martedì 17 luglio 2012

L’Oloferne arriva alle porte della fortezza Europa!

Dopo una breve traversata dalla Tunisia, l’Oloferne e arrivata nel porto di Lampedusa.
Domenica 15 luglio,  a mezzanotte, la goletta Oloferne ha lasciato la Tunisia per Lampedusa con un nuovo equipaggio a bordo. La traversata è stata occasione di autoformazione e di discussione sugli aspetti tecnico-giuridici del salvataggio in mare e della repressione delle migrazioni nel Canale di Sicilia.

A conferma delle testimonianze di molti migranti raccolte da Boats4People, siamo stati sorvolati da diversi aerei di pattuglia all’arrivo in prossimità delle coste italiane, una prima volta alle 9.41 in posizione 35°44’028N – 11°38’204E e successivamente alle 11.17 in posizione 35°37'824N – 12°01'546E, ogni volta a un’altitudine situata tra 100 e 200 metri. Abbiamo anche notato la presenza di navi di grandi dimensioni, prive di AIS – Sistema Automatico di Identificazione obbligatorio per la localizzazione istantanea di navi (come specificato su www.marinetraffic.org). Ciò suggerisce che si tratterebbe di navi militari, senza però possibilità di conferma. Una barca veloce della Guardia Costiera italiana è infine  passata accanto all’Oloferne circa due ora prima dell’arrivo a Lampedusa in posizione 35°32'277N – 12°21'291E.
L’importanza di questo dispositivo di controllo dimostra la veridicità delle testimonianze dei migranti, molti dei quali raccontano di essere stati sorvolati da aerei da ricognizione in prossimità dell’Italia. Ciò dimostra ancora una volta che le autorità italiane ed europee possiedono i mezzi necessari per avvistare e localizzare i naufragi di migranti e mandare soccorsi.
Fra le grida di benvenuto  degli attivisti dell’organizzazione Askavusa e di militanti internazionali Oloferne è arrivata sana e salva alla sua tappa finale. Gruppi di giornalisti, avvocati e attivisti partono ora per raccogliere informazioni in diversi luoghi sull’isola.
Il 19 luglio, dalle 12 alle 13, si svolgeranno le proiezioni di due cortometraggi e la presentazione del progetto Boats4People all’ex ufficio dell’Anagrafe vicino a Piazza Castello, in via Roma.
Lo stesso giorno, alle ore 16, si terrà una conferenza stampa a bordo dell’Oloferne, nel porto di Lampedusa,  accanto agli  uffici della Guardia Costiera, con interventi di Carmen Cordaro (avvocato e dirigente Arci), Albert Chaïbou (giornalista indipendente e socio di Alternative Espaces Citoyens – Niger), Lorenzo Pezzani (co-fondatore della piattaforma WatchtheMed nell’ambito del progetto Boats4People) e di esponenti dell’associazione Askavusa.
Alla conferenza stampa seguirà un’iniziativa di commemorazione dei morti e dispersi in mare alle porte dell’Europa. Interverranno il sindaco e i rappresentanti di alcune associazioni. In tale occasione, alcune opere sul tema delle migrazioni opera del collettivo di artisti tunisini Ahle El Kahf, saranno consegnate all’organizzazione Askavusa come simbolo della solidarietà con i boat-people di entrambe le sponde del Mediterraneo. Terminerà così la traversata di Boats4People, ma il progetto continuerà nelle iniziative delle organizzazioni locali, a cominciare  dall’avvio del Lampedusa Infestival.
Contatti stampa :
Carmen Cordaro (Italiano) : +39 33 88 64 02 13
Lorenzo Pezzani (Italiano) : +39 34 07 75 13 03
Nicanor Haon (Français / Español / English) : +39 32 82 93 71 98