Per l'ennesima volta il CSPA di Pozzallo è teatro di rivolte e fughe di cittadini nordafricani in attesa di rimpatrio. Per l'ennesima volta l'hangar del porto viene utilizzato come centro di detenzione ma senza averne lo status giuridico. Nato come centro per il soccorso e l'identificazione dei migranti che sbarcano sulla costa ragusana, da un pò di tempo viene utilizzato come vero e proprio centro di transito in cui vengono trattenuti cittadini tunisini ed egiziani che vengono velocemente rimpatriati, senza mai incontrare un giudice di pace che convalidi il trattenimento, un avvocato, o un'organizzazione di Praesidium.Vere e proprie espulsioni collettive vietate da leggi nazionali e internazionali.
Su quanto accaduto oggi:
http://www.ilclandestino.info/2012/08/20/pozzallo-rivolta-al-centro-di-prima-accoglienza/#more-1943