domenica 23 ottobre 2011

Mineo: Avviato il dialogo tra gli agricoltori e gli ospiti del “Villaggio della Solidarietà”

Sabato 22 otto­bre 2011 la Rete Anti­raz­zi­sta Cata­nese ha dimo­strato ancora una volta la lun­gi­mi­ranza del pro­prio ope­rato costante e per­ti­nace: nel corso dei mesi gli incon­tri inte­ret­nici orga­niz­zati perio­di­ca­mente dalla Rete Anti­raz­zi­sta Cata­nese sono stati l’unico appun­ta­mento rima­sto in piedi dopo le effi­mere orge media­ti­che e hanno costi­tuito l’insostituibile base per l’avvio del dia­logo costrut­tivo che si è rea­liz­zato in que­sta occa­sione.
Davanti al “Vil­lag­gio della Soli­da­rietà” i rap­pre­sen­tanti del Comi­tato spon­ta­neo degli agri­col­tori hanno incon­trato una dele­ga­zione degli ospiti del Vil­lag­gio rap­pre­sen­ta­tiva delle etnie più nume­rose. Il por­ta­voce di chi lavora nelle cam­pa­gne — Sig. Coco — ha dato pub­blica let­tura di un mes­sag­gio che è stato pron­ta­mente tra­dotto in varie lin­gue dagli atti­vi­sti della Rete Anti­raz­zi­sta Cata­nese. Il mes­sag­gio esor­tava gli ospiti del Vil­lag­gio a non dan­neg­giare le col­ti­va­zioni delle cam­pa­gne cir­co­stanti com­pro­met­tendo il lavoro e la pos­si­bi­lità di vita che viene dall’agricoltura; inol­tre è stato annun­ciato che, in segno di soli­da­rietà e di com­pren­sione per le dif­fi­coltà che tut­tora afflig­gono gli ospiti del Vil­lag­gio, a tempo debito in rela­zione al periodo di rac­colta ver­ranno effet­tuate distri­bu­zioni gra­tuite a loro van­tag­gio.
Sod­di­sfa­zione per l’esito dell’iniziativa è stata espressa dal Con­si­gliere comu­nale di Mineo — capo­gruppo de “La Svolta” — dott. Ric­cardo Favara, che in qua­lità di impren­di­tore agru­mi­colo ha fin dall’inizio preso parte attiva alle perio­di­che riu­nioni del Comi­tato spon­ta­neo degli agri­col­tori, che si incon­trano rego­lar­mente ormai da mesi ogni mer­co­ledì pome­rig­gio nei pressi dell’edicola di Sant’Agrippina al bivio per Mineo.
Appare chiaro a chi scrive che, su que­sto come su altri temi rile­vanti per la vita delle comu­nità cala­tine, accanto all’attesa di rispo­ste sod­di­sfa­centi dalle isti­tu­zioni è neces­sa­rio uno spi­rito di ini­zia­tiva che opera senza dele­ghe e cam­mina sulle gambe di quanti sono diret­ta­mente inte­res­sati a cer­care le vie pos­si­bili per l’attenuazione o la solu­zione dei disagi. 

Un commento: 
Vor­remmo sot­to­li­neare anche che i migranti pre­senti all’incontro hanno imme­dia­ta­mente rispo­sto agli agri­col­tori garan­tendo che avreb­bero fatto di tutto per far rispet­tare i patti, scu­san­dosi per ciò che era acca­duto in pre­ce­denza e rin­gra­ziando gli agri­col­tori per la loro pre­senza e la loro disponibilità. Grande diplo­ma­zia e cor­te­sia da entrambe le parti che si spera si evol­verà in un sin­cero rap­porto di fidu­cia e collaborazione. Chi sfrut­tato da una parte, chi dall’altra uniti (si spera) nell’accoglienza e nel rispetto, per un futuro di dignità e lavoro. Gra­zie
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