mercoledì 25 settembre 2013

Continuano gli arrivi e le proteste pacifiche al CSPA di Lampedusa

Sono soprattutto siriani, eritrei e somali i migranti che questi giorni arrivano a largo delle Pelagie o in prossimità delle coste siciliane.
La situazione al CSPA di Lampedusa è ad oggi difficile ma ancora sotto controllo. Il sovraffollamento creato dagli imponenti arrivi di questi giorni è aggravato anche dai pochi trasferimenti effettuati. Sono infatti presenti al centro di Lampedusa oltre 1000 persone a fronte di una capienza di 385. 
I centri siciliani sono poco ricettivi perché anch'essi sovraffollati e il rifiuto dei richiedenti asilo eritrei e somali al rilascio delle impronte digitali  rallenta le operazioni di trasferimento. 
Ai 454 migranti giunti complessivamente sull'isola negli ultimi quattro giorni si sono aggiunte 509 persone, di cui 398 siriani, scortati al molo Favarolo di Lampedusa durante questa notte e 311 intercettati su un gommone e soccorsi dal mercantile 'Valpadana' che ha prestato le prime 'cure' in attesa delle motovedette della guardia costiera.
Nonostante la decisione di molti dei richiedenti asilo eritrei che la scorsasettimana hanno pacificamente manifestato nel piazzale della chiesa di fare 'blocco comune' per essere trasferiti tutti insieme (e senza il rilascio delle impronte digitali), due giorni fa 75 hanno lasciato l'isola verso Roma. Sono previsti trasferimenti anche nella giornata di domani.

Marzia Trovato
Borderline Sicilia Onlus