sabato 29 giugno 2013

Il silenzio sul canale di Sicilia

Radio Blackout - Il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge si recherà a Lampedusa per constatare personalmente la situazione relativa agli sbarchi di migranti. Ma i conti sarebbero presto fatti se si avesse intenzione di occuparsene e le condizioni di ospitalità rimangono disumane per un centro di prima accoglienza da 200 posti che ora è già sovraffollato essendo a quota 300: viaggia verso quota 4000 il numero degli immigrati sbarcati quest’anno a Lampedusa e sono esigue le risorse a disposizione, ma anche le strutture e l’approccio al fenomeno Solo a giugno, finora, nell’isola siciliana ci sono stati finora 18 sbarchi, con 1416 persone arrivate, più altri 237 migranti giunti sulle coste della provincia di Agrigento. 
A maggio i numeri sono stati più bassi (5 sbarchi, 356 immigrati), ma a causa del maltempo, mentre ad aprile – quando erano ormai chiare le avvisaglie della ripresa dei flussi di immigrati in Sicilia – le cifre erano già alte: 12 sbarchi con 1263 extracomunitari arrivati nell’isola, il doppio di quelli giunti a marzo. A oggi il dato complessivo parla di 43 sbarchi e 3642 migranti arrivati a Lampedusa dall’inizio dell’anno, dati destinati a crescere rapidamente in questi giorni… eppure il silenzio sul flusso è assordante. Come l’omertà sui respingimenti illegali che stanno continuando.
Ne abbiamo parlato con Germana Graceffo della rete Borderline Sicilia e ne sono scaturite analisi concrete e con alcuni riscontri che leggono il fenomeno degli sbarchi anomalo rispetto agli anni scorsi, soprattutto per la provenienza dei migranti e per le rotte battute. Ma anche per le strutture adibite a prima necessità (hangar a Pozzallo!), dove però si rimane anche a lungo stipati. Altrettanto preoccupanti sono i dati anomali e frammentari relativi agli ultimi arrivi, con la novità dei flussi provenienti dalla Siria, oltre agli sbarchi di egiziani attraverso la Libia o la Tunisia e che vengono calati in un limbo sconosciuto nell’incertezza di trovare un loro status.
Povere anime che camminano senza nessuna direzione…