Caltanissetta

Accampamento di Pian Del Lago, Caltanissetta:  un non-luogo di disperazione, 7 luglio 2017


Condizioni di vita sempre peggiori per i migranti dell’accampamento informale di Pian del Lago, che, dopo l’ultimo sgombero (26 maggio 2017) da parte delle forze dell’ordine, si sono trovati a dover rimontare le tende negli spazi rimasti tra le grandi buche nel terreno provocate dalle ruspe degli operai di Caltambiente; tentativo, questo, di porre fine al continuo ricostruirsi della tendopoli ma che di fatto ha reso più difficile una situazione già di per sé tragica. continua...


L'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati a Caltanissetta: il Nespolo di Butera, 14 maggio 2017

Le notizie sull'irreperibilità e sulle fughe di migliaia di minori stranieri non accompagnati sono allarmanti e delineano una situazione sempre più grave che dovrebbe essere affrontata con la massima urgenza dalle autorità competenti. Nel recente rapporto “Sperduti. Storie di minorenni arrivati soli in Italia” di UNICEF e CNR IRPPS emerge che nel 2016 i minori sbarcati in Italia hanno raggiunto il numero record di 28.223. Tra questi, quelli che si sono resi irreperibili sono stati 6.508 (dati aggiornati a novembre 2016). continua...


La storia di Adriana, transgender reclusa nel CIE di Caltanissetta, 23 maggio 2017

Adriana è una donna transessuale che dopo 17 anni di soggiorno in Italia è divenuta irregolare perché senza più contratto di lavoro. Da quel momento è iniziato il suo calvario. Ad un controllo di polizia è risultata priva del permesso di soggiorno ed è quindi stata trasferita presso il Cie di Brindisi. Qui è stata costretta per più di un mese (dal 21 febbraio al 24 marzo) all’interno della sezione maschilecontinua...


Dopo l’ennesimo sgombero, un aggiornamento dall’accampamento di Pian del Lago, 14 aprile 2017 
A metà marzo le forze dell’ordine hanno nuovamente sgomberato l’accampamento di Pian del Lago (a Caltanissetta), ottenendo solo il temporaneo allontanamento delle persone che avevano trovato un rifugio precario sotto il cavalcavia della vicina strada statale. Dopo l’operazione di polizia svolta all’alba, alcuni migranti sono stati effettivamente accolti presso centri di prima accoglienza di Caltanissetta, mentre molti altri, non avendo un altro luogo dove andare, sono stati costretti a ricostruire l’accampamento la notte stessa. continua...

Caltanissetta, dopo lo sgombero torna la baraccopoli. In capanne senza acqua, le storie dei richiedenti asilo, 29 marzo 2017 


Sei giorni fa la Questura aveva garantito una ricollocazione, che però è avvenuta solo per una piccola parte. Gli altri sono tornati a vivere sotto il ponte, vicino al centro d'accoglienza di Pian del Lago. Portano i bidoni sui carrelli di qualche supermercato e cercano legna da bruciare per riscaldarsi. continua...


Visite all'accampamento di Pian del Lago, 2 febbraio 2017


Nel mese di gennaio abbiamo visitato due volte l'accampamento di Pian del Lago, a Caltanissetta, insieme agli operatori di Oxfam, nell'ambito del progetto OpenEurope. Lo sgombero dell'accampamento pochi giorni prima di Natale ha riempito le pagine dei giornali, ma non ha avuto nessun effetto sulla vita dei migranti: in strada si trovavano prima e in strada si sono trovati subito dopo. Non appena la polizia ha lasciato il posto, infatti, a decine si sono trasferiti al di sotto dei piloni autostradali dove hanno ricostruito i loro alloggi di fortuna, fatti di tende malconce, cartoni e teli di plastica, gli unici mezzi con cui stanno affrontando uno degli inverni più freddi degli ultimi anni. continua...


Comunicato Stampa - La civiltà di un paese si vede dalle piccole cose. Ma anche da quelle grandi, 1 ottobre 2016

Si vede da operatori delle poste che, agendo in convenzione con il ministero dell’Interno per quanto riguarda la “busta” di richiesta permesso di soggiorno da parte dei cittadini stranieri, si credono sceriffi; da direttori di filiale di poste che, in virtù di tale convenzione, si credono addirittura membri del governo, con delega in materia di immigrazione. continua...


Visita al Cas di Piazza Armerina, 29 aprile 2016

Nei giorni scorsi siamo tornati nel quartiere Santa Croce a Piazza Armerina per aver modo di incontrare alcuni ospiti del nuovo centro gestito dall’associazione Solidarietà, che ha destato forti tensioni tra la cittadinanza e la Prefettura e di cui abbiamo avuto già modo di scrivere diverse volte. continua..


Cas di Gela: l'isolamento degli ospiti di "Villa Daniela", 9 aprile 2016

A partire dallo scorso dicembre a Gela è attivo un CAS gestito dalla Cooperativa "Progetto Vita", la stessa del l'accoglienza per minori in questa località e in altri due Cas di Caltanissetta, per un totale di circa 250 ospiti nella provincia nissena.  continua...



Visita negli accampamenti di Pian del Lago, 8 aprile 2016

Permangono gli accampamenti nei dintorni di Pian del Lago. Dalla visita effettuata lo scorso giovedì con i rappresentanti dello Sportello Immigrati di Caltanissetta, abbiamo potuto constatare che il numero dei migranti attualmente accampati nella zona circostante al centro governativo di Pian del lago è di circa una trentina, un numero inferiore rispetto a quello rilevato lo scorso gennaio. continua..


Visita a “Villa Sergio” a Caltanissetta, 23 febbraio 2016

Villa Sergio è una delle comunità gestite dall'associazione “Casa Rosetta”, la quale raggruppa progetti di accoglienza rivolti a utenze differenti: comunità terapeutiche, case alloggio per disabili e per minori, residenze per persone affette da HIV.

Ciascuna di questa case di accoglienza lavora con il proprio modus operandi ed è connotata tanto dalle peculiarità insite in ogni tipo di progetto, quanto dalla professionalità e preparazione delle persone che vi lavorano e dai beneficiari che vi abitano. continua..


Lo SPRAR del Comune di Aidone, 7 febbraio 2016

Iniziamo la conoscenza dello SPRAR del Comune di Aidone attraverso un fortuito incontro con alcuni beneficiari, in una strada del piccolo centro urbano.
Ci spiegano che il loro problema più grande è il diniego della domanda di protezione internazionale: sono arrivati in Italia nel giugno 2014, hanno avuto l’audizione con la Commissione Territoriale nel settembre 2015 e ricevuto la decisione lo scorso dicembre. continua..


Il centro Sprar di Gela dove la parola d’ordine è futuro, 4 febbraio 2016

La scorsa settimana abbiamo visitato il centro SPRAR del comune di Gela, gestito dalla cooperativa San Francesco che fa parte del consorzio Sol Calatino.

Fuori da uno degli appartamenti incontriamo un ospite e l’operatore di turno. continua..


Visita al cas di Aidone Hotel Morgantina, 4 febbraio 2016

"A word to summarize the situation here is Zero". Questa è la frase con cui concludiamo l'incontro con gli ospiti del centro di accoglienza straordinaria di Aidone che abbiamo visitato lo scorso mese.continua..


Caltanissetta: visita negli accampamenti, 25 gennaio 2016.

E' il terzo inverno che monitoriamo gli accampamenti di migranti presenti nell'area circostante il centro governativo di Pian del Lago, a Caltanissetta.

La nostra ultima visita risale ad ottobre scorso .  continua..

Minori stranieri, l'isola felice di Mazzarino, 13 dicembre 2015
Lo sport e la scuola palestre d'integrazione
Meridionews - Concetta Purrazza – Da otto anni, l'associazione I girasoli nel centro nisseno, è un modello di eccellenza per i ragazzi stranieri che arrivano soli in Sicilia. L'accoglienza passa dalla frequentazione dei compagni di classe oltre l'orario scolastico. E nel prossimo progetto i migranti diventeranno prof d'inglese per i loro coetanei. continua...


Consecutio temporum. Cs dello SportelloImmigrati di Caltanissetta, 10 ottobre 2015
In un momento in cui è azzerato qualsiasi sentimento di umana empatia con le sofferenze altrui, l’unico appiglio per non soccombere alla componente bestiale che dimora in ogni essere umano è la legge. Ma prima, un breve racconto dei fatti del 08 Ottobre scorso: alla stazione giunge un gruppo di individui stranieri evidentemente spaesati ma che incuriosiscono; hanno tutti il borsone uguale, come se fosse una squadra sportiva. Ci avviciniamo e notiamo subito una fascetta di plastica al polso (si, quelle utilizzate per tenere insieme i cavi) con, pendente, un numero. continua..

Contrada Pian del Lago a Caltanissetta: accampamenti 2015, 7 ottobre 2015
Provvedimenti di sgombero e recinzioni non sono sufficienti a risolvere il problema di centinaia di richiedenti asilo costretti ad attendere fino a 4 settimane per poter accedere alla procedure della domanda di protezione internazionale.

Dopo le rimozioni degli accampamenti spontanei effettuate l’anno scorso, le centinaia di richiedenti asilo arrivati in città si sono, per mesi, arrangiati in case messe a disposizione da speculatori, pagando fino a 100 euro per avere un materasso per terra.continua..

Visita al CAS di Piazza Armerina “La città del sole”, 7 ottobre 2015
Piazza Armerina conta attualmente tre CAS, per un totale di circa un centinaio di richiedenti asilo ospitati.
Fino allo scorso dicembre c’era una quarto centro di accoglienza straordinaria in città, allestito in  un’ala dell’Hotel Park Paradiso che funzionava come luogo di primissima accoglienza, dal quale poi i richiedenti asilo venivano trasferiti nei diversi CAS della provincia di Enna. continua..

Report della campagna lasciateCIEntrare al cara e al cie di Pian del lago - 22 settembre 2015
La campagna LasciateCIEntrare ha chiesto l’autorizzazione a far entrare al CIE ed al CARA di Caltanissetta una delegazione di attivisti per il giorno 8 settembre. Nella risposta viene esplicitato che alcuni componenti non possono entrare, senza specificare le motivazioni e senza dare una risposta ad una nostra richiesta presentata per iscritto. Nel CIE possono, invece, accedere solo 3 persone per motivi di sicurezza. In passato siamo entrati nei CIE anche con delegazioni di 15 persone. continua...

Caltanissetta: l’impegno dello Sportello Immigrati, il mercato delle residenze e le prassi amministrative per il rinnovo del permesso di soggiorno, 28 agosto 2015
Lo Sportello Immigrati di Caltanissetta, nato 10 anni fa e portato avanti dall’impegno di 4 volontari,  nel 2013 aveva attivato il servizio di iscrizione al registro dei senza fissa dimora del Comune di Caltanissetta, al fine di ostacolare e combattere il mercato delle residenze fittizie che si era creato in città, ad opera soprattutto di cittadini nisseni che speculavano sulla necessità dell’iscrizione anagrafica dei cittadini stranieri per rinnovare il permesso di soggiorno. continua..

Pergusa: risolta la disperata situazione dei richiedenti asilo del centro di Pergusa,28 agosto 2015
Si è finalmente risolta la situazione esasperata dei richiedenti asilo del centro di Pergusa (Enna) che al momento della nostra visita, lo scorso aprile, erano in attesa della convocazione presso la commissione territoriale da oltre 18 mesi. continua..


Un pomeriggio alla Villa Cordoba di Caltanissetta: premessa, 25 giugno 2015
Tempo fa abbiamo inoltrato alla prefettura di Caltanissetta un’istanza di autorizzazione all’ingresso nei centri governativi della provincia. In risposta abbiamo ricevuto una sorta di “ pre-autorizzazione” con la quale la Prefettura dichiarava di autorizzarci, ponendo però le seguenti condizioni : - presentazione alla suddetta prefettura di un’ulteriore richiesta per la visita di ogni centro di accoglienza; - richiesta del consenso informato degli ospiti intervistati. continua...

Un pomeriggio alla villa Cordoba di Caltanissetta: il racconto del centro “Madre Speranza”, 25 giugno 2015
Sabato scorso alla villa Cordova, abbiamo avuto modo di parlare con un gruppo di ospiti che vivono nel centro Madre Speranza, del quale avevamo avuto modo di scrivere l’anno scorso, in merito ad una protesta inscenata fuori dallaprefettura dagli ospiti per denunciare le gravi condizioni in cui vivevano. Il Centro Madre Speranza, che funziona come centro di accoglienza dal novembre 2013, è gestito dall’associazione religiosa Filippo Neri e ospita attualmente 130 ospiti, ben 40 ospiti in più rispetto all’anno scorso, quando avevamo già rilevato una situazione di sovraffollamento. continua...

Un pomeriggio alla Villa Cordoba di Caltanissetta : le condizioni del CARA di Pian del Lago, 25 giugno 2015
Lo stesso pomeriggio, alla villa Cordoba, abbiamo avuto modo di parlare con un cospicuo gruppo di giovani richiedenti asilo, ospiti del CARA di Pian del Lago. Il primo problema di cui ci parlano è l’interminabile attesa della convocazione in commissione territoriale. Sono arrivati più di 8 mesi fa e sono loro stessi a dirmi, che di certo, dovranno ancora attendere almeno altri 3 mesi. Mi dicono che è troppo difficile passare così tanto tempo senza sapere se avranno i documenti o no e nel frattempo non sanno cosa fare. Questo è per loro il vero problema, il resto passa in secondo piano. continua...


Morto il giovane ragazzo richiedente asilo investito sulla strada provinciale di Pian del Lago, 6 maggio 2015
Il giovane ragazzo che era stato investito lo scorso 10 aprile (Il Fatto Nisseno) sulla strada provinciale della frazione di Pian del Lago, non ce l’ha fatta. E’ morto lo scorso 20 aprile nel reparto di rianimazione dell’ospedale sant’Elia di Caltanissetta. continua...


Scomparire tra i grandi numeri, 21 aprile 2015
Sono giunti questa notte al porto di Catania, i superstiti dell’immane tragedia di questi giorni. 950 i dispersi a cui si sommano nuove vittime del naufragio avvenuto nel mar Egeo questa notte, e ad altri dispersi al largo delle coste libiche. Le cifre mostruose delle recenti tragedie annunciate lasciano senza parole chi da mesi ed anni di discorsi e false promesse ne ha sentite fin troppe. Ma proprio l’ipocrisia e l’opportunismo delle retoriche ufficiali, rende inevitabile il dar voce alle testimonianze di chi da una profondità storica alle notizie sensazionali del momento. continua...

Anziani richiedenti asilo tenuti fuori dal CARA di Pian del Lago per 24 ore, 20 aprile 2015
Lo scorso mercoledì abbiamo pubblicato la notizia relativa al trasferimento di 60 migranti giunti a Palermo la notte del 14 aprile e trasferiti la mattina stessa al CARA di Pian del Lago, il quale improvvisamente vantava la disponibilità di decine di posti, nonostante la lista di richiedenti asilo che attendono di entrare da diverse settimane.continua..

Arrivati al CARA di Pian del Lago 60 richiedenti asilo arrivati a Palermo la notte del 14 aprile, 16 aprile 2015
Circa cinquanta dei  1169 migranti giunti la notte del 14  aprile a Palermo, hanno fatto ingresso al CARA di contrada Pian del Lago la mattina successiva,  sia uomini che donne, tutti di nazionalità africana.

Le immagini del loro arrivo al centro sono state quelle vere e proprie di uno sbarco, alcuni di loro erano  scalzi e ancora con le coperte termiche addosso.continua..

Quando la negazione dei diritti sfocia nell'illegalità e abusivismo, 23 febbraio 2015
La scorsa settimana quattro richiedenti asilo ospiti del centro di accoglienza di Pian del Lago sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza, perché sorpresi a rivendere le sigarette distribuite nel centro, al mercatino adiacente. continua..

Visita all'albergo Alessi, CAS di Mazzarino, 4 febbraio 2015
A poco più di un anno di distanza dalla prima visita, lo scorso 25 Gennaio  sono tornata all’albergo Alessi di Mazzarino, convertito in cas a novembre 2013. http://siciliamigranti.blogspot.it/2013/12/caltanissetta-100-migranti-di-pian-del.html continua..

SETTIMANA DI PROTESTE NELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA, 20 gennaio 2015.
E’ stata una settimana intensa per alcuni centri della provincia di Caltanissetta. Lo scorso 13 gennaio, circa una cinquantina  di ospiti del CAS  attivato entro la struttura Ipab Pagano (dove attualmente vivono circa 150 richiedenti asilo) hanno protestato contro gli insostenibili tempi di attesa della convocazione da parte della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale.continua..

EVOLUZIONE DEGLI ACCAMPAMENTI INTORNO PIAN DEL LAGO, 30 dicembre 2014
Gli sgomberi degli accampamenti  di migranti costretti a vivere per mesi nelle zone adiacenti il centro di Pian del Lago prima di riuscire ad accedere alla procedura di richiesta di asilo e all’accoglienza, o prima  di avere il rinnovo del permesso di soggiorno, non hanno risolto il problema, ma lo hanno solamente reso meno visibile.continua..

La situazione a Pian del Lago alcuni mesi dopo le visite di delegazioni della società civile e delle istituzioni europee, 30 dicembre 2014
A settembre eravamo entrati nel CARA e CDA di Pian del Lago con la delegazione di LasciateCIEntrare. A dispetto dello stesso nome della campagna, solo 3 su 6 membri della delegazione erano stati autorizzati all'entrata nel CIE, mentre l'ingresso degli altri (BorderlineSicilia compresa) era stato limitato appunto alla zona del CARA e CDA.continua..

La casa di Mazzarino la protezione e la sicurezza per adolescenti vissuti da rifugiati in deserti e container, 24 dicembre 2014 
CALTANISSETTA: A VILLA AMEDEO PER INCONTRARE GLI OSPITI DEL CAS DI VIA NISCEMI, 29 luglio 2015

Prosegue il nostro monitoraggio all’esterno dei centri di accoglienza della provincia di Caltanissetta. La scelta del monitoraggio esterno dei centri è conseguenza diretta dell’autorizzazione prefettizia contenente condizioni per noi inaccettabili perchè in contrasto con le stesse finalità di tutela dei diritti dei richiedenti asilo che si pone la nostra associazione. continua..

MAZZARINO - Sono "sopravvissuti" obbligati a spingersi oltre i loro confini territoriali, perché hanno "scelto" di vivere da uomini onesti e liberi. continua..

CAS “Le cupolette” di Montedoro:  quando la ricezione turistica diviene prima accoglienza, 1 dicembre 2014
Il  29 novembre, abbiamo fatto visita ad entrambi i CAS siti a Montedoro, un piccolo paese in provincia di Caltanissetta.continua..

Caltanissetta:  visita ad uno dei CAS di Montedoro e dubbie prassi della Commissione Territoriale, 1 dicembre 2014
A Montedoro vi sono due degli otto centri di accoglienza straordinaria distribuiti nella provincia di Caltanissetta.continua..


DIRITTI IN LISTA D’ATTESA, 3 ottobre 2014Sono nuovamente circa un centinaio le persone che vivono negli accampamenti spontanei che si sono formati sotto il cavalcavia di fronte al centro di accoglienza governativo di contrada Pian del Lago.continua..

Borderline Sicilia visita il Cie di Caltanissetta nell'ambito della campagna LasciateCIEntrare, 1 ottobre 2014
Caltanisetta, Pian del Lago - 19 settembre 2014 Al nostro ingresso al centro governativo di contrada Pian del Lago, troviamo ad attenderci per accompagnarci nella nostra visita, i rappresentanti di Questura e di Prefettura e la direttrice del centro, dipendente dell’ente gestore Auxilium. continua...


CALTANISSETTA: OSPITI DI UN CAS PROTESTANO DAVANTI LA PREFETTURA, 8 luglio 2014
La scorsa settimana davanti alla Prefettura di Caltanissetta c'è stata una protesta della quale pare non essersi accorto nessuno in città. Si tratta di una protesta importante in cui gli ospiti del CAS (centro di accoglienza straordinaria) attivato all'interno della struttura Madre Speranza gestito dall'associazione religiosa Filippo Neri, dopo aver subito vessazioni di cui da tempo circolava voce, hanno preso coraggio andando a denunciare lo stato delle cose direttamente davanti al palazzo prefettizio.continua..

Caltanissetta: centro governativo allo stremo e realta' degli accampamenti, 1 luglio 2014
La scorsa settimana ci siamo nuovamente recati a Caltanissetta per il consueto giro di monitoraggio. Le notizie che arrivano dall'interno, parlando con gli ospiti, sono sempre le stesse. Il sovrannumero degli ospiti si aggirerebbe attorno alle 79 unità: i containers del CARA risultano sovraffollati e senza luce; i bagni, in condizioni anche peggiori della volta precedente, risultano funzionanti solo in 4, mentre le docce utilizzabili sono soltanto una. Il cibo rimane scadente, il corso di italiano assente, anche se sembra che siano state formate delle classi improvvisate per circa 60 persone. continua....


Lettera alla redazione da una operatrice del Cara di Caltanissetta, 16 giugno 2014
Scusandoci del ritardo, pubblichiamo una lettera pervenuta lo scorso 27 maggio alla redazione di Siciliamigranti da parte di una operatrice del Cara di Caltanissetta in “risposta” alle informazioni contenute nel report “Il cara di Pian del lago: al peggio non c’èmai fine”, nel quale abbiamo denunciato le continue carenze strutturali, la scarsa qualità, se non assenza, dei servizi alla persona e dell’assistenza medica, nonché le gravi tensioni che si respirano all’interno del centro a causa del perenne sovraffollamento.  continua....


Caltanissetta: ritornano gli accampamenti, 4 giugno 2014
A quanto pare il grande blitz dello scorso marzo e il successivo sgombero dell'accampamento del pala Cannizzaro hanno sortito un effetto solo temporaneo. Del resto, non c’è da stupirsi che non trovi mai una reale soluzione nel contesto di un sistema, come quello italiano, al collasso perché gestito da 20 anni in maniera emergenziale. Così tornano gli accampamenti di chi vive nell’attesa: attesa di essere identificati per poter presentare richiesta di asilo, attesa del permesso di soggiorno, attesa di essere segnalati ,attesa dei tempi del ricorso. E intanto si vive in tende, senza luce acqua e gas…e con il caldo asfissiante in arrivo. continua...

CENTRI DI ACCOGLIENZA STRA-ORDINARIA DI CALTANISSETTA, 29 maggio 2014
L'accoglienza nella città di Caltanissetta non si limita alla realtà di Pian del Lago (e degli accampamenti). Anche qui, come ormai in tutta Italia, sono state attivate diverse strutture di accoglienza straordinaria.continua..

IL CARA DI PIAN DEL LAGO: AL PEGGIO NON C'E MAI FINE, 27 maggio 2014Nei  giorni scorsi abbiamo avuto modo di parlare con numerosi richiedenti asilo che vivono all’interno del centro governativo di Pian del Lago, constatando che la situazione all’interno è pessima. Ulteriormente aggravate dal sovraffollamento di questo periodo, le condizioni di vita sono insostenibili: enormi carenze strutturali, scarsa qualità o assenza totale dei servizi alla persona, gravi tensioni. continua..

Minori stranieri, quando l’accoglienza funziona: il "modello Mazzarino", 14 maggio 2014
PALERMO – Per 500 minori stranieri è stata finora accoglienza piena nella comunità “I girasoli” di Mazzarino, il piccolo centro dell’entroterra siciliano in provincia di Caltanissetta, che è ormai diventato un modello di eccellenza. L’associazione “I Girasoli” opera dal 2007 nell’ambito del circuito del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) e da allora si occupa dei minori a cui dà la possibilità di voltare pagina.continua..

Pian del Lago, guerriglia pomeridiana fra afgani e pakistani: decine di feriti, uno è grave, 8 maggio 2014

CALTANISSETTA – Lanci di pietre, bastoni e tubi usati come armi, focolai di risse in più punti, con moltissimi immigrati di etnie diverse coinvolti negli scontri. continua..

QUANDO L'EMERGENZA INVESTE ANCHE IL SISTEMA SPRAR, 29 aprile 2014. 
A S. Cataldo abbiamo visitato sia il Centro di Accoglienza straordinaria (http://www.siciliamigranti.blogspot.it/2014/04/accoglienza-san-cataldo.html), che il progetto  Sprar gestito dall’associazione Omnia, il quale ospita 25 ragazzi che sono stati ospitati per mesi (dai 6 agli 8) nelle strutture informali di Sutera e Palma di Montechiaro gestite dal medesimo  ente.continua..

ACCOGLIENZA A SAN CATALDO, 26 aprile 2014Continua il nostro monitoraggio nei centri informali che ormai stanno proliferando in tutta la Sicilia e in tutto il territorio nazionale. La settimana scorsa abbiamo visitato quello attivato nella “Casa di Ospitalità per Anziani – I.P.A.B. – Canonico Pagano” di San Cataldo in provincia di Caltanissetta, nella quale sono attualmente ospitati circa 95 richiedenti asilo provenienti principalmente da Pakistan, Gambia, Senegal, Mali.  continua..

IL CENTRO GOVERNATIVO DI PIAN DEL LAGO, TRA SOVRAFFOLLAMENTO E CARENZA DEI SERVIZI, 24 aprile 2014
Il CARA di Pian del Lago si trova ben oltre il limite della sua capienza, mentre il CIE ha quasi raggiunto il numero massimo di detenzioni. Se non ci è dato sapere cosa succede nel CIE, appare invece chiaro che dentro il CARA rimangono le medesime criticità strutturali e di assistenza alla persona.continua..

CALTANISSETTA DOPO IL GRANDE BLITZ - 1 aprile 2014
Dopo il “grande blitz” che ha raso al suolo l’accampamento spontaneo  dove per mesi  sono stati costretti a rifugiarsi centinaia di migranti in attesa di accedere alle procedure di asilo e di ricevere accoglienza, la situazione  “esterna” al centro governativo di Pian del Lago è cambiata. continua...

I 2.000 migranti salvati non resteranno in Sicilia. Atteso l'arrivo di altre 1.500 persone, 20 marzo 2014
Le oltre 2.000 persone tratte in salvo nel Canale di Sicilia dai mezzi di soccorso della Marina Militare italiana sono state temporaneamente dislocate presso il CSPA di Pozzallo (circa 1.000), il Palaionio di Augusta (circa 800) e in 250 all'interno della tensostruttura portuale di Porto Empedocle, in attesa di essere trasferiti presso altre regioni dell'Italia. In giornata sono stati effettuati i primi due ponti aerei grazie ai quali circa 200 persone hanno raggiunto diversi centri della Puglia e della Calabria. continua...


Pian del Lago - i bagni del CARA, 13 marzo 2014
Video dei bagni nei container del centro governativo (CARA) Pian del Lago a Caltanissetta. 
Borderline Sicilia ha ricevuto questo video a marzo 2014. 

Grande Blitz a Pian del Lago 2: profughi vengono fatti sgomberare dall’accampamento in cui sono costretti a vivere per poter finalmente avere accoglienza in un centro, 6 marzo 2014.“Blitz”, “operazione Mastro Lindo”, “operazione segreta ma efficace”: questi i termini con cui i giornali locali di Caltanissetta hanno dato notizia dello  sgombero dell’accampamento  di profughi costretti a vivere all’addiaccio nel attesa che venissero riconosciuti i loro diritti. continua..

FINE DELLA PROTESTA DEI RICHIEDENTI ASILO PAKISTANI, 4 marzo 2014.La protesta dei richiedenti asilo di origine pakistana iniziata la sera di martedì 26 febbraio fuori dal centro  di Pian del Lago è terminata nella mattinata di giovedì. continua..

Protesta dei richiedenti  asilo Punjabi a Pian del Lago, 26 febbraio 2014Da  ieri  sera circa 150 richiedenti asilo di origine pakistana stanno bloccando la strada fuori dal centro governativo di Pian del Lago in segno di protesta, dopo che  12 loro connazionali che vivono nel centro da più di un anno, hanno ricevuto un permesso di soggiorno di sei mesi. Tale provvedimento arriva dopo l’audizione con la Commissione Territoriale. continua..


Oltre il cancello e oltre il cancelletto - 18 febbraio 2014 
Diario Sabato 15 febbraio, mentre all’esterno del Cie di Caltanissetta si tiene un un presidio per la chiusura del Centro, cinque prigionieri approfittano della confusione creatasi all’interno e tentano la fuga superando muri e cancelli. La polizia riesce a catturare tre fuggiaschi, ma due riescono a far perdere le proprie tracce e a riconquistare la libertà. Sempre a Caltanissetta, meno di due settimane fa altri quattro prigionieri erano riusciti a fuggire col favore delle tenebre. continua...

 Metti un pomeriggio a Pian del Lago 2, 21 gennaio 2014
Noti un ragazzo strano, lo sguardo fisso. Altri gli stanno mettendo le scarpe. Ti avvicini, gli parli. Lui nemmeno ti guarda. Parlano i suoi amici per lui. E’ un avvocato pakistano, giunto in Italia a luglio dello scorso anno con problemi psichici. Arriva al centro Pian del Lago 1, quello buono, con la sua prescrizione medica e le sue medicine. Gli vengono sequestrate. Rapidamente peggiora. Smette di parlare. Gli amici lo accompagnano ripetutamente dal dottore del centro, e ricevono sempre la stessa risposta: deve essere lui a dire che sta male. Ma lui non parla. continua...

La situazione al CARA di Pian del Lago, 20 gennaio 2014
Lo scorso dicembre avevamo dato la buona notizia dei numerosi inserimenti delle persone che da mesi vivevano accampate fuori dal centro di accoglienza di contrada Pian del Lago. I collocamenti di emergenza erano stati effettuati in diverse strutture dislocate in tutta la provincia di Caltanissetta e alcuni dei richiedenti asilo in questione avevano trovato "accoglienza" anche all'interno del centro governativo di Pian del Lago. continua...


Assistenza negata a migrante, 18 gennaio 2014
La Sicilia - Il giovane pakistano sarebbe arrivato al centro di accoglienza con una grave patologia. L'uomo sarebbe stato convinto a firmare le dimissioni dal centro di accoglienza di Pian del lago. In un momento politico "caldo" sull'abolizione del reato di clandestinità e in una città come caltanissetta, in cui forti si avvertono le sofferenze patite dai migranti, marginalità nella marginalità, qual è lo stato dei servizi di mediazione culturale e di etnopsichiatria? Sono queste le domande poste dalle associazioni "Sportello per Immigrati" e "Borderline Sicilia", a seguito di un nuovo caso, passato dal Cara ad uno degli accampamenti di fortuna che si è formato nei dintorni di Pian del Lago ed infine al "Testasecca". continua...


Caltanissetta: 100 migranti di “Pian del Lago 2” trovano finalmente ospitalità in strutture di accoglienza, 11 dicembre 2013
Nelle ultime settimane quasi un centinaio dei migranti che da mesi vivono negli accampamenti di Pian del Lago, ha finalmente trovato collocamento in una delle strutture di accoglienza recentemente convenzionatesi con la Prefettura. Nonostante alcuni nuovi arrivi, negli accampamenti è visibile il notevole calo delle presenze. continua...

 
Lezioni a cielo aperto e docce al chiuso, 10 dicembre 2013
In attesa che i richiedenti asilo di Pian del Lago 2 trovino finalmente ospitalità in strutture di accoglienza, abbiamo attivato negli accampamenti un corso di italiano di "maestri di strada", in collaborazione con alcuni volontari dell’Agesci, lo Sportello Immigrazione e l’associazione Bao. continua...

La benedizione del freddo: tra solidarietà e disinformazione, 1 dicembre 2013
Mercoledì mattina, Caltanissetta si è svegliata con una lieta novella: sulla seconda pagina locale de "La Sicilia", si leggeva: “Monsignor Mario Russotto ha ieri dato l’incarico alla Caritas e, specificatamente al presidente Padre Quattrocchi e al parroco della Chiesa San Pio X , padre Alessandro Giambra, di acquistare coperte per loro [ndr, i migranti degli accampamenti] perché possano coprirsi e possano in qualche modo ripararsi dal freddo della notte”. continua...

Voci a confronto a Pian del Lago, 30 novembre 2013
A tre settimane dalla nostra visita al centro governativo di Pian del Lago, abbiamo avuto modo di raccogliere le opinioni anche degli ospiti incontrati all’esterno.
Ci è sembrato interessante mettere a confronto quanto riferito dagli operatori del centro con quello che ci hanno raccontato gli stessi ospiti. continua...


Caltanissetta: Medici Senza Frontiere interviene negli accampamenti di Pian del Lago, 28 novembre 2013
In questi giorni abbiamo passato molto tempo con le persone che vivono negli accampamenti a Caltanissetta e abbiamo avuto la possibilità di conoscerli meglio. Le persone che abbiamo censito sono circa 160, tutti uomini provenienti da Pakistan, Bangladesh, Afghanistan. L'età media è di trent'anni, ma ci sono diversi ragazzini appena maggiorenni e diversi uomini adulti che superano i 50 anni. continua...

CS Sportello per Immigrati: Caltanissetta è alla frutta, 26 novembre 2013
Ci occupiamo da anni di stranieri sul nostro territorio, ed abbiamo avuto pertanto il privilegio di farci raccontare la nostra città da occhi stranieri. E l’immagine della città, negli ultimi 10 anni, si è trasformata. Abbiamo iniziato il nostro percorso in una città indifferente che si vergognava di esserlo, ed allora appena sollecitata reagiva, volente o nolente, perché l’essere indifferenti era considerato un difetto, qualcosa di cui vergognarsi. Pian piano la soglia della vergogna si è alzata, e ci si è vergognati sempre un po’ meno del degrado culturale nel quale si stava, tutti quanti, sprofondando. continua...

Caltanissetta: proteste pacifiche dei migranti dentro e fuori Pian del Lago. La società civile partecipa all’accoglienza in attesa delle risposte istituzionali, 21 novembre 2013
Sabato scorso, 16 novembre, numerosi cittadini pakistani originari del Punjab che vivono nel CARA di Pian del Lago hanno manifestato davanti alla Prefettura per contestare i numerosi dinieghi della Commissione alle richieste di protezione dei loro connazionali. Per scongiurare la stessa sorte , temendo che le decisioni della Commissione possano essere basate esclusivamente sulla discriminante del luogo di provenienza, ( che non risulta essere interessato da crisi umanitarie) , hanno chiesto che sia riconosciuta a tutti i cittadini del Punjab presenti, la protezione internazionale di un anno.  continua...


Caltanissetta: cresce il numero di migranti accampati all’esterno del centro di Pian del Lago nel ritardo delle istituzioni, 19 novembre 2013
La condizione dell’accoglienza a Caltanissetta sta ulteriormente degenerando e neanche il provvedimento di individuazione di nuove strutture di accoglienza riuscirà probabilmente a far fronte all’emergenza degli accampamenti in cui vivono quelle persone che attendono di fare richiesta di asilo o che non possono allontanarsi perché hanno impugnato il diniego e sono in attesa di un’altra audizione. continua...
Caltanissetta: Borderline Sicilia visita il CARA di Pian del Lago, 19 novembre 2013
Lo scorso 8 novembre, dietro autorizzazione della Prefettura di Caltanissetta, abbiamo visitato il centro governativo per richiedenti asilo di Pian del Lago.
La struttura di Pian del Lago si presenta come un labirinto fatto di recinzioni e cancelli chiusi, ed è presidiata da militari e forze dell’ordine. Al suo interno vi è anche l’Ufficio Immigrazione della Questura di Caltanissetta. Dall’1 Ottobre il centro é gestito dalla Cooperativa Auxilium, che è subentrata alla quasi decennale gestione della cooperativa Albatros. continua...


Donne in protesta a Pian del Lago, 28 ottobre 2013
Mercoledì scorso, 24 ottobre, altro blocco stradale di fronte al Centro di Pian del Lago. E’ il turno delle donne: circa una quindicina, tutte di origine somala, che protestano contro i tempi lunghi della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale. Attendono dallo scorso maggio e non vogliono più aspettare oltre.   continua...

Diritti sospesi, 24 ottobre 2013
Siamo andati a visitare un altro dei tre accampamenti, sorti nella zona limitrofa al centro d’accoglienza di Pian del Lago a Caltanissetta. Sono circa trenta le persone che vivono qui da diversi mesi: tutti uomini ,dai venti ai quarant'anni, che provengono da diverse zone dell'Afghanistan. Due di loro attendono di fare nuovamente l'audizione davanti alla Commissione, dopo aver ricevuto il primo diniego anni addietro; mentre gli altri 28, attendono di accedere al Centro di Accoglienza di Pian del Lago, non appena si liberino dei posti. continua...

Sovraffollamento a Pian del Lago: in centinaia accampati fuori il CDA, 21 ottobre 2013
Ancora una rivolta al CIE di Pian del Lago di Caltanissetta, durante la notte del 15 ottobre scorso. Dopo uno scontro con il corpo di guardia, sono 20 le persone che hanno tentato la fuga e 10 quelli che sono state poi riprese.  continua...

Caltanissetta: i funerali di 10 vittime della strage di Lampedusa, 20 ottobre 2013


LAMPEDUSA 165   LAMPEDUSA 335   LAMPEDUSA 332 LAMPEDUSA 320   LAMPEDUSA 199   LAMPEDUSA 203 LAMPEDUSA 162   LAMPEDUSA 164   LAMPEDUSA 265 LAMPEDUSA 333
All’esterno dei loculi in cui sono state collocate le salme delle vittime della tragedia del 3 ottobre scorso, si leggono incisi nella calce ancora fresca, i numeri che sono stati loro associati…unico segno di identificazione: LAMPEDUSA. continua...


Caltanissetta, presunto scafista si uccide in carcere, 4 settembre 2013
GdS - Ancora un suicidio nelle carceri italiani. Al “Malaspina” di Caltanissetta un detenuto egiziano di 24 anni s’è impiccato nella sua cella utilizzando i lacci delle sue scarpe.
Mohuamed Ahmed Mokhar era in cella perché sospettato di essere uno dei scafisti che lo scorso 8 agosto, fecero sbarcare sulle coste di Pozzallo, un’imbarcazione con 110 migranti a bordo. Durante la traversata morirono due pakistani, i cui cadaveri vennero gettati in mare. Continua, per il commento di Fulvio Vassallo Paleogo  clicca qui

Caltanissetta abbandonata!!!!, 31 agosto 2013
La scorsa settimana a Pian del Lago ci sono state altre proteste, altri blocchi stradali (non sono i primi nel mese di agosto) con conseguente inasprimento dei rapporti fra i migranti e le forze dell’ordine e con i nisseni(non tutti ovviamente) sempre più infastiditi dall’atteggiamento dei migranti che reclamano a gran voce i propri diritti.
continua...

Sicilia - L’accoglienza tra le sbarre. Semi-detenzione e negazione della libertà, 28 agosto 2013
Officina Rebelde - Sembrava praticamente dimenticato, il centro d’identificazione ed espulsione di Pian del Lago a Caltanissetta, però, ha assunto tutte le caratteristiche di un nuovo “laboratorio” dell’autorganizzazione migrante. Tre mobilitazioni nell’arco di un solo mese, tre proteste che hanno fatto andare in tilt l’intero sistema dell’”accogli e respingi”. I migranti ristretti all’interno del cie reclamano diritti di base: in testa, quello ad essere esaminati dai membri della commissione che dovrebbe porre la parola definitiva sulla loro sorte. continua...

E' finita la festa, 10 agosto 2013
E’ finito il Ramadan per i fratelli e le sorelle musulmani e con la fine del ramadan le dinamiche razziste in Europa continuano senza sosta………a cominciare come denunciato anche nel blog dal rifiuto di Malta di accogliere i migranti provenienti dalla Libia. continua...

Caltanissetta - l'appello per i richiedenti asilo di don Mussie Zerai, 28 giugno 2013
Eccellenza On. Angelino ALFANO, Ministro dell'Interno - Italia
Eccellenza Sig. Ministro,
Mi rivolgo a Lei Ministro pre fare appello in favore dei richiedenti asilo e rifugiati ospitati nel CARA di Caltanisetta.Rivedere l'attuale procedura e il trattamento riservato ai richiedenti asilo politico nei Centri di accoglienza richiedenti asilo (CARA) come quello di Caltanissetta, perché non venga chiesto a loro di pagare, il rilascio del primo permesso e il titolo di viaggio a chi non possiede neanche un euro. Stando alle testimonianze raccolte dal sottoscritto, ai profughi viene chiesto il pagamento di euro; 127,00 per il permesso di soggiorno. continua...

Polvere sotto il tappeto, 28 giugno 2013
Caltanissetta è un posto strano. E’ un posto in cui ci stanno le persone che vivono all’aperto. 
All’aperto non significa, però, in campeggio, con il cielo come soffitto e tanta voglia di divertirsi. All’aperto significa:
  • senza letto, brandina, materassino. Lenzuola, coperte, cuscini;
  • senza bagno per fare pipì e popò, doccia e spazzolarsi i denti;
  • senza cucina. Senza mangiare. Niente pasta, carne, pesce. Acqua fresca in estate, the, latte caldo in inverno.
  • Senza lavoro. Ma a questo siamo abituati. 
  • Senza cure, in caso di malattie. 
  • Senza nulla da fare, dalla mattina alla mattina successiva. E a quella dopo ancora, ed ancora, ed ancora.   
E Caltanissetta si indigna. Giustamente.
Si indigna perché queste persone rovinano le nostre cose. I nostri spazi. Le nostre palme. Panchine. 
Non si indigna perché queste persone non hanno altra possibilità se non quella di non avere diritto a nulla.
Questa è la prefazione del dossier che Giuliana, Santina e Giovanni hanno presentato in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato (20 giugno). Siamo stati a Caltanissetta per vedere e ascoltare le loro esperienze, fatte di tanta fatica, tanti ostacoli, ma anche di tanta passione verso chi ricerca una serenità che non trova nel proprio paese. continua...


Rivolta al Cie di Caltanissetta con pietre, acqua e candeggina, 13 giugno 2013
La Repubblica - I migranti tentano la fuga e lanciano sassi e il micidiale miscuglio contro le forze dell'ordine. Quattro agenti feriti, due algerini arrestati.  Disordini nella notte nel centro di identificazione ed espulsione di Pian del Lago, a Caltanissetta. Un gruppo di migranti, poco dopo la mezzanotte, ha tentato di scavalcare la recinzione. Nel frattempo, per favorire la fuga, altri stranieri hanno lanciato sassi e un miscuglio di acqua e candeggina contro le forze dell'ordine. continua...

A Pian del Lago scatta l'autogestione, 27 novembre 2012
Gli immigrati si sono organizzati per rendere meno duri i lunghi tempi d’attesa davanti all’ufficio stranieri, che è stato trasferito nel Centro. Da Corriereimmigrazione.it - Il centro polifunzionale di Pian del Lago (che comprende al suo interno un Cie, un Cda e un Cara) ha una localizzazione territoriale da ghetto perfetto, distante almeno un’ora di cammino dal centro abitato e dagli esercizi commerciali. Da qualche anno anche tutti gli uffici Immigrazione della Questura sono stati trasferiti nel Centro polifunzionale, con molti disagi anche per gli stranieri regolarmente soggiornati che affollano il cancello di ingresso del Centro nei giorni di ricevimento pubblico. Nel disbrigo delle pratiche di rinnovo permessi, richieste di rilascio e quant’altro lo straniero deve percorrere più volte a piedi il tragitto che separa la città dal Centro per procurarsi marche da bollo, pagare i bollettini postali e farsi fare le fotografie. Ovviamente, sotto il sole cocente d’estate e la pioggia e il freddo d’inverno. 
continua...

Fuga dal Cie di Caltanissetta, migranti: "Situazione insostenibile", 25 settembre 2012
Blog Sicilia - Dieci immigrati hanno tentato di fuggire dal Centro di identificazione ed espulsione di contrada Pian del Lago, a Caltanissetta, durante una mini rivolta organizzata dagli stessi extracomunitari per le condizioni di vita all’interno del Cie. Contiuna...  
Sbarco di Caucana, quattro i dispersi, 29 maggio 2012
di piero paolino  - Sono quattro i migranti dispersi nella lunga traversata conclusasi ieri sulla nostra costa con l’arrivo di 76 uomini. Molto probabilmente non ce l’hanno fatta e soltanto il mare sa quando li restituirà. Ancora una volta una tragedia che corre lungo il Mediterraneo. Intanto, dopo le prime indiscrezioni sull’origine siriana dei migranti, le forze dell’ordine hanno dichiarato che si è trattato di uno sbarco di cittadini egiziani.
continua...
Detenuti ed ospiti nel CIE - C.A.R.A. di Caltanissetta, 29 aprile 2012
Quando anche il diritto rimane fuori dai cancelli 
Approfondimento di Fulvio Vassallo Paleologo della situazione al C.A.R.A. di Caltanissetta, LasciateCIEntrare, 27 aprile 2012 
 
1)  La visita al centro polifunzionale (CIE/CDA/CARA) di Pian del Lago a Caltanissetta
Il centro polifunzionale per gli immigrati di Pian del Lago, a Caltanissetta, comprende al suo interno un centro di identificazione ed espulsione (CIE), riaperto nel mese di marzo del 2012, un Centro di accoglienza (CDA), ed un  Centro di accoglienza per richiedenti asilo (CARA)[1].
Vale in pieno per il centro polifunzionale di Caltanissetta la preoccupazione segnalata nella ricerca “Il diritto alla protezione” coordinata dall’Asgi e pubblicata nel febbraio del 2012, “La parziale sovrapposizione tra C.D.A e C.A.R.A, in termini di capienza posti, non consente di conoscere con chiarezza quanti siano i posti riservati all’accoglienza dei richiedenti asilo, e, cosa ancora più rilevante, quanti siano i richiedenti asilo che hanno trovato effettiva accoglienza nei centri. continua...

LasciateCIEntrare - Migranti dormono davanti al CARA, Caltanissetta 27 aprile 2012 
Arriviamo verso le 15:30 e incontriamo circa 25 rifugiati davanti al cancello di Pian del Lago, centro polifunzionale di Caltanissetta: CIE, CARA, CDA - vuol dire un centro di identificazione ed espulsione, da fine marzo di nuovo aperto con 96 posti, centro di accoglienza per i richiedenti asilo e centro di accoglienza, in totale 450 posti circa, la gestione ci referisce  che ci si trovano 442 persone. Possiamo parlare con quelli che stanno fuori, poi ci fanno entrare come rappresentanti dell’ ASGI, dello sportello per Immigrati di Caltanissetta e di Borderline Sicilia /borderline-europa anche nel CARA. I 25 pakistani ed afghani e uno, come ci raccontano I ragazzi, del Sri Lanka, devono dormire fuori perché il ministero degli Interni deve dare via libera per farli entrare qui o in altri centri. Alcuni di loro aspettano qui fuori ormai da 10 giorni.  continua...

“LasciateCIEntrare”. Al via una campagna europea contro i CIE, 17 aprile 2012
Caltanissetta. Davanti il cancello del CIE/CDA/CARA di Pian del Lago
Venerdì 27 aprile 2012
Dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Sportello per Immigrati,Via Re d’Italia 14, Caltanissetta.- Forum Antirazzista di Palermo - ASGI (Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione) - Borderline Sicilia Onlus continua..