sabato 21 dicembre 2013

CS degli avvocati del Siriano autore del video scandalo sul CSPA di Lampedusa

L’associazione Borderline Sicilia Onlus pubblica il comunicato stampa redatto dagli avvocati di Khalid, il ragazzo siriano autore del video con il quale ha reso pubblico il trattamento riservato agli ospiti del CSPA di Lampedusa, presso il quale si trova ancora trattenuto da più di due mesi insieme ad altri 26 migranti.



COMUNICATO STAMPA

Catania, lì 21/12/13


Prendiamo atto che il nostro assistito, sentito oggi dalla polizia giudiziaria, si é rifiutato di fornire informazioni in ordine alla vicenda del trattamento sanitario riservato agli ospiti del Centro di Soccorso e Prima Accoglienza di Lampedusa.

Esprimiamo preoccupazione per il mancato tempestivo trasferimento di Khalid dal centro di Lampedusa, luogo in cui si sarebbero consumati i fatti per cui la Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un indagine.

Il nostro assistito si trova all’interno della struttura da 47 giorni per ragioni di giustizia, secondo quanto riferito in Parlamento stamattina dal ministro Alfano. Appare pertanto inaccettabile che un soggetto, potenziale richiedente asilo, che abbia coraggiosamente deciso di collaborare con la giustizia riceva un trattamento che viola i diritti fondamentali della persona.

Siamo convinte che per una serena prosecuzione delle indagini giudiziarie occorra predisporre l’immediato trasferimento di Khalid in un luogo sicuro, affinché si creino le condizioni necessarie per acquisire, nel rispetto delle garanzie previste dalla legge, tutti gli elementi utili ad accertare eventuali responsabilità sui fatti rappresentati nel video girato all’interno del Centro di Lampedusa.

Avv.ti Paola Ottaviano e Germana Graceffo
Collegio difensivo Khalid