- Criminalizzazione dei soccorsi e respingimenti in mare: vietato fuggire dall’inferno
- Dall’ex ipab Burgio-Corsello di Canicattì all’accampamento di Pian del lago, tra sfruttamento, degrado e disperazione
- L’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e il “caso” della Cooperativa Porta Felice di Palermo
- Quando l’accoglienza è business. Ecco chi fa affari sulla pelle dei migranti
- Borderline Sicilia si mobilita contro l’approdo della nave anti migranti C-Star a Catania
- News: Messina. Cambio di “scena”: da oggi le operazioni di sbarco dei migranti spostate al molo Norimberga. Minori migranti maltrattati: “Per me può buttare sangue”.
- Eventi: Catania, la Feltrinelli presenta “Welcome to Italy”, guida pratica per i migranti. #IoMiDenuncio: liberi di dire “no” ai decreti Orlando-Minniti
- Info e contatti
CRIMINALIZZAZIONE
DEI SOCCORSI E RESPINGIMENTI IN MARE: VIETATO FUGGIRE DALL’INFERNO
Mentre
giungono notizie dei primi respingimenti di migranti in Libia, ad opera della
Guardia Costiera libica, Oxfam, Borderline Sicilia e MEDU presentano un nuovo
rapporto che raccoglie le testimonianze di migranti sulle violenze, le torture,
le privazioni e gli stupri subiti nelle prigioni libiche. “L’inferno al di là
del mare” racconta di uomini, donne e bambini, abusati, venduti e arrestati
illegalmente dalle milizie locali, dai trafficanti di esseri umani e dalle
bande armate che controllano gran parte del territorio libico.
Persone sotto shock, feriti da armi da taglio e
da fuoco, vittime di violenze ed abusi sessuali: queste le condizioni dei
migranti partiti dalla Libia e giunti in tutti i porti siciliani. Intanto il
governo italiano avanza alla Commissione Europea la proposta di imporre un
controllo maggiore sulle operazioni delle navi delle ONG, e l’ipotesi di negare ad alcune
l’accesso ai porti italiani, rendendo ancor più chiara la volontà di
fortificazione, militarizzazione ed esternalizzazione delle frontiere in Libia.
Per
continuare a fare attività di ricerca e salvataggio in mare, le organizzazioni
non governative dovranno attenersi alle 11 regole fissate nel codice di condotta
elaborato dal governo italiano. Molti i punti controversi, dal divieto di
entrare in acque libiche all’obbligo di ricevere a bordo la polizia
giudiziaria.
DALL’EX
IPAB BURGIO-CORSELLO DI CANICATTÌ ALL’ACCAMPAMENTO DI PIAN DEL LAGO, TRA
SFRUTTAMENTO, DEGRADO E DISPERAZIONE
Le persone "internate" nell'ex ipab
Burgio-Corsello vivono in uno stato di totale abbandono e isolamento, senza
alcun tipo di assistenza legale, psicologica e linguistica. Nel CAS sarebbero
presenti persone che stanno lì da tre anni, tra cui anche neomaggiorenni
fuoriusciti dalle comunità per minori. Molti di loro accettano di andare a
lavorare nei campi per pochi euro. Ma lo sfruttamento, in molti casi, è anche
di tipo sessuale e riguarda non solo le donne, ma anche i ragazzi più giovani
che si prostituiscono in cambio di qualche soldo o della promessa di un paio di
scarpe nuove.
Torniamo dopo qualche mese a Pian del Lago,
Caltanissetta, nell'accampamento dove vivono, in alloggi di fortuna costruiti
sotto i piloni del cavalcavia della strada statale, 25 tra migranti e
richiedenti asilo. La lentezza delle prassi burocratiche li costringe a una
condizione di frustrazione: mesi e mesi ad aspettare un foglio di carta che
permetta loro di sentirsi liberi nella costruzione della propria vita e del
proprio futuro.
L’ACCOGLIENZA DEI MINORI STRANIERI NON
ACCOMPAGNATI E IL “CASO” DELLA COOPERATIVA PORTA FELICE DI PALERMO
Nell'accoglienza dei minori soli persistono
numerose criticità: i lunghi tempi di permanenza nei centri di prima
accoglienza; la mancata nomina del tutore; i numerosi casi di minori divenuti
maggiorenni all'interno dei centri e costretti a ricominciare l’iter per il
riconoscimento della protezione internazionale. Partendo dalla ricostruzione
delle vicende della Cooperativa Porta Felice, poniamo una serie di domande
sulle procedure e le prassi messe in atto.
QUANDO L’ACCOGLIENZA È BUSINESS. ECCO CHI FA
AFFARI SULLA PELLE DEI MIGRANTI
L’accoglienza in Sicilia è un ghiotto affare da
più di 143 mila euro al giorno, se si moltiplicano i 30 euro che lo Stato
stanzia quotidianamente per ogni ospite di un centro d’accoglienza
straordinario, per i 4791 migranti presenti nell’Isola, secondo l’ultimo dato
del Viminale. A gestirla è una galassia di cooperative, che vede coinvolti anche politici, insieme a chi opera nel
settore da anni.
A fare affari milionari con l’accoglienza dei
migranti non ci sono solo pseudo cooperative e false onlus, ma anche più o meno
note aziende di costruzione e perfino una società per azioni controllata dal
governo. È quanto emerge dalla “Relazione sul funzionamento del sistema di
accoglienza predisposto al fine di fronteggiare le esigenze straordinarie
connesse all'eccezionale afflusso di stranieri nel territorio nazionale (Anno
2015)”, presentata il 13 marzo 2017 dal ministro dell’Interno Minniti alla
Presidenza del Senato della Repubblica.
BORDERLINE
SICILIA SI MOBILITA CONTRO L’APPRODO DELLA NAVE ANTI MIGRANTI C-STAR A CATANIA
Borderline
Sicilia aderisce all'appello lanciato dalle associazioni antirazziste catanesi
contro l’approdo, nel porto etneo, della nave “nera” C-Star di Generazione
Identitaria, gruppo razzista e
xenofobo che ha l’obiettivo di effettuare azioni paramilitari nel Mediterraneo
per respingere i migranti e di intralciare le operazioni di salvataggio di vite
in mare delle navi delle ONG.
NEWS: MESSINA. CAMBIO DI “SCENA”: DA OGGI
LE OPERAZIONI DI SBARCO DEI MIGRANTI SPOSTATE AL MOLO NORIMBERGA. MINORI
MIGRANTI MALTRATTATI A GIARRE E MASCALI: “PER ME PUÒ BUTTARE SANGUE”
Dal
13 luglio le operazioni di sbarco dei migranti avranno luogo nel porto
militare, al molo Norimberga, lontano dagli sguardi dei giornalisti e degli
operatori delle associazioni di volontariato, e dagli occhi dei turisti che si
affacciano dalle nave da crociera.
Un'ordinanza
di custodia cautelare, emessa dal gip su richiesta della Procura di Catania, ha
raggiunto Giovanni Pellizzeri, 56 anni, dipendente dell'Asp, già candidato
sindaco alle ultime amministrative di Mascali, il figlio Mario Pellizzeri, 29
anni, e Isabella Vitale, 48 anni, braccio destro
dell'imprenditore. Corruzione, maltrattamenti su minori e
falso in atto pubblico i reati contestati a vario titolo.
EVENTI:
CATANIA, LA FELTRINELLI PRESENTA “WELCOME TO ITALY”, GUIDA PRATICA PER I
MIGRANTI. #IOMIDENUNCIO: LIBERI DI DIRE “NO” AI DECRETI ORLANDO-MINNITI
Presentata alla Feltrinelli di
Catania “Welcome to Italy”, la guida per migranti redatta dagli attivisti della rete
non-governativa Euro-Africana Welcome to Europe che, dal 2009, offre supporto
diretto a migranti e rifugiati in Africa del Nord e Europa.
Borderline Sicilia Onlus sottoscrive e promuove l'appello IoMiDenuncio: liberi di dire “no” ai decreti Orlando-Minniti in favore dell'avvocato Gianluca Dicandia
e degli altri attivisti raggiunti dalle denunce dopo i fatti del 20 giugno,
a Roma, durante il flash mob promosso da
Amnesty International in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato.
INFO
E CONTATTI
Per informazioni sulle modalità di donazione a Borderline
Sicilia Onlus - Banca Etica Popolare di Palermo Agenzia di Via Catania,
24 IBAN IT 28 Q 0501804600000000141148 Codice BIC CCRTIT2T84A - e
sugli aggiornamenti sulla migrazione in Sicilia visita il blog
www.siciliamigranti.blogspot.com o
seguici su Facebook alla pagina
I nostri blog
www.siciliamigranti.blogspot.com →
in lingua italiana
www.siciliamigrants.blogspot.com→ in
lingua tedesca
www.migrantsicily.blogspot.com →
in lingua inglese
Ci
scusiamo sin da adesso se ricevi la stessa e-mail più di una volta. Se non
desideri più ricevere la nostra Newsletter mensile o per eventuali problemi di
ricezione scrivi a:
borderline-sicilia@libero.it