Intorno alle 00:30 avviene uno sbarco al quale non assistiamo, ma arriviamo soltanto nel momento in cui si sta dando il via alle procedure di trasferimento dei migranti all’interno del C.S.P.A. di Imbriacola.
Le informazioni che riusciamo a carpire sono: 208 migranti su una barca di 11 metri, partita alle 4:00 di notte del 18/05 dalla Libia, tra i 208 ci sono 15 donne (di cui tre incinta, una di 9 mesi che già nella mattinata verrà trasferita a Palermo, con elicottero) 3 bambini e circa 20 minori in età adolescenziale che pare siano venuti non accompagnati. La maggior parte dei migranti sono provenienti da paesi subsahariani, in particolare Somalia e Ghana, notiamo anche un gruppo ristretto di magrebini. La barca è arrivata non scortata dalle motovedette delle forze dell’ordine, ci si è accorti di tale presenza soltanto nel momento in cui è giunta all’interno del porto. Le operazioni di sbarco sono avvenute nell’area sottostante la madonnina e non all’attracco del porto commerciale, come avviene di consueto. I migranti prima di essere trasferiti hanno sostato sulla banchina per circa un’ora, le loro condizioni erano apparentemente buone, non ci sono stati episodi di algie muscolari o disidratazione. Le operazioni di trasferimento si concludono alle 02:15, ci fermiamo al porto commerciale fino alle 3:30 per verificare altri eventuali arrivi, come sostenevano alcune “voci di porto”. Nessun altro sbarco nella nottata, ma il mare è abbastanza calmo, domani ci potrebbero essere altri sbarchi. Siamo presso la spiaggia della Guitgia per un giro di ricognizione, notiamo un movimento di navette della guardia costiera dalle parti del molo nuovo, ci avviciniamo, in effetti le motovedette di Guardia Costiera e Guardia di Finanza stanno trasferendo alcuni migranti che si trovavano in un barcone in avaria al largo. In tutto sono circa 600, ci informeremo meglio sul numero, in quanto non possiamo assistere da vicino alle operazioni di sbarco dato che vengono effettuate all’interno della zona della Guardia Costiera e non accessibile ai non addetti ai lavori. L’unica cosa che riusciamo a carpire è che ci sono un buon numero di donne e che i migranti sono per lo più di origine subsahariana. Vediamo una donna che pare avere lineamenti Iraniani, ed in effetti ci viene confermato che si tratta di una signora di origine iraniane che lavorava in Marocco, questa mi pare una particolarità interessante, tento di avvicinarmi per provare a parlarci ma vengo bloccato dalle forze dell’ordine. Nella serata ci sono altri 3 sbarchi di Tunisini, tutti su piccole imbarcazioni. Il mare sta però iniziando a farsi grosso, ci saranno difficoltà nel far attraccare la nave EXCELSIOR per poter effettuare i trasferimenti Lampedusa verso gli altri centri in Italia. RESTIAMO UMANI
Francesco Ciski Sargentini (BSA), Mariangela