lunedì 26 maggio 2014

L'ASGI interviene sul gravissimo episodio di intimidazione contro un avvocato a Siracusa

Manifesti contro i migranti sulla porta dello studio. ASGI : deve cessare il clima d'impunità verso chi alimenta odio e paura

Si è verificato adesso un pericoloso inasprimento della campagna di odio lanciata da Forza Nuova contro gli immigrati nella notte del 22 maggio 2014.
Esponenti di Forza Nuova di Siracusa hanno affisso i loro deliranti manifesti contro i migranti sulla porta dello studio di una avvocatessa socia ASGI, che ha il suo studio legale nel centro di Siracusa, proprio davanti ad un commissariato di polizia, nonchè sulla porta degli uffici della Commissione territoriale che nella stessa città esamina le richieste di asilo


La valenza intimidatrice di questo gesto è evidente ed è amplificata dalla diffusione tramite internet delle foto scattate ai manifesti appiccicati sulle porte con tanto di numero di telefono e firma. Colpisce la sensazione di totale impunità che questo gesto trasmette, che ne accresce la portata intimidatrice, in assenza di iniziative di contrasto che sanzionino gli autori ed impediscano loro la ulteriore diffusione di una campagna di odio contro gli immigrati ed adesso anche contro chi lavora per il riconoscimento dei loro diritti, a partire dal diritto di asilo, un diritto previsto dalla nostra Carta Costituzionale, dalle Direttive dell’Unione Europea e dalle leggi italiane che ne costituiscono attuazione. Dopo la chiusura del centro di primo soccorso ed accoglienza di Lampedusa, alla fine dello scorso anno, con l’avvio della missione militare-umanitaria Mare Nostrum, la Sicilia orientale, da Siracusa a Messina è diventata luogo di primo sbarco di migliaia di persone salvate nelle acque del canale di Sicilia, provenienti in larga parte da situazioni gravissime di guerra nell'Africa sub-sahariana, nonché dalla Siria e che hanno diritto al riconoscimento di una protezione internazionale. 

Da mesi organizzazioni legate alla destra ed in particolare Forza Nuova stanno sobillando la popolazione di questa parte della Sicilia alimentando la paura dello straniero, senza incontrare alcun contrasto da parte delle istituzioni. Questa attività apertamente xenofoba e razzista ha avuto una intensificazione particolare in questa campagna elettorale, dopo la visita di Salvini ad Augusta con l'apparire di vari manifesti, affissi nei luoghi maggiormente interessati dagli sbarchi, contro gli stranieri. Stranieri che molto spesso e da anni vivono in condizioni di grave sfruttamento e persino di riduzione in schiavitù in agricoltura o in altri settori come ampiamente dimostrato da numerosi rapporti e anche da recenti episodi di cronaca.
In questo contesto di diffusa violenza si è giunti a sparare addosso ad un lavoratore tunisino colpevole di volere interrompere per qualche minuto il suo lavoro.


L'ASGI esprime piena solidarietà alla collega siracusana ed ai componenti della Commissione territoriale vittime di questa vile intimidazione. 

Gli autori di questo gesto sappiano che le persone che intendevano intimidire non sono sole e che tutti noi saremo al loro fianco per continuare a difendere, con impegno sempre maggiore, i diritti dei migranti e per denunciare tutti i comportamenti xenofobi e razzisti che si stanno diffondendo, anche tramite internet, come un cancro nella nostra società. 

L'ASGI chiede con forza a tutte le istituzioni di esprimere con maggiore fermezza la condanna di questi episodi e di attuare misure concrete di contrasto; chiede in particolare alla polizia postale di accrescere la vigilanza e alla magistratura di applicare sanzioni chiare e tempestive prima che il già diffuso senso di impunità possa spingere gli autori di questi odiosi reati ad altre ancora più gravi iniziative.


A.S.G.I. - Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione