere di partire un nuovo pezzo di mondo in cerca di qualche opportunità di cambiamento... continua...
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Lampedusa e la “politica dell’emergenza”, 20 agosto 2011
Relativamente al rapporto tra istituzioni e cittadini Don Stefano (il parroco dell’isola) sembra avere le idee abbastanza chiare in termini di responsabilità e di compiti. Come ha più volte ricordato, “a Lampedusa lo Stato c’è e c’è sempre stato, mentre è il governo che è mancato in termini di decisioni”. continua...

 Movimenti sull'isola - Lampedusa, 15-17 agosto 2011
Ormai è diventato veramente difficile testimoniare i movimenti sull’isola: l’isola è affollata di turisti e le operazioni di sbarco degli immigrati avvengono in modo silenzioso e senza farsi notare nel giro di poco tempo (il barcone entra in porto scortato dalla guarda costiera, vengono fatti sbarcare sulla banchina ed entrano da qui su un pullman che li porta direttamente al centro di accoglienza lontano dal centro abitato). continua...

Lampedusa: Vite perdute, 16 agosto 2011
Condoglianze sincere? Ci stiamo solo prendendo in giro… Immaginate di avere il compito di evitare che si verifichi una ecatombe in mare dovuta a naufragi, sete, fame e che, dopo aver ricevuto una segnalazione da imbarcazioni di pescatori o aver un rilevamento radar, incominci un azione di salvataggio con tutto l’impegno di mezzi, uomini e soldi pubblici. Immaginate di dover soccorrere queste persone che come una roulette russa giocano con la propria vita sfidando la clemenza del mare sperando di non ribaltarsi alla prima onda. continua... , deutsch...

Lampedusa: arrivi - partenze, 14 agosto 2011
Ieri per tutta la giornata si sono registrati innumerevoli sbarchi per un totale di circa 2000 persone (dati ufficiosi della guardia costiera). Nonostante il gran numero di immigranti le operazioni di soccorso sono avvenute con grande discrezione senza turbare la quiete dei turisti. continua, deutsch...
 
Report da Lampedusa, 13 agosto 2011
Stamattina verso le 10 è arrivata una barca al porto nuovo. Per quanto sappiamo è partita dalla Libia e ha messo due giorni per arrivare a Lampedusa.  In tutto sono 320 persone di cui 35 donne e 11 minorenni. continua...deutsch...

È di nuovo emergenza a Lampedusa, 13 agosto 2011
Tra il 13 ed il 14 sono sbarcate a Lampedusa più di 2000 persone. C'é stato uno sbarco la mattina di circa 320 persone, uno il pomeriggio con circa 400 migranti a bordo...quando li abbiamo visti entrare in porto, tra sorrisi, braccia alzate, pugni chiusi e dita alzate in segno di vittoria ci sembravano pochi, avrei detto un centinaio...poi al molo lo sbarco è andato avanti almeno un'ora abbondante, con persone che continuavano a scendere, probabilmente moltissimi di loro erano pigiati in una qualche tipologia di stiva... continua...

Lampedusa, movimenti sull'isola, 12 agosto 2011
Stamattina ci arriva notizia che verso le 9 un pullman è stato riempito con una ventina di magrebini dal centro Contrada Imbriacola con destinazione aeroporto di Lampedusa. Verso le 10 noi ci troviamo davanti la pista dell’aeroporto e vediamo un gruppo di persone di fronte ad un aereo Alitalia – nr. I-BIMA. continua...


Lampedusa, ma quanto ci costi? 12 agosto 2011
Ieri mattina all’aeroporto mentre assistevo da lontano al trasferimento di venti maghrebini, tra cui pare vi fosse anche una donna, diretti al CIE di Ponte Galera a Roma, pensavo ancora una volta ai costi di trasporto e di gestione dei centri, ripensavo ad un articolo letto prima di partire sui costi di Frontex per i rimpatri aerei e ripensavo ai racconti dei pescatori e di alcuni abitanti dell’isola. continua...
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Oltre la Repubblica, 11 agosto 2011
Martedì 2 agosto: Durante la serata sbarcano più o meno 300 migranti provenienti dalla Libia, di cui secondo LaRepubblica  50 donne e 4 bambini. continua...
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A proposito, come stanno i lampedusani? 10 agosto 2011
Bello scoprire che almeno per il mese di agosto il turismo sembra essere tornato qui su Lampedusa: voli pieni, spiagge lottizzate da centinaia di asciugamani stesi al sole, e il corso del paese, via Roma, nuovamente passerella protagonista dello struscio serale. Sembra che tutto sia tornato come prima, ma in realtà, anche a chi è qui per la prima volta, è subito chiaro che qualcosa di nuovo c’è. continua...

Lampedusa, la porta del paradiso presunto, 8 agosto 2011
Dal 19 al 23 luglio si è svolto nell’isola il “Lampedusa in Festival” giunto alla terza edizione. Lampedusa è un’isola bellissima nota ultimamente per i massicci sbarchi di migranti. Sono sbarcata nell’isola il 22 luglio, in tempo per assistere alle ultime due giornate del festival. continua... 
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Sbarchi e Mazurka, 02 agosto 2011
La prima impressione che ho avuto è stata quella di un’isola divisa a metà. Migranti, turisti e lampedusani  hanno probabilità d’incontrarsi solo in quattro luoghi: al porto al momento dello sbarco, al molo di Cala Pisana al momento dell’imbarco sulle navi che portano al continente, in aeroporto e in ambulatorio. continua...,
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Rivolta dei minori a Lampedusa, 30 luglio 2011
fortress europe - Notte di proteste anche al centro di accoglienza di Lampedusa, a Contrada Imbriacola, dove sono detenuti da settimane, senza nessuna convalida giudiziaria, senza colpe e senza reati, 206 prigionieri, tra i quali 34 minori non accompagnati. continua...
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Terre des Hommes - Lampedusa ed i minori, 25 luglio 2011
25 luglio 2011. Lampedusa. Missione con Terre des Hommes. Ex Base militare Loran. Ci sono 169 minori oggi rinchiusi nel centro dell'ex Base militare Loran. Io manco dall'Isola da tre settimane e molti sono visi nuovi. Laura e Marta le due opratrici di Terre des Hommes che ogni giorno vengono a trovarli me li presentano. leggi...



report 19.-24.7.2011
1. Moustafa e le barche tunisine
Durante il nostro viaggio in Tunisia (giugno 2011) abbiamo saputo che tornano delle barche tunisine sequestrate a Lampedusa, in Tunisia. Leggete: (http://bousufi.blogspot.com/2011/06/nel-seguente-articolo-citero-dei-nomi.html) continua...
deutsch... 

report 11 luglio 2011
Non potendo entrare nel centro con i miei pochi report ho cercato di raccontare la Lampedusa di fuori raccogliendo più voci. Quello che emerge non è un testo di denuncia, ma la raccolta di diversi punti di vista e la voce dei tanti attori di questo opera corale che è Lampedusa. continua...
deutsch...

report 10 luglio 2011

Fuori dai centri (Base Loran e contrada Imbriacola) la vita continua totalmente avulsa dalle sorti dei migranti, che arrivano, partono o restano confinati. Gli ingenti sbarchi sono avvenuti nella notte tra il 9 e il 10, c’è stato un problema al barcone e dunque le operazioni sono state più lunghe del previsto. continua...



report 8 e 9 luglio 2011
Sono arrivata alle 19.30, quindi non ho avuto modo di raccogliere molte informazioni, ma ho fatto un’interessante chiacchierata con alcuni attempati lampedusani che prendevano il fresco serale con le sedie davanti il loro uscio. continua...deutsch erster Teil...
deutsch zweiter Teil...

report 30 giugno - 7 luglio
Più volte tra il 2004 e il 2009 mi sono recata a Lampedusa come componente dell’equipe di MSF, Ong deputata all’accoglienza/triage sanitario sui moli e al follow up nei Centri. continua... 
deutsch... 

report 11 giugno 2011
Oggi ci sono stati fino alle ore 14.00 sette sbarchi, a partire da stanotte, l'ultimo conteneva 214 immigrati, la maggiore parte subsahariani, pochi africani del nord. continua...

report 4 e 5 giugno 2011
Sono lì, chi seduto, chi conversa, chi è solo, ci guardano, accenniamo un saluto, qualcuno risponde ed accenna persino un sorriso. E’ il CIE di Lampedusa. Ad Imbriacola, comprese donne e bambini sono circa 200. continua...

Diritti di difesa e buisiness dell'accoglienza, 6 giugno 2011
Il 4 giugno 2011 intorno alle 9:30 gli avv.ti  Marino e La Russa, del foro di Agrigento, si sono recati presso il centro di primo soccorso ed accoglienza di Lampedusa per incontrare alcuni cittadini tunisini che avevano loro rilasciato regolare procura generale, nelle scorse settimane. continua...
deutsch... 

report 3 e 4 giugno 2011
Si preferisce che i barconi sbarchino al molo Favarolo (zona militare) e se sono sbarchi piccoli questo è possibile. continua... ,

report 1 e 2 giugno 2011
Da ieri fino a stamattina c’è stato mal tempo, ieri pomeriggio con Alex ( Kayak per il diritto alla vita) abbiamo fatto un giro e ci siamo avvicinati ai centri. continua... 
deutsch... 

report 31 maggio 2011
Rispetto all’incidente dell’otto maggio in cui morirono tre migranti, i pescatori dicono che lo schianto e l’incagliamento non è dovuto alla rottura del timone ma a un errore umano. Recuperato a largo, il barcone è stato guidato da un ufficiale della guardia costiera, sembra che quest’ultimo al buio non abbia visto la scogliera e ci sia finito contro, nell’urto tre migranti sono caduti e finiti sotto il barcone morendo. continua...  
deutsch... 

report 21 maggio 2011 - l'ultimo giorno di Francesco
Al risveglio mi trovo davanti una giornata di pioggia, che significa con molte probabilità niente sbarchi, ed in effetti è così, la giornata prosegue senza arrivi sull’isola. Per me questo sarà l’ultimo giorno sull’isola, e non sarà facile lasciare una terra così ospitale e magica. continua... , deutsch...

report 20 maggio 2011 - tentativo di fuga
Intorno alle 2:00 di notte mi arriva una telefonata, pare che ci sia stato uno sbarco di Tunisini, all’incirca dovrebbero essere una decina, mi reco verso il porto con i ragazzi di Askavusa, ed in effetti notiamo alcuni poliziotti che stanno scortando dei ragazzi dai tratti somatici magrebini. continua , deutsch...

report 19 maggio 2011
Intorno alle 00:30 avviene uno sbarco al quale non assistiamo, ma arriviamo soltanto nel momento in cui si sta dando il via alle procedure di trasferimento dei migranti all’interno del C.S.P.A. di Imbriacola. continua... , deutsch 

report 18 maggio 2011
Mattinata: Per il momento non ci sono sbarchi, attendiamo notizie, nel frattempo è arrivata Mariangela, ricercatrice di filosofia politica applicata, venuta sull’isola per condurre delle ricerche sulla situazione migranti. continua... , deutsch... 

report 17 maggio 2011
La situazione presenze sull’isola è sempre la stessa, non ci sono novità, ne a quanto pare ci sono avvistamenti da parte della Guardia Costiera. Non potendo stare con le mani in mano, ho contattato di nuovo il medico che lavora all’interno del C.S.P.A. Imbriacola, siamo riusciti ad incontrarci. continua..., 

report 16 maggio 2011
Questa mattina 108 Tunisini sono stati trasferiti a Palermo tramite un ponte aereo, da li non sappiamo quale sia il loro destino. Alcuni operatori dell’O.I.M. sostengono che da Palermo dovrebbero raggiungere altri centri di Identificazione ed Espulsione, mentre altri sostengono che vengano direttamente rimpatriati dal capoluogo siciliano, cercherò di verificare. continua..., deutsch... 

report 15 maggio 2011
Sul fronte degli sbarchi è tregua, se vogliamo analizzare le motivazioni potrebbero essere molteplici:  - In primo luogo il mare non è troppo calmo, ma non così agitato da non poter “giustificare” l’arrivo dei barconi. continua... ,deutsch... 
  
report 14 maggio 2011
Tra le 2.00 e le 3:00 della notte ci sono altri 2 sbarchi ai quali non abbiamo assistito. Il primo di 199 persone ed il secondo di 216. Uno dei due barconi proveniva dalla Libia e l’altro dalla Tunisia come si riferisce un operatore della Protezione Civile e un dottore del CRI. leggi report..., deutsch 

report 13 maggio 2011
Riceviamo una telefonata da parte dei ragazzi di Askavusa intorno alle 7:00 di mattina e ci comunicano che gli sbarchi stanno per iniziare, c’è già stato uno sbarco alle 6:00 circa al quale non abbiamo assistito ma le persone arrivate si attestano attorno alle 166 unità, tra cui molti francofoni, ci sono anche 4 bambini e 10 donne, tutti sono in ottime condizioni e provvisti di salvagente. leggi report... , deutsch...

report 12 maggio 2011
Non riesco a dormire scrivo quindi qualche riga. Siamo stati fino alle 3:00 del mattino al circolo di Askavusa, abbiamo preparato il furgone per gli sbarchi che quasi sicuramente ci saranno nella mattinata. leggi report... , Bericht der deutschen Delegation...

I primi giorni a Lampedusa - Francesco racconta, 10-11 maggio 2011
Sono arrivato a Lampedusa intorno alle 21:00. Nella casa delle BSA e del Forum Anirazzista sono da solo, probabilmente giovedì arriveranno alcuni ragazzi del Forum Antirazzista.
Intanto ho conosciuto i ragazzi di Askavusa.continua... , deutsch...

report 4 maggio 2011 - Arci Messina
In mattinata ci rechiamo ad un autonoleggio per affittare una macchina e ci intratteniamo in una discussione con il proprietario. Gli chiediamo quale sia, a suo avviso, l'impatto dei flussi migratori sull'isola: il suo parere è che il turismo – principale fonte di reddito per gli abitanti di Lampedusa - potrebbe subire un rilevante contraccolpo negativo in particolare nei mesi di luglio e agosto.

report 3 maggio - da Palermo - Agrigento
La sera del 2 maggio a Lampedusa  abbiamo incontrato Antonio Rulli, responsabile della  Protezione Civile – servizio volontari - che si occupa del coordinamento e della gestione dell’emergenza immigrazione a Lampedusa. La PC non ha  ancora un ufficio sull’isola. leggi report... 
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report 3 maggio 2011 - da Messina
Partenza dall' aeroporto “Falcone e Borsellino”di Palermo con 30 minuti di ritardo. Già sull'aereo e all'aeroporto di Lampedusa percepiamo un clima particolarmente securitario: numerose sono le forze dell'ordine in borghese e non. Ci accoglie Alexander del progetto “kayak per il diritto alla vita”. leggi report, 
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report 2 maggio 2011
Dopo una breve visita alla stazione marittima, dove abbiamo trovato almeno 50 migranti subsahariani che hanno dormito ci rechiamo all’appuntamento con il comandante della Guardia costiera.  continua...
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report 1 e 2 maggio 2011
Siamo arrivate a mezzogiorno a Lampedusa. A pranzo con l’associazione Askavusa abbiamo saputo di un arrivo dall'OIM, avvenuto alle ore 14 circa. Ci siamo spostate subito a piedi in centro, ma avevano portato gia tutti via dal porto commerciale. Abbiamo visto la barca vuota. leggi report...
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report 29 aprile 2011
La mattina apprendiamo da due operatrici dell'INMP che poco dopo che siamo andati via dal porto stanotte alle 3h30, verso le 4 c'è stato uno sbarco di 178 persone (non abbiamo ancora saputo la nazionalità). Immediatamente però sappiamo da un mediatore di Save the Children che al porto vecchio con la nave di mezzogiorno per Porto Empedocle stanno partendo 3 minori e che alle 11 ci sarà un nuovo sbarco al molo Favarolo.
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report 28 aprile 2011
Il tempo comincia a migliorare sempre più, ci accorgiamo che il mare è calmo e dunque ci allarmiamo ad ogni barca all'orizzonte. In realtà la prima notizia è che è arrivato il traghetto della notte da Porto Empedocle e vediamo poi salpare quello di mezzogiorno. E' di nuovo arrivata dunque la frutta e la verdura per l'isola.
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report 27 aprile 2011
La mattina, dopo un casuale e prolungato incontro con Anna e Pasquale, una coppia di sessantenni  lampedusani  amici e frequentatori di Askavusa, raggiungiamo il Poliambulatorio che è sede dell'Asl e della guardia medica.
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report 26 aprile 2011
Il tempo è incerto. Già all'aeroporto di Palermo si annuncia l'annullamento del volo per Pantelleria. Siamo circondati da mediatori e operatori dell'INMP (Instituto Nazionale per la promozione della salute  delle popolazioni migranti e del contrasto delle malattie e della povertà) di ritorno dalla breve vacanza pasquale o per la prima volta verso Lampedusa per prendere servizio. leggi report...
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report 25 aprile 2011
Sia a Pasqua sia a pasquetta c’è stato scirocco, molto vento e mare agitato, non ci sono stati sbarchi. I migranti sull’isola sono 25, tutti tunisini, tutti a contrada Imbriacola,  circa 3 hanno fatto domanda per la protezione.leggi report
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report 23 aprile 2011  
La percezione di stamattina per Lampedusa è di una minore presenza delle forze dell’ordine rispetto a ieri, ci sono molti negozi aperti e dei turisti, è una bella giornata e il mare è ancora mosso. leggi report
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report 21 e 22 aprile 2011  
Da ieri sera, quando sono arrivata, le condizioni meteo non sono buone, il mare è molto mosso e l’ultimo sbarco risale a martedì, la nave proveniente dalla Libia con 760 migranti a bordo. leggi report...
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