Apprendiamo dal sito dell'Agenzia Europea per i
Diritti Fondamentali che il prossimo 24 Ottobre si terrà a Messina, presso i
locali del nuovo Hotspot ("newly established hotspot" cit.), un
workshop sulla Carta Europea dei Diritti Fondamentali rivolto a numerose
tipologie di operatori.
All'evento sono invitati rappresentanti del Ministero
degli Interni, autorità di altri Hotspot italiani, rappresentanti della
Commissione Europea, operatori di Frontex, EASO, Europol, UNHCR, IOM, varie
organizzazioni non governative, operatori sanitari locali, assistenti sociali e
mediatori culturali.
Dopo un susseguirsi frammentato di notizie ed ipotesi,
e le "voci di banchina" raccolte dai volontari durante gli ultimi
sbarchi, questa appare come una conferma dell'apertura nella nostra città
dell'undicesimo Hotspot italiano dopo Lampedusa, Pozzallo, Trapani, Taranto,
Palermo, Siracusa (Augusta), Cagliari, Reggio Calabria, Crotone, Corigliano
Calabro.
L'ufficialità della realizzazione del nuovo Hotspot è
arrivata ad opera compiuta, fin qui tenuta sotto stretto riserbo dalle
istituzioni preposte, e si inserisce tra gli obiettivi del piano
Gentiloni/Minniti sull'immigrazione.
Esprimiamo nuovamente la nostra ferma contrarietà al
sistema degli Hotspot, tristemente noto per l'utilizzo di prassi lesive della
dignità umana, violazione dei diritti umani, trattenimento coatto, negazione
dell'accesso alla procedura d'asilo e uso della forza durante le procedure di
identificazione.
Esprimiamo il nostro rammarico per le modalità poco
trasparenti utilizzate, per l'esclusione della società civile e di quanti
operano sul territorio per l'accoglienza e la tutela dei migranti, per il
silenzio delle istituzioni e delle forze politiche.
Ribadiamo infine le parole di mons. Giancarlo Perego,
ex-direttore della Fondazione Migrantes: "La strada degli hotspot ci
riporta a strutture che non sono degne della dignità della persona, oltre che
strumenti di trattenimento indebito per persone che non hanno commesso reati e
soprattutto di trattenimento indebito di tanti minori, di tante persone che
invece potrebbero essere accolte meglio e più dignitosamente".
http://fra.europa.eu/en/event/2017/fundamental-rights-support-italian-authorities-migration-hotspots